John Carter: 5 buoni motivi per vederlo
Si è tenuta ieri in quel di Londra la Première europea del film Disney John Carter, che ha visto sul red carpet il cast del film al completo. Fra questi, la presenza alla regia di Andrew Stanton, che insieme a Mark Andrews e con l’aiuto di Michael Chabon, ha portato questo personaggio epico sul grande […]
di Redazione / 02.03.2012
Si è tenuta ieri in quel di Londra la Première europea del film Disney John Carter, che ha visto sul red carpet il cast del film al completo. Fra questi, la presenza alla regia di Andrew Stanton, che insieme a Mark Andrews e con l’aiuto di Michael Chabon, ha portato questo personaggio epico sul grande schermo.
Ma quali sono i buoni motivi per cui i fan Marvel non dovrebbero perdersi il kolossal Disney?
1. È un Tarzan immortale che si alterna tra mondi
John Carter si erge come un antenato cruciale dei supereroi che popolano l’Universo Marvel, dalle sue origini sci-fi fino alle sue gesta eroiche. L’uomo dai capelli corvini, nato dalla mente del creatore di Tarzan Edgar Rice Burroughs, Carter ha debuttato romanzo del 1912 “Sotto le lune di Marte”, in cui viaggia (grazie ad una proiezione astrale in seguito alla sua “morte” in una grotta mentre si nascondeva dagli indiani Apache) ad una romanzata Marte conosciuta come Barsoom. Su Marte John Carter, la quintessenza del tipico gentiluomo della Virginia, diventa il salvatore degli abitanti del pianeta.
2. Combatte tutti le folli creature del Pianeta Rosso
Sfogliate una qualsiasi delle copertine della serie Marvel JOHN CARTER, WARLORD DI MARTE (che ha preso in prestito il personaggio dai romanzi di Burroughs) e avrete un’idea di quanto bizzarri siano i suoi avversari su Marte. I realizzatori del film si sono concentrati principalmente sui Tharks, una razza guerriera dotata di quattro braccia, in pratica alieni verdi alti tre metri la cui natura li porta alla barbarie. La speranza è per di vedere la gigantesca scimmia bianca o il mitico Banth, un leone marziano con 10 zampre e un appetito possente.
3. Il regista Andrew Stanton è un veterano Pixar
Stanton è conosciuto soprattutto per aver diretto Alla ricerca di Nemo e Wall-E, e ha avuto sempre un minimo di interazione in qualsiasi uscita Pixar degli ultimi anni o più. John Carter sarà la sua prima incursione nel cinema live action, per il quale ha impiegato cinque anni di lavoro unita ad una passione pluridecennale per il personaggio.
“Molte persone mi conoscono alla Pixar come il ragazzo a cui non piace fare dei sequel, o che è molto riluttante a fare dei sequel“,
ha detto il regista in una recente visita sul set a cui ha partecipato anche Marvel.com.
“L’ironia è stata quando ho chiesto loro di adattare questo primo libro, opzionandone gli altri due. Ho voluto davvero provarci, impostandolo come il primo di una trilogia, e questo ci dà la possibilità di introdurre al mondo la serie nello stesso modo in cui è stata introdotta a me, quindi come una serie continua con la promessa di qualcosa di nuovo in arrivo. Non come un freddo franchise per fare soldi, ma per cercare di catturare quello spirito che avevo da ragazzino quando mi è stato introdotto questo mondo. C’erano già 11 libri, ed erano il mio Harry Potter“.
Con Stanton a bordo, sappiamo che i Tharks in CGI saranno certamente temibili, bizzarri e fantastici.
4. Michael Chabon ha co-scritto la sceneggiatura
È un lavoro difficile vendere al pubblico generalista una storia con protagonista un tizio di 100 anni in un perizoma, che proietta se stesso su Marte e ritorno tra vari duelli mortali. Ma quando si ha un vincitore del premio Pulitzer come Michael Chabon a disposizione, un uomo con un amore senza fine per i fumetti e le storie di avventura che hanno contribuito a dare forma a Spider-Man 2 di Sam Raimi, siamo certi che avrà portato a John Carter il giusto equilibrio tra l’impatto emotivo e le scene d’azione. I co-autori Chabon, Stanton e Mark Andrews (altro veterano Pixar) sono tutti grandi appassionati di John Carter, e siamo certi che non sacrificheranno la storia per la loro gioia di fan. Una curiosità: nei romanzi originali Burroughs inserì se stesso come personaggio, un elemento della trama che i realizzatori stanno mantenendo.
5. Un cast incredibile!
Considerando il film direct-to-DVD del 2009 “La Principessa di Marte”, interpretato da Antonio Sabato Jr. e Traci Lords, siamo molto, ma molto più esaltati per il cast che Stanton & Co. hanno messo insieme per dire la loro su John Carter . Dopo tutto, è in pratica una reunion dei veterani dei film Marvel! Abbiamo Taylor Kitsch (X-Men Origins: Wolverine, che ha interpretato Gambit), così come Lynn Collins (anche lei in Wolverine come Silver Fox), qui nei panni della principessa Dejah Thoris. Willem “Green Goblin” Dafoe presta la sua voce e le sue movenze al Thark conosciuto come Tars Tarkus che fa amicizia con Carter. “Ho lavorato con il mio istinto e l’esperienza maturata alla Pixar, e scelto gli attori per i loro occhi, la loro voce e la loro capacità di agire, perché è tutto ciò che conta quando tutto è stato detto e fatto” ha dichiarato Stanton. Thomas “Sandman” Haden Church, Dominic “Jigsaw” West e Mark Strong da “Kick-Ass” sono parte anche loro del cast. Anche Bryan Cranston di “Breaking Bad” avrà la sua parte d’azione nel film!