Jimmy's Hall
Jimmy's Hall

Jimmy’s Hall di Ken Loach: dal 18 dicembre al cinema


Il trailer italiano di Jimmy's Hall - Una storia d'amore e libertà, l'ultimo film di Ken Loach dal 18 dicembre al cinema.

Arriverà nei nostri cinema il prossimo 18 dicembre grazie a Bim Distribuzione Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, l'ultimo film di Ken Loach.

Nel 1921, il peccato di Jimmy Gralton è stato quello di avere costruito una sala da ballo a un incrocio di campagna, in un'Irlanda sull'orlo della Guerra civile. La Pearse-Connolly Hall è un locale dove i giovani possono andare per imparare, discutere, sognare… ma soprattutto per ballare e divertirsi. Giorno dopo giorno, il locale diventa sempre più affollato e popolare, finché la sua fama di ritrovo di socialisti e liberi pensatori arriva alle orecchie della Chiesa e dei politici, che alla fine costringono Jimmy a fuggire in America e la sala da ballo a chiudere. Dieci anni dopo, nel pieno della Grande Depressione, Jimmy torna nella Contea di Leitrim per prendersi cura di sua madre, deciso a condurre una vita tranquilla. La sala da ballo è sempre lì ma abbandonata, e nonostante le pressioni dei giovani del posto resta chiusa. Ma col passare del tempo, Jimmy tocca con mano la povertà e l'oppressione culturale che affliggono la sua comunità, e il leader e l'attivista che sono in lui prendono il sopravvento. Così, decide di riaprire la sala, costi quello che costi…

"L'idea per Jimmy Hall è arrivata attraverso l'attore e drammaturgo Donal O'Kelly che avevo incontrato in Nicaragua negli anni ottanta," racconta lo sceneggiatore Paul Laverty, "quando gli Stati Uniti erano impegnati a reprimere la rivoluzione sandinista e il suo popolo. Tre anni fa, Donal e Sorcha Fox stavano lavorando a un progetto teatrale nella contea di Leitrim, per richiamare l'attenzione sulla drammatica condizione dei richiedenti asilo in Irlanda, molti dei quali vivevano per anni in un limbo sotto la costante minaccia dell'espulsione".

"All'inizio pensavo che Jimmy's Hall sarebbe stato un film facile da fare" dice la produttrice Rebecca O'Brien, "Non immaginavo che sarebbe diventata una produzione così grande, in termini di budget, di impegno produttivo e di lavorazione. Abbiamo dovuto mettere in piedi una compagnia di danza e due gruppi musicali, per non parlare del fatto che abbiamo costruito da zero una sala da ballo in piena campagna. Ricordo che mentre passavo in rassegna le varie voci del budget ho pensato: 'Accidenti, ma questo è un colossal!'".

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