Jane, la storia della primatologa Jane Goodall su National Geographic
Jane, la storia della primatologa Jane Goodall su National Geographic

Jane, la storia della primatologa Jane Goodall su National Geographic


La storia di Jane Goodall, la primatologa famosa per i suoi studi sul comportamento degli scimpanzé, nelle immagini inedite dagli archivi di National Geographic. Colonna sonora firmata da Philip Glass.

Con la regia di Brett Morgen (candidato all'Oscar per il documentario On the ropes), e con una colonna sonora firmata da Philip Glass, JANE è lo speciale in onda su National Geographic che racconta la storia di Jane Goodall, la donna che con le sue ricerche sugli scimpanzé ha rivoluzionato gli studi sui primati. L'appuntamento è su National Geographic domenica 18 marzo alle 20.55.

Con le immagini realizzate dal marito Hugo van Lawick, interviste inedite e immagini private, lo speciale raccoglie il meglio di oltre 100 ore di filmati inediti in 16mm rimasti nascosti per 50 anni negli archivi di National Geographic per tracciare un ritratto intimo di Jane Goodall.

La storia comincia nel 1960 quando la 26enne Jane si traferisce in una zona remota della Tanzania per studiare gli scimpanzé. Spinta dal suo amore per gli animali ma senza una formazione scientifica accademica, la Goodal sfida i metodi di ricerca convenzionali con il suo particolare metodo di osservazione sul campo. Guadagnandosi con pazienza la fiducia degli scimpanzé, scopre che questi animali sono molto più intelligenti di quanto si pensasse e che utilizzano strumenti per procacciarsi il cibo. Nel 1964 il filmaker Hugo van Lawick viene mandato a seguire il lavoro della Goodall, tra loro nasce l'amore, si sposano e hanno un figlio. Ma l'idillio è presto rotto da un'epidemia di poliomelite che uccide la popolazione di scimpanzé.

"Mi sono ritrovata a rivivere quel periodo della mia esistenza in cui ero completamente presa dalla vita degli scimpanzé" racconta Jane Goodall. "Penso che questo film ritragga in modo molto accurato la giovane Jane, così spensierata e diversa dalla Jane di oggi, impegnata a ricordare la disperata necessità di salvare il pianeta prima che sia troppo tardi."

"Jane parla di una storia d'amore. Non di quella tra un uomo e una donna ma di quella tra una donna e il suo lavoro, la sua missione" dichiara Brett Morgen. "All'inizio del film la vediamo scoprire la sua vera passione: osservare gli animali in libertà. Il matrimonio e la nascita del figlio la portano lontano da quel mondo, ma si tratta di un allontanamento momentaneo. Presto il cerchio si chiude e lei torna ai suoi scimpanzé. Ecco, questo film racconta il viaggio di un eroe. Il nostro lieto fine è vederla tornare ai suoi studi."

Inoltre, National Geographic propone l'iniziativa "Scopri il mondo degli scimpanzé. Fai una domanda al Jane Goodall Institute Italia". Scrivendo a info[at]janegoodall.it è possibile mettersi in contatto con l'organizzazione internazionale non-profit fondata nel 1977 dalla stessa Jane Goodall e scoprire i segreti sulla vita degli scimpanzé ma anche i numerosi progetti di tutela dei primati e dell'ambiente messi in campo dall'organizzazione (www.janegoodall.it ).

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