Jamie Foxx accusato di antisemitismo
Jamie Foxx è stato accusato di antisemitismo dopo un post su Instagram, poi prontamente cancellato: ecco quello che è successo
di Erika Pomella / 06.08.2023
Non deve essere certo un periodo facile per Jamie Foxx.
L’attore è tornato “attivo” sui social dopo aver passato molto tempo in ospedale a seguito di una malattia che ha peggiorato le sue condizioni di salute e che lo ha costretto a stare lontano dalle luci della ribalta a cui è abituato e dall’affetto dei fan che erano davvero molto preoccupati per lui. Il ritorno dell’attore premio Oscar per il film Ray, però, non è stato sempre così roseo come sarebbe stato lecito aspettarsi e immaginarsi. L’attore, infatti, è stato subito al centro di una polemica legata a un post condiviso su Instagram e preso di mira anche da attori come Jennifer Aniston, la Rachel di Friends, che attraverso alcune stories sul suo profilo ufficiale ha voluto prendere le distanze da quello che Jamie Foxx aveva scritto.
Cosa ha scritto Jamie Foxx?
Il post scritto da Jamie Foxx è stato ampiamente criticato perché considerato antisemita. Nel posto condiviso qualche giorno fa, infatti, l’attore aveva scritto:
“Hanno ucciso questo tipo di nome Gesù… cosa pensate che farebbero a voi?”
Questa frase, di dubbio gusto, era poi accompagnata da alcuni hashtag che si riferivano agli amici falsi. Forse Jamie Foxx si voleva riferire a coloro che, pur essendo strettamente legati a Cristo, gli voltarono le spalle, tradendolo. Ma è una supposizione fatta con l’intento di non voler vedere del male. Supposizione che, tuttavia, Jamie Foxx ha in qualche modo confermato in secondo momento, come si evince nel paragrafo successivo. Rimane il fatto che, per come è stato impostato, il post è risultato estremamente offensivo per la comunità ebraica, che non ha tardato a far sentire la propria voce, al punto che Jamie Foxx ha ritenuto opportuno eliminare immediatamente il post contestato.
Le scuse dell’attore dopo la rimozione del post
Jamie Foxx, però, non si è limitato a cancellare il post, ma ha voluto chiedere scusa a tutti coloro che, leggendo ciò che aveva scritto, ne sono rimasti offesi o turbati. L’attore ha scritto:
“Voglio chiedere scusa alla comunità ebraica e a tutti quelli che si sono sentiti offesi dal mio post. Ora so che la scelta delle mie parole ha causato del dolore e me ne dispiaccio. Non è mai stato questo il mio intento. Per chiarire, sono stato tradito da alcuni falsi amici e questo è ciò a cui mi riferivo quando ho scritto ‘loro’, niente di più. Nel mio cuore c’è solo amore per tutti. Amo e supporto la comunità ebraica. Le mie scuse più sincere e profonde a tutti coloro che sono rimasti feriti. Nient’altro che amore, come sempre.“
Si è tratta, dunque, di quello che sembra essere un’incomprensione, con l’attore che ha sottolineato che non voleva in nessun modo offendere la comunità, la cultura o la tradizione ebraica. Tuttavia, negli Stati Uniti l’antisemitismo continua ad essere un problema nazionale e sono ancora molti gli artisti – compresi soprattutto i cantanti – che scelgono parole spesso senza rendersi conto di come queste possano andare a nutrire un sentimento abietto e violento che dovremmo esserci ormai lasciati alle spalle.