James Cameron non farà un film sulla OceanGate, società legata alla tragedia del sommergibile Titan

Uno dei registi più famosi del mondo del cinema è James Cameron che vanta di aver diretto due dei tre film con il maggior incasso nel mondo del cinema Avatar e Avatar – La via dell’acqua, con la pellicola del 1997, Titanic al quarto posto. Il regista, diventato noto negli anni ’80 per aver diretto Terminator e oggi con tre premi Oscar ricevuti (uno alla miglior regia, uno al miglior film e uno al miglior montaggio), è uno dei cineasti più acclamati del mondo di Hollywood e parallelamente si dedica anche alla produzione di documentari e alla realizzazione di nuove tecniche cinematografiche. Il mondo di Pandora di Avatar è tra gli scenari più belli che abbia mai creato e i personaggi di questa saga cinematografica torneranno al cinema in altri capitoli che vedranno nuovamente Cameron alla regia. Ma uno dei film più famosi che ha diretto, e che gli ha dato la possibilità di essere consacrato tra l’olimpo dei registi hollywoodiani, è stato Titanic, pellicola interpretata da Leonardo DiCaprio e Kate Winlest che racconta una storia d’amore avvenuta durante la tragedia del transatlantico britannico che si è inabissato nel 1912 sul fondo dell’Oceano Atlantico dopo aver sbattuto contro un iceberg, evento che ha messo fine a tantissime vite. A distanza di venticinque anni dall’uscita cinematografica del film nelle sale italiane, avvenuta nel 1998, ad inizio del 2023, il film è stato rilasciato nuovamente nelle sale cinematografiche del nostro Paese.

James Cameron non è in trattative per un film su OceanGate, né lo sarà mai

Nessuno, però, si sarebbe mai immaginato che dopo qualche mese la tragedia raccontata nella pellicola di James Cameron sarebbe stata legata ad una nuova tragedia. Quest’ultima è avvenuta lo scorso giugno, coinvolgendo un gruppo di persone abbienti che si è recato, all’interno di un sommergibile chiamato Titan, nelle acque dove era presente il relitto del Titanic per osservarlo da vicino. Ma è successo quello che nessuno si aspettava e voleva sentire: i cinque passeggeri del Titan, senza rendersene conto, hanno perso la vita per via di un’implosione catastrofica che ha distrutto il sommergibile gestito dalla società OceanGate.

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Poco dopo l’inizio del viaggio nella profondità dell’Oceano Atlantico, il sommergibile era scomparso e non si era capito dove si era diretto per poi venire a conoscenza della sua drammatica sorte e di quella dei suoi passeggeri. Per via del motivo per cui queste persone si erano recate nel sommergibile, appunto ammirare più da vicino i resti del Titanic, il regista James Cameron è stato accostato come possibile regista di un eventuale produzione cinematografica sulla tragedia del Titan. Il suo nome è stato vociferato anche per via della passione del regista per il transatlantico britannico, la stessa che lo ha spinto a dirigere il fortunato kolossal, e per la sua esperienza nelle immersioni. Nell’ultimo periodo, si era vociferato quindi di un possibile coinvolgimento del regista in una trasposizione cinematografica della tragedia ma, a far tacere queste indiscrezioni, è stato lo stesso Cameron che tramite un tweet ha smentito tutto quello che circolava sul web:

“Di solito non rispondo alle voci offensive dei media, ma ora ne ho bisogno. NON sono in trattative per un film su OceanGate, né lo sarò mai.“.

Con queste parole, James Cameron, ha fatto capire che, al momento, non ci sono trattative per un film sulla tragedia del sommergibile Titan che lo coinvolga direttamente e che, anche qualora gli venisse offerta l’occasione, non ha intenzione di accettare.