Copertina del libro 'it ends with us' di Colleen Hoover (estratto)
Copertina del libro 'it ends with us' di Colleen Hoover (estratto)

It ends with us, bloccate le riprese: ecco perché


La lavorazione di 'It ends with us', uno dei film più attesi tratto dal libro di Colleen Hoover, è stata bloccata. Ecco perché

It ends with us è uno dei film più attesi da una buona fetta di pubblico. Questo perché il lungometraggio diretto da Justin Baldoni è tratto da uno dei romanzi più di successo dell’ultimo periodo, It ends with us, scritto da Colleen Hoover e diventato un vero e proprio fenomeno editoriale grazie alla viralità raggiunta sui social e, in particolare, nel regno indiscusso del #Booktok, hashtag con il quale si identificano tutti i contenuti a tema libri presenti su TikTok.

La storia del libro – e, di fatto, quella del film – è piena di trigger warning legati alla sfera delle relazioni abusive. La protagonista è Lily (che nel film è interpretata dalla Blake Lively di Gossip Girl e non solo) una ragazza che lascia il suo paesino natale e prova a iniziare una nuova vita nella città di Boston, avviando la propria attività di fioraia. La vita sembra finalmente procedere per il verso giusto e Lily è più che mai felice quando incontra Ryle Kincaid (Justin Baldoni, anche regista del film), un neurochirurgo che sembra rappresentare la personificazione di tutte le fantasie della ragazza. Peccato che Ryle non è così perfetto come Lily aveva immaginato: la ragazza si trova così invischiata in una relazione tossica e abusiva, che ricalca quella dei suoi genitori, in cui la madre era costretta a subire le vessazioni del padre. La scoperta di questo lato oscuro dell’uomo di cui pensava di essere innamorata e il ritorno di Atlas (Brandon Sklenar), suo primo grande amore, spingeranno Lily, di nuovo, a combattere per costruirsi la sua esistenza.

Amato da un pubblico di lettrici giovanissime e spesso criticato da lettori più adulti e meno disposti ad accettare facili ricatti emotivi, It ends with us rimane comunque un libro evento, che ha avuto il merito di avvicinare tante persone alla lettura e che si preannuncia come una pellicola pronta a fare incetta di incassi al box office. Nonostante tutto questo, però, i fan che attendono il lungometraggio hanno ricevuto la proverbiale doccia fredda quando hanno appreso che la lavorazione del film è stata interrotta a tempo indeterminato a causa dello sciopero degli sceneggiatori che sta infiammando il mondo di Hollywood.

Come riporta Deadline, la lavorazione di It ends with us è stata interrotta con solo metà pellicola realizzata. La notizia è stata data al cast attraverso una mail della casa di produzione Wayfarer Studios (che co-produce la pellicola) e lo stesso regista, in cui si legge:

“A causa dello sciopero in corso della WGA (acronimo che sta per Writers’ Guild of America, n.d.r.) e i giorni che abbiamo perso per il picchettaggio, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di chiudere temporaneamente la produzione. Vogliamo esprimere la più profonda gratitudine per la vostra incredibile pazienza e la dedizione durante questo periodo che ci ha messo davanti così tante sfide.”

Deadline ha anche intervistato diversi membri del cast per cercare di saggiare l’umore sul set, ora che il lavoro è stato congelato. Uno di loro ha detto:

“Le persone sono tristi, certo. Ma rispettiamo anche la situazione dello sciopero della WGA. Più incontri abbiamo con la WGA, lasciando che i produttori parlino con gli sceneggiatori facendoli tornare al tavolo dei negoziati, più velocemente torneremo tutti a lavoro.”

It Ends with Us
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