Istintobrass: il docufilm su Tinto Brass in arrivo in DVD
Attraverso testimonianze di personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura - tra cui Helen Mirren, Sir Ken Adam, Gigi Proietti, Franco Nero, Franco Branciaroli , Adriana Asti, Serena Grandi - il documentario ripercorre la carriera del regista milanese, dagli anni della formazione cinematografica a Parigi, alla fine degli anni '50.
di Redazione / 09.04.2018
Koch Media quest'anno distribuirà in home video l'edizione speciale del documentario IstintoBrass di Tinto Brass diretto da Massimiliano Zanin e presentato alla 70a edizione della Mostra del Cinema di Venezia per aggiudicarsi poi una Nomination ai Nastri d'Argento ed essere presentato al Rotterdam International Film Festival, al Puchon International Fantastic Film Festival in Korea del Sud, al festival di Varsavia, al Sitges – Festival Internacional de Cinema Fantastic de Catalunya e all'Hollywood independent Film Festival.
Realizzato dal regista Massimiliano Zanin e prodotto dalla Think'o Film e Wave, il documentario racconta un Brass inedito, dagli anni della formazione a Parigi alla Cinématèque Francaise al fianco di Roberto Rossellini, Henri Langlois e Joris Ivens con altri giovani cineasti come Bresson, Godard, Truffaut, fino agli albori della Nouvelle Vague. Poi il ritorno in Italia e i primi titoli "Chi lavora è perduto", "La vacanza", "L'urlo", "Col cuore in gola". Il rapporto con Dino de Laurentiis, Alberto Sordi, Silvana Mangano. La scoperta di un attore come Gigi Proietti e i selvaggi e avventurosi film in società con Franco Nero e Vanessa Redgrave.
Un Tinto politico, un cinema anarchico, innovativo, sperimentale e con diverse invenzioni linguistiche che si esprimevano soprattutto grazie al montaggio elaborato in seguito alla collaborazione con Ivens e Rossellini ed al lavoro di archivista alla Cinématèque. Un cinema quasi dimenticato che il documentario si occupa di riportare alla luce attraverso il racconto di quattro fra i più importanti critici cinematografici, prima di passare alla vita privata di Tinto, al rapporto speciale con la moglie Tinta e con i tanti attori che con lui hanno collaborato.
E poi ancora i primi grandi successi di pubblico, il cinema sul potere di Salon Kitty e Caligula e l'approdo al cinema erotico con La Chiave che ne decretano un enorme successo presso il pubblico internazionale, via via fino ad arrivare all'oggi, al Brass personaggio mediatico e alla sua iconografia del piacere voyeuristico ormai sedimentata nell'immaginario del pubblico attraverso i racconti di Gigi Proietti, del premio Oscar Helen Mirren, dell'attore feticcio Franco Branciaroli, di Serena Grandi, di Franco Nero e del due volte premio Oscar Sir Ken Adam.
Tinto Brass sul documentario di Zanin in occasione della presentazione a Venezia 70:
"Guardando il documentario di Zanin sono tornato con la memoria ad alcuni dei miei film che ho amato particolarmente, come "L'Urlo" ad esempio. Oggi non è più possibile realizzare quel tipo di cinema, né l'ho mai visto fare da altri nel corso di questi anni.
Sono contento di tornare a Venezia, soprattutto in un'occasione come questa. È una città mi ha dato l'ispirazione erotica e cinematografica, e molte altre idee che per la maggior parte sono rimaste chiuse nel cassetto. Ho ancora 40 copioni, continuo però a sognare pensando ancora oggi che siano una materia valida sulla quale lavorare. "
Il regista Massimiliano Zanin:
"Un anarchico della pellicola uno sperimentatore geniale, un inventore di sogni. Un vero grande artista il cui messaggio di libertà si imprime come un marchio a fuoco in ogni suo film. Questo film vuole raccontare un uomo controcorrente, che "ama l'amore" in un mondo che adora la violenza, il suo subire ogni censura portando sempre e comunque avanti un cinema che è primato della forma sul contenuto, del significante sul significato."
L'edizione speciale del documentario IstintoBrass che Koch Media proporrà sarà in 4 dischi (sia Blu-Ray che DVD) e con diversi contenuti speciali, tra i quali: il film inedito La Vacanza, il girato del film mai realizzato DNA e le scene tagliate di Paprika (1991), oltre alle interviste integrali di coloro che hanno partecipato. Inoltre, il cofanetto sarà arricchito anche da un libro fotografico con immagini inedite provenienti dall'Archivio di Tinto Brass e realizzate dal fotografo di scena Gianfranco Salis.