Ischia Film Festival primo evento dell’estate 2020

L'emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha messo in ginocchio moltissimi eventi legati al mondo dell'arte e dello spettacolo, che sono stati costretti a rimandare o a cancellare le proprie manifestazioni, come nel caso del Festival di Cannes, che non ha potuto avere luogo, visto che le date erano proprio nel mezzo della delicatissima fase 1 della pandemia.

Ora, però, sembra che pian piano le strade si stiano riaprendo per l'organizzazione di eventi internazionali sul suolo italiano, per far sì che anche l'estate 2020 non debba rinunciare a tutti gli appuntamenti legati al mondo della settima arte. Mentre si aspettano ancora indicazioni su come funzionerà la 77a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, buonissime notizie arrivano dall'Ischia Film Festival.

Sarà infatti proprio l'Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale non in versione streaming e/o online che si terrà in Italia dopo la difficile parentesi primaverile che ha costretto il paese tra le mura domestiche. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna.

Molti ospiti, presenti ogni sera nella bella location del Castello Aragonese, incontreranno il pubblico, al quale introdurranno la visione dei film in programmazione che compongono la sezione "Best of", la sezione non competitiva della kermesse.

Tra i nomi dei protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 giugno con "Il sindaco del rione Sanità" di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con "D.N.A. – Decisamente non adatti" che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con "Il ladro di Cardellini" di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, "stelle" del cast della serie tv L'Amica Geniale – Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull'isola d'Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione della serie tratta dai libri di Elena Ferrante, editi per Edizioni E/O, Susy Laude (il 1 luglio con "Gli uomini d'oro" di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista "7 ore per farti innamorare"), Alessandro Roia (il 3 luglio con "Si muore solo da vivi" di Alberto Rizzi) e Marco D'Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista "L'immortale").

Premio alla Carriera all'attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con registi del calibro di Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido.

Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d'Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La sala sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l'obbligo del distanziamento sociale richiesto dalle leggi governative. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria e come ormai consuetudine, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie.

Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell'identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del "Movie Induced Tourism" (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è "Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus".