Iron Man 3: i protagonisti parlano di Extremis

La storia alla base del nuovo film Marvel Iron Man 3 nasce dalla combinazione di due elementi narrativi molto forti, presenti nel fumetto originale: il primo è il personaggio chiamato Il Mandarino che, come spiega il produttore esecutivo Stephen Broussard "è uno dei cattivi più famosi nel franchise". Il secondo elemento si chiama Extremis, si tratta di un'invenzione che porta al potenziamento biologico degli esseri umani, dotandoli di una sorta di superpotere ed è ciò che nel film darà forza alle minacce del Mandarino.

Di Extremis ci parlano i protagonisti di questa incredibile avventura nella featurette qui sotto:

Kevin Feige – Produttore
Il Mandarino è stato in grado di fare tutto questo grazie ad un'invenzione chiamata Extremis. Extremis attinge al DNA umano e riesce a rigenerare gli arti e a potenziare la forza.
Una tecnologia così spaventosa come Extremis è ciò che scaraventa Tony nella sua avventura in questo film.

Shane Black – Regista
E' come se il cervello fosse stato creato con questo spazio nascosto in attesa che venisse riempito.

Robert Downey JR. – Tony Stark/Iron Man
Cose da Premio Nobel, insomma. Ma in questo mondo è un Premio Nobel che genera qualcosa di sbagliato.
Il viaggio di questa tecnologia è una delle cose che mi entusiasmano di più.

James Badge Dale – Savin
Credo che Extremis porti a non avere più paura di niente. A non comprendere le conseguenze. Puoi fare tutto quello che vuoi. Puoi distruggere qualunque cosa, anche te stesso, e tutto andrà avanti lo stesso per via della natura di Extremis. E' così strano. E' così fuori controllo. Puoi fare cose che normalmente non puoi fare. Per me è stato qualcosa di intrigante con cui avere a che fare. L'idea che le tue azioni non lascino alcun segno su di te.