Iris: Vai e vivrai il quarto appuntamento con Maternale giovedi 27 maggio


E’ il film Vai e vivrai proposto per la prima serata di giovedì 27 maggio 2010 da Iris, ( canale free del Dtt Mediaset). La pellicola, quarto appuntamento del ciclo Maternale, racconta il rapporto tra madre e figlio nel corso di una lunga e dolorosa separazione. Vai e vivrai (F, 2005, drammatico): TRAMA In Etiopia, […]

E’ il film Vai e vivrai proposto per la prima serata di giovedì 27 maggio 2010 da Iris, ( canale free del Dtt Mediaset). La pellicola, quarto appuntamento del ciclo Maternale, racconta il rapporto tra madre e figlio nel corso di una lunga e dolorosa separazione.

Vai e vivrai (F, 2005, drammatico):

TRAMA
In Etiopia, durante la carestia del 1984-85, la popolazione di religione ebraica poté contare sull’aiuto di Israele e degli Stati Uniti ed ebbe la possibilità di raggiungere la Terra Promessa grazie al progetto denominato “Operazione Mosè”. Schlomo, benché non sia ebreo e non possa vantare una discendenza semita, viene convinto dalla madre a mentire e a fingersi ebreo per sfuggire alla morte. Arrivato in Israele il ragazzo si finge orfano e viene adottato da una famiglia di ebrei sefarditi provenienti dalla Francia.

Si può crescere con il continuo timore che la propria doppia menzogna venga scoperta? Si può dimenticare la propria terra e la propria madre? Crescendo Schlomo scoprirà la cultura occidentale, i pregiudizi razziali e la guerra nei territori occupati. Né ebreo, né orfano, in fondo non è che un nero come tanti altri, con una profonda nostalgia della madre che spera un giorno di ritrovare…

 

Regia di Radu Mihaileanu
Con Roschdy Zem, Yael Abecassis, Roni Hadar, Mimi Abonesh Kebede, Raymonde Abecassis, Moshe Abebe, Moshe Agazai Sirat M. Sabahat

La pellicola, accolta con favore da critica e pubblico, tra i diversi riconoscimenti internazionali, ha ricevuto nel 2005 il Premio del pubblico al 55esimo Festival di Berlino, quello per il Miglior film internazionale al Festival Cinematografico di Vancouver e quello per la Miglior sceneggiatura al Festival Cinematografico di Copenhagen.

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