Iris: Russel Crowe parla di Man of Steel a Note di Cinema


L'intervista fatta a Russel Crowe per il film Man of Steel, trasmessa su Iris a 'Note di Cinema' lunedì 24 giugno 2013.

Russel Crowe, in Italia ospite del Taormina Film Festival, ha incontrato l’inviata del Tg5 Anna Praderio alla quale ha rilasciato un’ampia intervista in onda lunedì 24 giugno, alle ore 17.30, su Iris, per l’appuntamento settimanale con “Note di Cinema”.

L’attore neozelandese ha accompagnato al Festival di Taormina uno dei kolossal dell’estate, Man of Steel, rilettura in 3d del mito di Superman, ed è stato protagonista di un’inaugurazione spettacolare, dove ha ricevuto il Taormina Art Award. Crowe ha salutato il pubblico da autentico ‘gladiatore’ parlando in italiano:

“Per l’Italia ho sempre avuto un amore profondo, anche prima di diventare ‘gladiatore’. Questo premio per me significa molto più di quanto possiate immaginare: forza e onore”.

Russel Crowe – che ha portato con sé anche un nuovo album, “The Crowe and Doyle” Songbook Volume III – interpreta il padre di Superman, stesso ruolo ricoperto da Marlon Brando nel film di Richard Donner del 1978. Racconta Crowe:

“Ho iniziato ad amare Brando quando avevo 18 anni: era un attore immenso, capace di trasformarsi in qualunque personaggio; sapeva incarnare ogni ruolo e questo, per me, significa recitare”.

Alcuni critici, in questo nuovo Superman che salva la Terra, hanno visto un riferimento alla figura di Gesù. Per Russell Crowe l’aspetto più importante del film è il valore della speranza, di un mondo di popoli uniti e non in guerra:

“L’amore e la pace sono i valori più importanti. Gli stessi che, come padre, cerco di trasmettere ai miei figli: ho due bambini e cerco di farli crescere senza privilegi, insegnandoli che il modo giusto di conquistare le cose è il lavoro”.

Prosegue Crowe:

“Del cinema italiano classico naturalmente amo i film di Federico Fellini e credo che la Fontana di Trevi resa famosa da ‘La dolce vita’ sia uno dei luoghi più belli del mondo. Del cinema contemporaneo considero il film di Roberto Benigni “La vita è bella” uno dei più belli di tutta la storia del cinema: un padre che si sacrifica per il figlio, in fondo, è lo stesso tema al centro nel nostro Superman”.

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