“Ipotesi slittamento”: clamoroso Sanremo 2025, il Festival potrebbe cambiare data

“Ipotesi slittamento”: clamoroso Sanremo 2025, il Festival potrebbe cambiare data per motivi che il pubblico non riesce a digerire. Andiamo a scoprire cosa ci sarebbe dietro questa possibilità che appare concreta. 

Carlo Conti a Sanremo 2025 – Movietele.it

Il Festival di Sanremo 2025 sta generando già delle polemiche forti, nonostante sia ancora lontano il mese di febbraio che sancirà la partenza della 75esima edizione di una delle manifestazioni più attese dell’anno. Le novità al momento sono tante, a partire da quella che riguarda la conduzione affidata a Carlo Conti dopo il passaggio di Amadeus al Nove (come abbiamo raccontato nei dettagli qui). Al momento sono davvero poche le informazioni che si hanno sul nuovo corso del Festival.

Non solo è lontana a questo punto dell’anno la lista dei nomi, ma mancano all’appello anche sia i co-conduttori che affiancheranno Carlo Conti, sia gli ospiti internazionali e nazionali che arricchiranno come sempre il programma delle cinque serate. Insomma, tanto lavoro per il nuovo conduttore toscano, che se da un lato non è un novellino dal palco dell’Ariston, dall’altro lato deve fare i conti con le prime polemiche e criticità che si stanno presentando lungo il percorso di avvicinamento all’evento.

Tanti nodi da sciogliere per Carlo Conti

Sono tanti i nodi da sciogliere per Carlo Conti, che in queste settimane ha raccolto consensi da parte dei colleghi che hanno apprezzato la scelta della Rai che ha investito su di lui per il dopo Amadeus. Ma dall’altro lato non sono mancate nemmeno le polemiche per quello che sono apparse alcune scelte definite non spiegabili, soprattutto dai fan. Quella più eclatante ha riguardato Sanremo Giovani, kermesse che lascerà il pass ad alcuni artisti che si “qualificheranno” per il Festival entrando nella categoria dei cosiddetti 30 big.

Carlo Conti e Pippo Baudo – Movietele.it

La decisione che ha lasciato il pubblico scontento è stata quella annunciata dal conduttore e che abbassa di fatto l’età media dei partecipanti: da 16 a 26 anni, oltre non si andrà. A rimanere fuori così saranno tutti quegli artisti dai 27 anni in poi non ancora famosi. Insomma, una sorta di autogol che il conduttore sarebbe ancora in tempo per correggere. La spiegazione dall’entourage del Festival sarebbe quella di continuare nel percorso tracciato da Amadeus, e ringiovanire ancora di più la musica ed i partecipanti sul palco dell’Ariston (ne abbiamo discusso proprio qui).

Possibile rinvio di una settimana del Festival

Una decisione che scontenterebbe parecchie persone. Insomma, staremo a vedere cosa accadrà. Intanto è arrivata una nuova grana sul Festival che rischia di far slittare di una settimana l’evento. Nelle scorse ore infatti la Lega Calcio ha annunciato che proprio nella settimana del Festival si giocheranno i quarti di finale di Coppa Italia, che vedrà impegnate tutte le squadre big della serie A. Partite che verranno trasmesse Mediaset, che in verità in questa storia non c’entra nulla. Purtroppo il fitto calendario delle partite ha portato la Lega a prendere questa decisione con l’impossibilità a spostare le partite nei giorni successivi.

Mediaset, che da tempo ha sancito un patto di non belligeranza con la Rai evitando di inserire nei palinsesti programmi che potessero andare in conflitto con il Festival, questa volta ha le mani legate dovendo trasmettere in diretta le partite. Proprio per questo motivo si sta pensando un queste ore di slittare di una settimana l’evento, che andrebbe in onda non dal 4 all’8 febbraio ma dall’11 al 15 dello stesso mese. Staremo a vedere cosa si deciderà alla fine su questo altro problema non indifferente.