L'impegno Rai per i quattro anni dal sisma del Centro Italia
L'impegno Rai per i quattro anni dal sisma del Centro Italia

L’impegno Rai per i quattro anni dal sisma del Centro Italia


Quattro anni dopo, la Rai ricorda quel sisma che colpì, tra gli altri, in maniera devastante, l'antico borgo di Amatrice.

Alle 3:36 del 24 agosto 2016 una scossa di terremoto tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto sconvolse il centro Italia, provocando 299 vittime. Quattro anni dopo, la Rai ricorda quel sisma che colpì, tra gli altri, in maniera devastante, l'antico borgo di Amatrice, uno dei centri storici più caratteristici del reatino.

Nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 agosto (e poi in replica alle 5.30, alle 8.30, alle 11.30, alle 14.00 e alle 20.10) su Rai Storia viene ricordato l'avvenimento con una puntata speciale de Il giorno e la storia. Il 24 agosto, sullo stesso canale in onda alle ore 22.10 "Come de carta", il documentario di Graziano Conversano girato tra le macerie e i borghi distrutti, che prende il titolo dalla testimonianza di un gruppo di bambini di Amatrice: "La nostra scuola si è accartocciata come se fosse de carta".

Su Rai1, l'argomento viene trattato a Uno Mattina Estate in onda dalle 7.10, poi dalle ore 10.55 in diretta da Amatrice la Santa Messa in ricordo delle vittime celebrata dal Vescovo di Rieti, Monsignor Domenico Pompili. La Vita in diretta Estate, in onda dalle 16.50, ampia pagina dedicata all'anniversario del terremoto.

La Testata Giornalistica Regionale, con le redazioni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, dedica al quarto anniversario del terremoto alcuni servizi speciali, in tutte le edizioni dei TG regionali, in onda su Rai3: in particolare la redazione della Tgr Umbria ha previsto due collegamenti in diretta, uno da Norcia e uno da Preci e un servizio speciale sul centro storico di Cascia, che porta ancora visibili i segni del sisma, mentre, nell'edizione serale, spazio per l'analisi della ricostruzione, in molti casi non ancora avviata, con un'intervista a Giovanni Legnini, nominato dal Governo Commissario Straordinario alla ricostruzione.

Tutta dedicata alla tragedia la puntata di Presa diretta, in onda in prima serata su Rai3 il 24 agosto.Il programma ha fatto un viaggio all'interno del cratere del sisma per raccontare perché la ricostruzione non è mai decollata. I soldi c'erano, eppure le zone terremotate di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio sembrano dimenticate e abbandonate al loro destino. In studio, ospiti di Riccardo Iacona, Carlo Cottarelli, economista e direttore dell'Osservatorio per i Conti Pubblici Italiani; Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico; Nicola Alemanno, sindaco di Norcia; Cesare Spuri, direttore dell'Ufficio Speciale Ricostruzione per la Regione Marche. A 4 anni dalla prima scossa un pezzo dell'Italia centrale è ancora in ginocchio e rischia di spopolarsi definitivamente. Le macerie non ancora rimosse del tutto, i cantieri privati e quelli pubblici che non riescono a partire, le imprese che non ce la fanno più, la popolazione sparsa tra hotel, casette e container. I sindaci che denunciano: c'è troppa burocrazia. Ma c'è anche la svolta positiva delle iniziative messe in campo dal nuovo Commissario Straordinario alla Ricostruzione e le novità contenute nel decreto Semplificazione e in quello di Ferragosto che potranno accelerare una ricostruzione mai partita. E ancora, le mappe di pericolosità sismica, quelle che ci dicono quali aree del Paese sono più o meno a rischio, sono affidabili? Oggi l'Italia colpita dal sisma aspetta di capire se le misure previste dal Decreto Semplificazioni riusciranno a sbloccare finalmente i cantieri. PresaDiretta è andata a Genova durante la ricostruzione del ponte Morandi, per capire se rappresenta un modello esportabile per le opere pubbliche. Ma se non siamo riusciti a spendere i soldi stanziati per il sisma in 4 anni, ce la faremo ad affrontare la prova di una Ricostruzione ancora più impegnativa, quella dell'economia nazionale devastata dalla pandemia?

Per la radio, Il Giornale Radio Rai, segue con aggiornamenti per tutta la notte tra il 23 e il 24 le commemorazioni in programma nel comune reatino per rendere omaggio alle 299 vittime, dalla lettura dei nomi al rintocco delle campane.

Su RaiRadio1, per tutta la giornata di lunedì 24 i programmi dedicheranno spazi all'anniversario del terremoto, da "Radio anch'io" a "L'Italia in diretta" arrivando alle manifestazioni ufficiali e alla messa celebrata dal Vescovo di Rieti Monsignor Domenico Pompili a partire dalle 11. Nel pomeriggio, con "La radio in comune", Umberto Broccoli, nel suo viaggio in dirigibile tra attualità e memoria, per raccontare Amatrice ieri e oggi. Nei giornali cronache, ricordi e testimonianze raccolte dall'inviata Elena Baiocco che curerà anche i servizi per il Gr2 e il Gr3.

Su Radio3, spazi dedicati all'anniversario al mattino in "Tutta la città ne parla" alle 10.00 e nel pomeriggio in "Fahrenheit" tra le 15.00 e le 18.00.

Ampia copertura informativa anche su tutte le testate giornalistiche Rai, televisive e radiofoniche, con collegamenti nel corso dei Tg e dei Gr. Rainews24, in particolare, ha previsto, per l'intera giornata, collegamenti in diretta con le zone colpite dal sisma di quattro anni fa, con inviati ad Arquata del Tronto e Norcia, e una lunga intervista al Commissario alla Ricostruzione, oltre ai servizi che ricostruiranno l'evento e alle dirette degli appuntamenti istituzionali previsti.

Su RaiPlay, dal 24 agosto, disponibile la collezione "Amatrice ed Accumoli ore 3:36", con contenuti dedicati all'evento ed alla ricostruzione post sismica, tra i quali lo Speciale TG1 La promessa, il reportage di Diego Bianchi e la puntata monografica di Petrolio.

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