E' stato presentato questa mattina a Roma il programma ufficiale di Alice Nella Città, che per la prima volta sarà una sezione del Festival Internazionale del Film di Roma a sè stante. Tra i film le anteprime di Twilight Breaking Dawn Parte 2 e Ralph Spaccatutto.
E' stato presentato nella mattina dell'8 Ottobre, all'interno dello Studio 3 dell'Auditorium di Roma, il programma ufficiale di Alice Nella Città, una sezione del Festival Internazionale del Film di Roma che quest'anno, per la prima volta, si stacca dal festival principale, ritagliandosi uno spazio autonomo e indipendente. Alla presentazione erano presenti Diane Fleri, madrina dell'evento al suo settimo mese di gravidanza, gli organizzatori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli e il regista Giovanni Piccioni, presente in rappresentanza della Libreria del Cinema di Trastevere, che quest'anno avrà un ruolo molto importante, grazie alla sottocategoria Immagini e Parole che tenta di porre l'accento sul rapporto di interscambio tra cinema e letteratura.
Dopo i ringraziamenti di rito e ai saluti al nuovo direttore del Festival Marco Mueller, Gianluca Giannelli ha preso la parola per descrivere questa nuova Alice, che punta a diventare sempre di più una realtà a se stante. "C'è stato un cambiamento, rispetto agli anni passati", ha detto. "Abbiamo deciso di agire autonomamente. Volevamo comunque creare le condizioni affinchè il pubblico non si confondesse e potesse riconoscere Alice. La nostra idea è quella di fare un festival che duri 365 giorni all'anno. In questo senso, i dieci giorni di festival saranno solo l'inizio di un progetto più ampio". Subito dopo Giannelli ha cominciato ad elencare i numeri e le caratteristiche di Alice. "I film in concorso saranno quattordici. Dodici sono già stati annunciati, mentre gli ultimi due saranno a sorpresa. Il metodo di lavoro scelto per la selezione è lo sharing, la condivisione. Vi racconteremo – o cercheremo di raccontare – un cinema indipendente e giovanissimo. Devo dire che siamo molto soddisfatti del lavoro. I nostri obiettivi erano quelli di connettere mondi diversi, che includono anche l'editoria e il fumetto. In questo senso abbiamo cercato anche un pubblico giovane, che includesse anche gli universitari".
Per quanto riguarda i film, Giannelli ha posto l'accento sul fatto che le pellicole scelte sono "di grande contrasto, ma tutti caratterizzati dalla voglia di raccontare piccole storie che toccano tutti. Ci saranno tredici paesi in Alice … Passeremo dalla vivacità del cinema belga con Kid, passando per il nuovo cinema argentino e cileno. I film in concorso sono film complessi, che sono in equilibrio tra giovani e adulti. Abbiamo tolto la sezione kids, quindi quella rivolta ai più piccoli, perchè abbiamo deciso di alzare appena la soglia d'età dei nostri spettatori. Ovviamente avremo anche il nostro film italiano, che è La Pulce Non c'è, un'opera prima di grande onestà".
Alle sue parole fanno eco quelle della collega Fabia Bettini, che ha voluto sottolineare le altre differenze rispetto alle passate edizioni. Infatti, oltre al concorso, Alice nella città ospiterà altre tre sottocategorie: il fuori concorso, dominato dalla presenza del nuovo, attesissimo film Pixar Ralph Spaccatutto; la sezione Immagini e Parole, che sarà caratterizzato dalla presenza di un film in 3D su Il Piccolo Principe, creato appositamente per Alice; e infine gli eventi speciali, nel quale troverà spazio la presentazione di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2, che pur non potendo contare sulla presenza dei suoi protagonisti, avrà comunque una cornice particolare, i cui dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni.
Quest'anno Alice nella Città si differenzia anche per i diversi spazi di cui usufruirà. Al di là della Sala Cinema Lotto che verrà utilizzata per le grandi anteprime, la sezione potrà fare affidamento su uno spazio autonomo a 80 metri dall'auditorium, ricavato da un vecchio circolo del tennis, dove sarà predisposta una sala cinematografica di 300 posti e spazi destinati agli Incontri, di cui si sa ancora molto poco. Infine si è parlato della parte economica. Giannelli e Bettini ci hanno tenuto a dire che Alice Nella Città è una sezione autonoma anche dal punto di vista economico. Piccoli fondi sono arrivati dal MiBAC, altri dal Dipartimento della Gioventù e altri ancora dalla Provincia. Non sempre si tratta di soldi cash, ma anche di scambio servizi. Molti, poi, sono stati gli investimenti dei privati. La soglia da raggiungere è 300.000 euro; i responsabili sono comunque ottimisti, avendo già raggiunto i 3/4 di quanto si sono prefissati. A questo si aggiunge il biglietto di ingresso – ad un costo popolare di cinque euro – che lascia presagire una forte affluenza che possa portare poi i conti in pareggio.
Sono, tra l'altro, già stati accreditati circa 6000 giovani che raggiungeranno la zona del festival grazie a dei pullman completamente gratuiti. Da questi primi dati, che si arricchiranno di dettagli nei prossimi giorni, è già evidente il desiderio degli organizzatori di creare una sorta di mini-festival autonomo e indipendente. Gli ingredienti per il successo ci sono già tutti.
Di seguito riportiamo il programma completo di Alice Nella Città.
In concorso
Due film a sorpresa Fuori concorso
Immagini e Parole
Eventi speciali
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