Edwin Honig
Edwin Honig

Il poeta che dimenticava le parole su Sky Arte


Una riflessione sulla fragilità dell'essere umano e sul ruolo decisivo della memoria nella vita di ognuno di noi.

Una riflessione sulla fragilità dell'essere umano e sul ruolo decisivo della memoria nella vita di ognuno di noi è il tema al centro de Il poeta che dimenticava le parole, il documentario inedito targato HBO, in onda in prima visione Venerdì 12 Dicembre 2014 in prima serata su Sky Arte HD (canale 120 e 400).

Il film è diretto da Alan Berliner e racconta le giornate dell'ormai novantenne Edwin Honig, poeta e critico letterario americano, nonché traduttore in inglese di Garcia Lorca, Calderon de la Barca e Pessoa, nel suo ultimo anno di vita, prima della sua morte avvenuta nel 2011, e mostra la sua lenta ma ineluttabile caduta nell'oblio provocata dal morbo dell'Alzheimer. Un percorso che suo cugino, il regista Berliner, documenta giorno dopo giorno, con sensibilità e delicatezza, nell'intimità della sua abitazione.

Il film è una testimonianza di come Honig resti, malgrado l'inesorabile perdita dell'uso della parola e il graduale confondersi dei suoi ricordi, una persona brillante, dotata di un raffinato senso dell'umorismo e dall'animo profondamente poetico, capace ancora di giocare con il senso del ritmo e la musicalità del linguaggio. Ma allo stesso tempo, Honig combatte contro il tempo e la perdita della sua memoria, che coincide inevitabilmente con la sua identità.

Il poeta che dimenticava le parole è un modo diverso per raccontare l'Alzheimer e per rendere omaggio a uno straordinario protagonista del Novecento americano.  

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