Il palazzo del Viceré al cinema da ottobre

I tumultuosi anni della fine dell'impero britannico in India e la storia d'amore tra due giovani, la musulmana Aalia e l'induista Jeet, che sfida le convenzioni e il destino nel palazzo dell'ultimo Vicerè, Louis Mountbatten, arriva al cinema nel film Il palazzo del Viceré, dal 12 ottobre. Dalla regista di "Sognando Beckham" Gurinder Chadha, un'opera di ambientazioni, costumi e fotografia da film inglese, con gli interpreti Hugh Bonneville (Downton Abbey) e Gillian Anderson (X-Files).

Era il 1947, e dopo 300 anni il dominio dell'Impero Britannico in India si avvicina alla fine. Il nipote della Regina Vittoria, Lord Mountbatten, con la moglie e la figlia, si trasferisce per sei mesi nel Palazzo del Viceré a Delhi. Il suo delicato compito, come ultimo Viceré, è quello di accompagnare l'India nella transizione verso l'indipendenza. Presto, però, nonostante gli insegnamenti di Ghandi, la violenza esplode tra musulmani, induisti e sikh, e sfocia nella cosiddetta "Partition" fra India e Pakistan, coinvolgendo anche gli oltre 500 membri dello staff che lavorano al Palazzo. La storia d'amore tra due giovani indiani, entrambi a servizio del Viceré, la musulmana Aalia e l'induista Jeet, rischia di essere travolta dal conflitto delle rispettive comunità religiose. E quando la situazione precipita si troveranno a dover prendere una decisione epocale.

La regista anglo-indiana Gurinder Chadha, la cui famiglia è stata coinvolta negli eventi tragici di cui il film racconta, ha ricostruito il momento politico e diplomatico che portò alla Partizione dell'India e di cui furono attori protagonisti l'ultimo viceré Lord Mountbatten da parte inglese (dietro il quale c'era Churchill) e i leader locali: Ghandi, Nehru e l'islamico Jinnah, padre fondatore del Pakistan.

Il 15 agosto 2017 è stato il 70esimo anniversario dell'indipendenza indiana.