

Il Labirinto di Dashner al cinema con Wes Ball
Wes Ball, il cui cortometraggio “Ruin” è stato recentemente acquistato dalla 20th Century Fox per un adattamento cinematografico, è stato scelto dallo studio per dirigere “The Maze Runner“ scritto da James Dashner. Il primo libro della trilogia in italiano ha il titolo di “Il Labirinto” ed è descritto come segue: Quando Thomas si sveglia, le porte […]
di Redazione / 24.08.2012
Wes Ball, il cui cortometraggio “Ruin” è stato recentemente acquistato dalla 20th Century Fox per un adattamento cinematografico, è stato scelto dallo studio per dirigere “The Maze Runner“ scritto da James Dashner.
Il primo libro della trilogia in italiano ha il titolo di “Il Labirinto” ed è descritto come segue:
Quando Thomas si sveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
Non ci sono informazioni al momento su quando la produzione inizierà e non ci sono ancora nomi di attori che potrebbero essere collegati al progetto.
Ricco di spunti narrativi interessanti, “Il Labirinto” è pieno di suspense e di un finale che rimette in gioco tutto nel secondo capitolo, “La via di fuga“, dove i ragazzi sopravvissuti alla strage, tra i quali Thomas, il protagonista, Teresa, la sua fiamma e Minho, Newt, Frypan, compagni di labirinto e Radura, intraprendono un cammino che dovrebbe portarli alla salvezza…