Il Grande Carro di Philippe Garrel nei cinema italiani (con Clip)

Presentato in concorso alla 73a Berlinale dove ha conquistato l’Orso d’Argento per la miglior regia, il nuovo film di Philippe Garrel intitolato Il Grande Carro è arrivato in tutti i cinema italiani a partire dal 14 settembre 2023. Presentato da Santo Versace e Giulio Curti con Cesare Fragnelli, il nuovo film di Philippe Garrel vanta un cast che vede tra i protagonisti  Louis Garrel, Damien Mongin, Lena Garrel, Esther Garrel, Francine Bergé, Aurelien Recoing, Asma Messaoudene, Mathilde Weil. La produzione è a cura di French-Swiss, Rectangle Productions, Close up Films, Arte France Cinéma, RTS Radio Television Suisse e Tournon Films mentre la distribuzione per l’Italia sarà a cura di Altre Storie e Minerva Pictures.

Il Grande Carro di Philippe Garrel, clip dal film

Il titolo “Il Grande Carro” fa riferimento alla omonima costellazione, ed è anche un teatro di marionette. Nella pellicola si racconta la storia di una famiglia di burattinai formata da tre fratelli Louis, Martha e Lena, dal padre che dirige la compagnia e dalla nonna che invece è colei che realizzare le marionette dandone la forma e l’aspetto. Tutti insieme, formano una compagnia e mettono in scena gli spettacoli dei burattini. Un giorno però, a causa di un ictus, il padre muore lasciando soli i suoi figli e da qui comincerà l’avventura de Il Grande Carro.

Il regista Philippe Garrel ha ammesso che era da tempo che voleva realizzare un film in cui i protagonisti erano i suoi tre figli, tutti quanti attori, che però erano stati diretti da altri suoi colleghi e che per lui raffigurare la famiglia era un privilegio che si dava solo ai pittori. Quindi, per poter portarli in scena con le loro età diverse di 22, 30 e 28 anni ha trovato un modo per raccontare una storia che si adattasse alla loro età e che fosse giusta per tenerli assieme sul set.

In alcune clip che sono state rilasciate, e che si possono vedere allegate in questa pagina, possiamo notare il rapporto della famiglia e l’unione che ciascun componente ha con il mondo teatrale e in particolar modo dei burattini. Vediamo i tre fratelli discutere assieme a loro padre e la nonna attorno ad un tavolo mentre il più giovane cerca di imitare qualcuno che alla fine si rivela essere suo padre. In un’altra clip vediamo una delle figlie raccontare di come i burattini da piccola la inquietavano perché suo padre di notte appendeva la giacca e da sotto spuntava uno di questi e aprendo gli occhi vedeva la sagoma e non si sentiva tranquilla. In un’altra clip vediamo il capofamiglia assumere Peter a tempo indeterminato in un’altra ancora vediamo lo stesso personaggio rivelare a sua moglie che sta allattando un bambino che è al verde e che deve trovare subito un lavoro.

Il film Il Grande Carro, vuole dimostrare come la vita del teatro, dei burattini e il legame con la vita vera si fondano e come questi siano indispensabili l’un per l’altro e come, grazie ad un’arte come questa, sia possibile superare anche molte avversità che ci si presentano durante la nostra esistenza animando personaggi di fantasia che rispecchiano quello che siamo e quello che viviamo nella quotidianità.