Il Clan dei camorristi, anticipazioni ultima puntata – 22 marzo 2013
Anticipazioni dell'ultima puntata della serie Il Clan dei camorristi, in prima serata su Canale 5 venerdì 22 marzo 2013.
di Redazione / 21.03.2013
Si conclude venerdì 22 marzo 2013, in prima serata su Canale 5, la serie Il Clan dei camorristi, prodotta da Taodue, per la regia di Alessandro Angelini e Alexis Sweet, con protagonisti Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno.
Come ha dichiarato il produttore Pietro Valsecchi, Il clan dei camorristi è una serie tv importante, che mancava in televisione, in quanto è la prima volta che si affronta nella fiction italiana il tema della malavita organizzata in Campania:
"Il clan dei camorristi è una serie tv importante, una serie che mancava e, credo di poter dire orgogliosamente, è una serie che doveva essere realizzata. E' la prima volta che si affronta nella fiction italiana il tema della malavita organizzata in Campania, della sua trasformazione in un vero sistema di potere alternativo e allo stesso tempo colluso con la politica e le istituzioni, un vero e proprio cancro che ha infettato la società civile e l'economia non solo a livello locale ma a livello nazionale e internazionale."
Durante tutta la prima stagione della serie, si è assistito all'escalation di violenza e potere del Clan e delle azioni della magistratura per contrastarla. Ma cosa vedremo negli ultimi due appuntamenti? Ora vi diamo qualche anticipazione, che potete non continuare a leggere se non volete conoscere troppi dettagli.
Il cerchio si stringe attorno al Malese. Il suo compare Capuano s'e' pentito, l'onorevole Sorrentino cerca di defilarsi, gli uomini del giudice Esposito sono ormai sulle tracce del boss. L'ultimo colpo di coda del Malese, il tentativo di far ammazzare Esposito, fallisce. L'epilogo: l'arresto del Malese e il giudice Esposito che torna a Torino. Il suo conto l'ha saldato, ma fuori la guerra della camorra continua…
" La camorra si è impossessata dei miliardi destinati alla ricostruzione post terremoto dell'Irpinia, ha fornito alle industrie del Nord un intero territorio dove smaltire rifiuti tossici, ha corrotto politici e amministratori pubblici. Ma la serie non racconta solo questa drammatica escalation di violenza, corruzione e sopraffazione: racconta anche e soprattutto il coraggio e la determinazione con cui gli uomini dello stato hanno combattuto guidati da un giudice che non si fa intimorire da nessuno."