Biancaneve, il figlio del regista del film d’animazione critica il remake live-action Disney in arrivo

Ormai lo sanno anche i muri che arriverà prossimamente la rivisitazione in chiave live action della classica fiaba di Biancaneve e i sette nani della Disney. Tra una polemica e l’altra, la pellicola dovrebbe arrivare nel 2024, ma oggi fare previsioni sulle uscite cinematografiche non ha senso perché gli scioperi di attori e sceneggiatori stanno cambiando molti piani degli studios hollywoodiani. Ciò che sappiamo sul progetto di Biancaneve in live-action è che vedrà Rachel Zegler (Shazam! Furia degli Dei, West Side Story) nel ruolo della protagonista e Gal Gadot (onder Woman 1984, Heart of Stone) nel ruolo della regina, la matrigna di Biancaneve. Recentemente, quest’ultima ha rivelato di aver dovuto superare un provino per avere il ruolo nel film, nel corso del quale ha dovuto dimostrare di saper cantare. Infatti, la pellicola diretta da Marc Webb (The Amazing Spider-Man) e prodotta da Marc Platt sarà anche un musical, con nuove canzoni degli autori vincitori di Tony, Grammy e Oscar Pasek & Paul.

Biancaneve, il nuovo live-action Disney fa parlare di sè non in positivo

In apertura di articolo abbiamo parlato di polemiche che ruotano attorno al film. Tra queste, l’attore Peter Dinklage (Games of Thrones) ha criticato la produzione del nuovo film per la volontà di portare sullo schermo una storia antiquata sui nani, con la Disney che gli ha risposto che nella nuova produzione ci sarebbero state delle modifiche circa la rappresentazione dei nani. Ad un certo punto sono anche trapelate online delle presunte foto dal set del film, nelle quali si vedevano i presunti sostituti dei sette nani, descritti come delle creature magiche di etnie e altezze diverse. Queste foto sono state smentite dalla Disney, riferendo che non erano ufficiali.

A queste polemiche se ne aggiunge ora un’altra. In un’intervista rilasciata al The Telegraph (via People e The Hollywood Reporter), il figlio di uno dei co-registi del film d’animazione Biancaneve e i sette nani del 1937, David Hand (padre e figlio con lo stesso nome) ha criticato il nuovo film, definendo “una disgrazia” il fatto che la Disney stia “cercando di fare qualcosa di nuovo con qualcosa che è stato un così grande successo in precedenza.”, aggiungendo che suo padre e Walt Disney “sarebbero molto in disaccordo” con il nuovo progetto. Questo perché la Disney, oggi, porta avanti dei “pensieri radicali” cambiando non solo le storie ma anche il processo di pensiero dei personaggi. “Stanno inventando nuove cose e io non sono interessato a niente di tutto ciò” ha detto Hand, aggiungendo poi di trovare “un po’ offensive” le rivisitazioni in live-action dei grandi classici Disney e che “non c’è rispetto per quello che ha fatto la Disney e quello che ha fatto mio padre…. Penso che Walt e lui si rivolterebbero nella tomba.“.

Dopo queste dichiarazioni, al momento non ci sono commenti ufficiali dalla Disney. Per il momento, di questo Biancaneve in live-action – co-scritto dalla regista e sceneggiatrice di Barbie Greta Gerwig – ci sono tante polemiche e zero immagini ufficiali, ancora non è stato condiviso un trailer. L’uscita del nuovo Biancaneve è – al momento – prevista nelle sale statunitensi per il 22 marzo 2024 ma, come detto in apertura di articolo, la data potrebbe essere posticipata a causa degli scioperi a Hollywood.

Nell’attesa di vedere il nuovo Biancaneve in live-action, è possibile recuperare le precedenti rivisitazioni ‘in carne ed ossa’ di classici Disney, come Il libro della giungla del 2016, La bella e la bestia del 2017, Aladdin del 2019 e La sirenetta del 2023. In cantiere ci sarebbero – tra ufficiali e solo vociferati – anche i remake di Rapunzel, Oceania, di Lilo & Stitch, Hercules e La Principessa e il Ranocchio.