I Migliori Anni, tra gli ospiti i Pooh e Lino Banfi – 3 marzo 2013

Questa sera, sabato 2 marzo 2013, in prima serata su Rai1 Carlo Conti conduce un nuovo appuntamento de I Migliori Anni. Anche stasera continua la sfida di “Canzonissima” e, a battersi per la vittoria, sono come sempre otto fuoriclasse: Alexia, Luca Barbarossa, Karima, Marco Masini, Mietta, Paola&Chiara, Povia ed Enrico Ruggeri.

Marco Masini dedicherà un tributo al poeta della musica italiana, Lucio Dalla, con la sua personale rivisitazione di “Anna e Marco”, Povia renderà omaggio invece a Lucio Battisti, con “Mi ritorni in mente” mentre Karima ricorderà Mia Martini con “Piccolo uomo”. Alexia darà voce al grande successo di Jimmy Fontana “Il Mondo” e Luca Barbarossa al brano di Gianni Morandi “C’era un ragazzo”. Mietta sfodererà la sua forza vocale in “Adagio” ed Enrico Ruggeri regalerà ai telespettatori il successo di Lou Reed “Walk on the wild side”. Paola&Chiara oltre a dare vita a una versione moderna di “Diamante”, renderanno noto il loro inedito “Stai dove sei” a cui seguirà il loro nuovo album in primavera.

Come sempre, a votare al termine di ogni manche, i 100 ragazzi in studio, i giurati dalla sede Rai di Milano e i telespettatori da casa attraverso la votazione sul sito imigliorianni.rai.it.

Ospiti durante la serata di sabato 2 marzo 2013 anche Peppino Di Capri, Enzo Decaro, i Pooh, Jimmy Bo Horne, Viola Valentino, il cantautore francese Fr David, Fiordaliso e i tre “tenorini” Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto, in arte Il Volo.

Tra le tante sorprese della serata, ospite il nonno più amato d’Italia, l’attore Lino Banfi, che da domenica 3 febbraio ritorna protagonista della fiction Un medico in famiglia (su Rai1 dal 3 marzo in prima serata per tredici appuntamenti).  Carlo Conti per le sue “Interviste Impossibili” farà inoltre un tuffo nel passato per dialogare con uno dei personaggi più amati dello spettacolo. Non mancheranno i momenti esilaranti con “I Migliori Quiz” di Nino Frassica e dei suoi concorrenti improbabili. Infine, spazio alla lettura dei “Noi che”.