I migliori anni, Marco Masini vince e si racconta

Vincitore assoluto della trasmissione tv I migliori anni, la cui ultima puntata condotta da Carlo Conti è andata in onda sabato 23 marzo in prima serata, il cantante Marco Masini ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Visto, nella quale ha raccontato quanto sia stato piacevole lavorare in televisione, accanto ad un amico come Carlo Conti.

Tra il presentatore della trasmissione I migliori anni ed il cantante toscano c’è infatti una sincera amicizia che dura da più di trentanni, oltre che una grande stima reciproca: fare questa esperienza partecipando alla Canzonissima del programma ha permesso a Masini di misurarsi in un’avventura diversa, nuova e gratificante, potendo così aumentare anche la sua popolarità ed il successo, facendosi conoscere in una veste nuova e togliendosi finalmente di dosso i residui di quelle voci di corridoio che qualche anno fa spinsero il cantautore ad abbandonare il palcoscenico.

Marco Masini, etichettato come iettatore e portatore di negatività, oggi ha la forza di ribellarsi di fronte a queste voci dovute secondo lui ad una questione di ignoranza: così come accadde a Mia Martini, anche il cantautore toscano, infatti, sin dall’inizio della sua carriera ha sempre dovuto destreggiarsi in queste etichette che lo vedevano come un “portasfortuna”. Il culmine della vicenda avvenne nel 2001, quando Masini, stanco di pettegolezzi e soprattutto di cattiverie gratuite che lo stavano distruggendo non solo come professionista ma anche come persona, decise di ritirarsi dalle scene musicali, annunciando il suo ritiro nel corso di una puntata della trasmissione 125000 cazzate condotta da Adriano Celentano. 

La vicenda scosse molto non solo il cantante ma anche tutti i suoi innumerevoli sostenitori, tra cui naturalmente anche lo stesso Carlo Conti, che non ha mai dato adito a queste voci e che ha voluto Masini in questa prima edizione della Canzonissima insieme ad altri  cantanti, tra cui Luca Barbarossa, Paola e Chiara, Alexia, Povia, Karima, Mietta ed Enrico Ruggeri.

Oggi il cantautore toscano è molto più forte, ma la vicenda legata alle voci sulla sua negatività lo ha scosso profondamente lasciando un segno indelebile nella sua vita: “Ancora oggi non riesco a sorriderne“, ha raccontato Masini ai microfoni di Visto, spiegando però che l’unico modo per sfuggire a queste cattiverie è quello di essere forti e rialzarsi, esattamente come ha fatto lui.

Vincitore della Canzonissima con una canzone di Raf, “Cosa resterà degli anni 80“, Marco è pronto per il suo nuovo tour musicale che parte con l’uscita del suo nuovo album, una raccolta di canzoni più significanti della sua carriera e due inediti, uno dei quali racconta la fine della sua storia d’amore con Aurora Nardozzi.

E conclude: “Ho realizzato tutti i miei sogni. Ma questo è solo un motivo per averne altri.“