Hotel Transylvania: parlano le voci italiane Claudio Bisio e Cristiana Capotondi
Claudio Bisio e Cristiana Capotondi sono le voci italiane del film Hotel Transylvania di Genndy Tartakovsky e ci anticipano alcune curiosita' sui personaggi.
di Redazione / 08.10.2012
Hotel Transylvania è il nuovo divertente film d’animazione diretto dal Genndy Tartakovsky, che arriverà nelle sale italiane dall’8 novembre distribuito da Warner Bros. Pictures Italia e svela le sorprendenti e innovative identità dei mostri più spaventosi della tradizione cinematografica che, per scappare agli occhi indiscreti degli umani, hanno scelto di rifugiarsi con le loro famiglie nel lussuoso resort del Conte Dracula.
Per Tartakovsky, che in passato ha contribuito alla creazione e all’ascesa a livello nazionale di Cartoon Network, dove ha sviluppato quattro serie animate di successo fra il 1994 e il 2010 (Dexter’s Laboratory, Samurai Jack, Star Wars: Clone Wars e Sym-Biotic Titan), Hotel Transylvania è la prima esperienza di regia in un film d’animazione. Nel cast tecnico degli animatori Sony Pictures Imageworks Inc. anche un italiano, Andrea Simonti, che ha partecipato alla lavorazione della pellicola.
Claudio Bisio e Cristiana Capotondi sono le voci italiane del film. Bisio ci racconta:
“Io sono Dracula e lui è uno che parla davvero tanto, non sta mai zitto. Siamo in casa sua, nel suo castello che è un hotel ma anche il rifugio che ha creato per sua figlia quasi maggiorenne”.
“[Dracula] è un padre possessivo, ed è divertente vederlo preoccupato dell’incolumità della figlia come tutti gli altri papà”.
La voce della giovane figlia Mavis è quella dell’attrice Cristiana Capotondi:
“È la mia prima volta con un cartone animato e ho scoperto che non respirano [dice ironizzando sulla velocità delle battute e dei dialoghi]. C’è un utilizzo della voce e del fiato molto diverso dal solito: questo mi è servito tanto. Cerca di ribellarsi [la giovane figlia Mavis], ma allo stesso tempo è molto dolce con il padre. È curiosa, vuole scoprire il mondo e gli umani soprattutto non ha intenzione di arrendersi e farà di tutto per far sì che il padre mantenga la promessa: lasciarla libera il giorno del suo 118esimo compleanno”.
A rendere unico Hotel Transylvania la combinazione di ambienti e personaggi graficamente stilizzati, un background ricco e dettagliato e i personaggi che depongono le vesti spaventose dando nuova forma alla loro personalità. È così che la Mummia, la famiglia del Lupo Mannaro, Frankenstein e tanti altri diventano cordiali e non più spaventosi. Il conte Dracula, padre ansioso e preoccupato, e sua figlia Mavis, adolescente curiosa e poco remissiva, sono i proprietari dell’Hotel,proprio loro si muoveranno tra imprevisti ed eventi inaspettati che porteranno al fallimento del piano di protezione che il vampiro più famoso al mondo ha architettato per sua figlia.
Il 16 ottobre, Genndy Tartakovsky presenterà in esclusiva 20 minuti del film in occasione dell’edizione 2012 del View Conference. Non è la prima volta in Italia per il regista: all’età di sette anni, prima di giungere negli Stati Uniti, si è trasferito in Italia con la sua famiglia.