Heart of a Dog di Laurie Anderson
Heart of a Dog di Laurie Anderson

Heart of a Dog di Laurie Anderson su Sky Arte


Il viaggio cinematografico di Laurie Anderson in cui riflette su temi quali la vita, la morte e il ricordo di chi non c'è più.

"Ciao, testolina ossuta. Ti amerò per sempre" è l'apertura di Heart Of A Dog, il viaggio cinematografico di Laurie Anderson in cui riflette su temi quali la vita, la morte e il ricordo di chi non c'è più; lo fa partendo dalla sua esperienza personale segnata da recenti lutti familiari come la perdita del marito, il rocker Lou Reed. E' un saggio personale che intreccia ricordi di infanzia, video diari, riflessioni filosofiche sul concetto buddista della vita dopo la morte, oltre a una serie di tributi sinceri e sentiti agli artisti, agli scrittori, ai musicisti e ai pensatori che l'hanno ispirata.

Accolto alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia 2015, il film dopo essere arrivato nelle sale italiane distribuito da Nexo Digital e Cinema per due giorni, il 13 e 14 settembre 2016, arriva in TV su Sky Arte HD, venerdì 27 ottobre alle 21.15 in prima visione.

Con una personale narrazione e originali composizioni di violino, animazione disegnata a mano, filmini di famiglia in 8 millimetri e opere d'arte, Heart Of A Dog si mostra come un collage realizzato a partire dai materiali grezzi della vita e dell'arte della Anderson. Lou Reed -il compianto marito dell'artista, a cui il film è dedicato- interpreta la coda musicale del film, con il suo brano "Turning Time Around".

"In quanto artista ho realizzato musiche, dipinti, installazioni, sculture e opere teatrali. Ma più di ogni altra cosa, sono una cantastorie" spiega Laurie Anderson. "La scelta di fare Heart of a Dog è stata un modo per tradurre il mio lavoro in una forma che non avevo mai utilizzato. Anche se ho spesso usato immagini su schermi multipli in spettacoli multimediali, questa è stata la prima volta che ho cercato di collegare delle storie in un film dalla struttura narrativa flessibile usando le immagini e l'animazione per completare le frasi."

Nel contesto di una carriera eclettica che comprende musica, teatro, disegno, elettronica, performance, Laurie Anderson negli ultimi anni ha ideato spettacoli che utilizzano in modo innovativo lo spazio. "La questione al centro di Heart of a Dog è "che cosa sono le storie?". Come vengono realizzate e come vengono raccontate?" spiega Anderson. "Lungo tutto il percorso sono stata guidata dallo spirito di David Foster Wallace e dalla sua affermazione 'Ogni storia d'amore è una storia di fantasmi' è stata il mio mantra".

La Anderson porta in Heart Of A Dog anche inquietanti collegamenti tra la cultura della sorveglianza permanente post 11 settembre a Lower Manhattan, dove l'artista vive e lavora, e l'ossessione del governo americano per la raccolta di informazioni digitalizzate, salvate in quello che è ormai sinistramente conosciuta come la Cloud. "Cosa se ne fanno delle nostre informazioni?", si domanda Laurie Anderson. "La conversazione che hai avuto con il tuo capo due giorni fa è parcheggiata lassù sulla Cloud, ma a che scopo? L'idea mi affascinava al punto da chiedermi per quale motivo registriamo così tante cose. Volevo collegare il concetto di cielo con quello di paura, ma anche con quello di libertà".

La colonna sonora che accompagna le immagini è disponibile su etichetta Nonesuch.

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