Hayao Miyazaki, Il ragazzo e l’airone forse non il suo ultimo film

Quando si parla di animazione giapponese non si può annoverare il maestro Hayao Miyazaki che ha contribuito in modo significativo a far conoscere il mondo del Giappone e dell’animazione di questo territorio a livelli internazionale vincendo anche il Premio Oscar come miglior film d’animazione nel 2003 con la pellicola La città incantata. Simbolo dello Studio Ghibli, studio cinematografico d’animazione tra i più conosciuti provenienti dal mondo nipponico, Hayao Miyazaki ha diretto molti film tra cui anhce Si alza il vento, Il castello errante di Howl, Il mio vicino Totoro, Ponyo sulla scogliera e tanti altri e molti di questi sono stati ridistribuiti dalla Lucky Red durante l’estate 2023 in tutti i cinema italiani nella rassegna “Un mondo di sogni animati” dove alcuni dei film più significativi della carriera del maestro Miyazaki sono stati proiettati nuovamente nelle sale cinematografiche del Bel Paese assieme al rilascio di un podcast dedicato per raccontare la carriera del regista e dare informazioni riguardo ai film tornati in sala.

Il ragazzo e l’airone in Italia, l’ultimo (solo in ordine di uscita) film di Hayao Miyazaki

Divenuto famoso in tutto il mondo e apprezzato dalla gran parte degli appassionati del mondo dell’animazione, Miyazaki quest’anno è tornato a far parlare di sé per il suo ultimo lavoro Kimitachi wa Do Ikiruka (Il ragazzo e l’airone in Italia), pellicola cinematografica che è stata già distribuita lo scorso 14 luglio in Giappone. Per scelta dei produttori, gli spettatori non hanno saputo di cosa trattasse e di cosa parlasse il film fino al giorno dell’uscita. In Italia, grazie alla Lucky Red, verrà distribuito in tutti i cinema a partire dal 1° gennaio 2024 e la trama vede un ragazzo di nome Mahito ritrovarsi in casa con suo padre e la sua nuova moglie, che altro non è che sua zia, la sorella più giovane di sua madre, morta in un’esplosione avvenuta a Tokyo durante la Seconda Guerra Mondiale. Avventurandosi nelle zone circostanti la sua nuova casa, ancora deluso per quello che gli è accaduto, Mahito si imbatterà in un airone blu dopo che sua zia scompare in circostanze misteriose. Il volatile lo trasporterà in un mondo fantastico dove vita e morte sono legate in modo indissolubile e Mahito capirà davvero l’importanza della vita e scoprirà alcuni segreti legati alla sua famiglia.

Tutti quanti, considerata l’età di Hayao Miyazaki, hanno pensato che il regista ultraottantenne avrebbe concluso la sua carriera con questo film d’animazione ma, stando alle parole di Junichi Nishioka, uno dei dirigenti dello Studio Ghibli, il maestro d’animazione starebbe già pensando a nuovi progetti per il futuro dello studio. Le parole di Nishioka arrivano direttamente dal Toronto Film Festival in occasione della presentazione di The Boy and the Heron -il titolo statunitense di Kimitachi wa Do Ikiruka– che molte persone stanno dicendo che questo sarà l’ultimo film di Hayao Miyazaki ma che, invece, questa non sembra essere l’intenzione dell’artista. Nell’intervista rilasciata alla CBC News, Nishioka (tramite traduttore) ha dichiarato:

“Alcune persone dicono che questo potrebbe essere il suo ultimo film, ma lui non la pensa affatto così. Attualmente sta lavorando alle idee per un nuovo film. Viene nel suo ufficio ogni giorno e lo fa. Questa volta non annuncerà affatto il suo ritiro. Sta continuando a lavorare come ha sempre fatto.”

Di conseguenza, da queste parole, capiamo che dopo Il Ragazzo e l’airone, il regista Hayao Miyazaki è intenzionato a regalare nuove e suggestive storie al pubblico di tutto il mondo e che sta già lavorando su queste.