Guillermo del Toro starebbe costruendo il suo ‘Universo di mostri’

Recente vincitore del premio Oscar al miglior film d’animazione col suo Pinocchio, Guillermo Del Toro starebbe finalmente dando seguito al suo sogno, già espresso nell’ormai lontano 2008, di creare un Universo di Mostri da portare sul grande schermo. Un’antologia cinematografica, dunque, che avrebbe come protagonisti i personaggi mostruosi della letteratura e, in generale, dell’immaginario collettivo. Un percorso che Guillermo Del Toro avrebbe iniziato con La forma dell’acqua (The shape of water in lingua originale), pellicola presentata in anteprima mondiale al Festival di Venezia74 e vincitrice del Premio Oscar al Miglior Film che metteva insieme il trope della bella e della bestia, mentre omaggiava il cinema horror classico, con chiari riferimenti al Mostro della Laguna. Ora il regista del deludente Nightmare Alley è al lavoro su un secondo film che potrebbe fare parte di questo universo: vale a dire l’adattamento del capolavoro di Mary Shelley, Frankenstein. A parlarne in un’intervista con A Frame – il magazine degli Academy Awards – è stato J. Miles Dale, produttore del Frankenstein di Del Toro, che ha detto:

“In un dato momento avrebbe dovuto creare un Monster Universe con la Universal – Frankenstein’s Bride, Creature from the Black Lagoon, Invisible Man e The Wolf Man [tutti titoli originali della serie di classici Universal dedicata ai mostri, ndr] – ma non lo ha più fatto. Ora ci sembra che Shape of Water fosse una versione cinematografica con una creatura al suo interno. Così adesso [Guillermo Del Toro] sta creando il suo personale Monster Universe.”

In un editoriale sempre per A Frame, in cui Guillermo Del Toro ha stilato la lista dei film che lo hanno reso il regista che noi tutti oggi conosciamo, il regista ha citato anche il Frankenstein di James Whale, che ha definito come una storia (insieme a quella di Pinocchio) capace di insegnare che cosa voglia dire davvero essere umani. Non sorprende dunque che ora Del Toro si stia dedicando proprio all’adattamento di Frankenstein dopo quello di Pinocchio. Dale ha così spiegato che:

“Nell’ultimo paio di film, soprattutto con Nightmare Alley e poi con Pinocchio, abbiamo affrontato l’intera questione del rapporto padre-figlio. E sia Guillermo che io abbiamo perso i nostri padri negli ultimi anni. Quando hai una forte figura paterna, è una grande parte della tua vita. Questa versione di Frankenstein va davvero in profondità seguendo questa strada tematica. Perciò io lo considero alla stregua del terzo film della trilogia ideale che Guillermo ha dedicato alla figura paterna. Questo è eccitante, e quando leggi la sceneggiatura vedi che è davvero molto emotiva e, naturalmente, iconica.”

Al momento la versione di Guillermo Del Toro non ha alcuna data di uscita, ma si vocifera che sarà interpretato da un cast composto da Oscar Isaac, Andrew Garfield e Mia Goth, quest’ultima vista nella scorsa edizione del Festival di Venezia col film horror Pearl. Per quanto riguarda il cast, Dale, senza confermare i nomi, ha asserito:

“Tutto sommato è un buon cast. Abbiamo avuto buoni cast negli ultimi film. L’ultimo è stato follia pura, francamente. Voglio dire, è stato uno di quei cast capace di colpirti in viso. E così era anche il cast di Shape of Water. Quello era un altro cast da sogno, davvero. Penso che ci siano davvero tanti grandi attori che vogliono davvero lavorare con Guillerno, e questo rende le cose un po’ più facili. Perciò dovrebbe essere divertente. Niente è facile e questo non sarà affatto facile – è un grande film con una nave incastrata nel ghiaccio e un mucchio di altre cose – ma abbiamo un po’ di tempo per realizzarlo e siamo davvero entusiasti di iniziare.”