Grey’s Anatomy: Ellen Pompeo tornerà nei nuovi episodi

Secondo le fonti, Ellen Pompeo apparirà in almeno sette dei diciotto episodi previsti per la stagione 21, ma questo numero potrebbe aumentare. La sua presenza è stata confermata dal magazine statunitense Variety.

Approdata in ospedale come giovane tirocinante, la carriera di Meredith Grey è cresciuta negli anni ed è stata capace di affrontare sfide mediche complesse e navigare attraverso relazioni personali altrettanto complesse.

Grey’s Anatomy: Ellen Pompeo tornerà nei nuovi episodi

Ellen Pompeo tornerà a recitare nella serie tv Grey’s Anatomy, giunta ormai alla stagione numero 21. Un rientro inaspettato,  per la gioia dei fan che credevano di non vedere mai più la loro beniamina indossare il camice bianco nella serie televisiva di culto. Nonostante l’addio emotivo del suo personaggio, Meredith Grey, alla fine sarà presente in diversi episodi della nuova stagione.

Secondo le fonti, Ellen Pompeo apparirà in almeno sette dei diciotto episodi previsti per la stagione 21, ma questo numero potrebbe aumentare in corso d’opera. La sua presenza è stata confermata dal magazine statunitense Variety.

La notizia è stata una sorpresa per molti fan, che non vedono l’ora di rivedere l’iconica dottoressa Grey in azione.

L’evoluzione di Meredith Grey

Meredith Grey è un personaggio unico, una donna brillante colpita da molte tragedie, ma che non si è mai lasciata ostacolare dal suo passato oscuro e tortuoso. Ha salvato molte vite e ha affrontato sfide personali e professionali con determinazione. La sua presenza costante nello show è stata apprezzata dai fan, e la sua voce continua a essere parte integrante della serie. Approdata in ospedale come giovane tirocinante, la carriera di Meredith Grey è cresciuta negli anni e la dottoressa interpretata da Ellen Pompeo è stata capace di affrontare sfide mediche complesse e districarsi attraverso relazioni personali altrettanto complesse.

C’è quindi grande attesa per scoprire cosa accadrà a Meredith nella prossima stagione, soprattutto dopo la sua sfida al capo della Catherine Fox Foundation riguardo alla sua ricerca sull’Alzheimer.