Golden Globe, aggiunte 2 nuove categorie

Nella giornata del 26 settembre 2023, i Golden Globe hanno annunciato importanti novità che riguarderanno la cerimonia di premiazione (e non solo) dei globi d’oro a partire dall’edizione del 2024. La novità riguarda l’aggiunta di due nuove categorie alla lista di nominati che ogni anno concorrono per la vittoria dell’ambito premio che, di base, apre la stagione dei premi e anticipa un po’ gli Academy Awards (più comunemente noti come Premi Oscar). Le due nuove categorie sono quella dedicata al Cinematic and Box Office Achievement e quella al Best Stand-Up Comedian on Television. Il primo premio, dunque, riguarda di fatto un riconoscimento al valore del pubblico e premia il film che ha ottenuto grandi successi al botteghino. A conti fatti, si tratta quasi di un premio che potrebbe essere riassunto sotto l’etichetta di “miglior blockbuster”. Come si legge su Billboard, sono eleggibili in questa categoria tutti i film che, nel corso dell’anno, hanno ottenuto alti incassi al box office e/o quei film che sono stati visti molte volte anche grazie al supporto proveniente dal pubblico internazionale. Il secondo premio, come forse è altrettanto facilmente intuibile dal nome, è un premio che verrà consegnato al miglior/alla miglior performer comico/a che abbia presentato uno show in tv.

Il presidente dei Golden Globe, Helen Hoehne, ha commentato la notizia dicendo:

“Siamo orgogliosi di riconoscere il duro lavoro e l’innovazione necessari a realizzare un film che è sia un blockbuster che un lavoro artistico eccezionale.”

Alle sue parole hanno fatto eco quelle del vice presidente esecutivo, Tim Gray, che ha detto:

“Il nuovo premio per il Cinematic and Box Office Achievement è più del semplice premiare il film più visto o con maggiore incasso. Questi film tipicamente non vengono riconosciuti per i premi dell’industria (cinematografica ndr), ma dovrebbero.”

Una categoria popolare ai Golden Globe: il cinema è pronto?

Questa nuova categoria sembra essere un’eco di quella proposta circa cinque anni fa per i Premi Oscar, che si impegnavano a premiare anche il Miglior Film Popolare. Si trattava della prima aggiunta di un nuovo premio dal 2001, quando venne inserita la sezione dedicata ai migliori lungometraggi d’animazione. Tuttavia, la nuova categoria non venne accolta di buon grado né dai media né da alcuni membri interni all’Academy, che accusarono questa scelta di essere il proverbiale specchietto per le allodole. Dando al pubblico il potere di eleggere un film, si cercava in questo modo di attirare una maggiore audience per la diretta della cerimonia, che di certo ogni anno perde sempre più appeal. Altri, invece, erano preoccupati del fatto che avere una categoria specifica per i film popolari avrebbe diminuito le chance che un film aveva di poter concorrere per la prestigiosa statuetta dedicata al Miglior Film, che è il premio più importante tra quelli consegnati. Anche il nome della sezione venne preso di mira, da coloro che dicevano che “popolare” implicava che gli altri film non lo fossero o che non fossero di alcun interesse per il grande pubblico. Di fatto, dunque, l’Academy Awards voleva rimanere in qualche modo chiuso al cambiamento, difendendo il pregiudizio spesso snob ed elitario che un film popolare, amato dal pubblico, debba essere per forza inferiore a un film magari meno popolare ma sorretto da un artista riconosciuto come pari dai membri dell’associazione. Sta di fatto che di quella sezione dei premi Oscar non se ne parlò più.

Naturalmente i Golden Globe non sono gli Oscar e nella loro storia sono già stati accusati di pensare più al glamour e alla presenza di star ai tavoli che ai film stessi, come dimostrerebbero alcune nomination fatte nel corso della storia che sono quanto meno discutibili. Quindi i Golden Globe non hanno paura di fare un passo falso annunciando questa nuova categoria “popolare”.

Per poter essere eleggibile in questa categoria – che conterrà otto pellicole – un film deve aver guadagnato al box office almeno 150 milioni di dollari, di cui cento devono essere stati guadagnati solo nel botteghino statunitense. Oppure devono aver ricevuto un totale di visualizzazioni in streaming riconosciute da aziende il cui valore è stato riconosciuto all’interno dell’industria. Le pellicole che escono dopo il 22 novembre e fino alla fine dell’anno potrebbero qualificarsi comunque tramite alcune proiezioni di incassi, fatte sempre da aziende fidate e trasparenti. I film che verranno candidati in questa sezione, naturalmente, potranno competere anche in quelle principali, come Miglior Film. E probabilmente sarà il caso di film come Barbie e Oppenheimer, che sono stati i colossi di questa stagione, se i film decideranno di mandare la propria candidatura, che deve essere inserita sul sito dei Golden Globe nella finestra temporale che parte il 2 ottobre. Le nomination verranno diffuse l’11 dicembre, mentre la cerimonia di premiazione dovrebbe avere luogo il 7 gennaio 2024.