Golden Globe: tre membri espulsi per aver violato le regole

Mentre il mondo di Hollywood continua a fare i conti con lo sciopero di sceneggiatori e attori che ha messo in pausa ogni produzione legata all’industria dell’intrattenimento, il mondo del cinema e delle serie tv si è svegliato questa mattina con la notizia che la compagnia che si occupa dei Golden Globe ha espulso tre membri per una presunta violazione delle regole o, comunque, della condotta che ogni membro dovrebbe avere secondo termini contrattuali. Come forse già sapete, i Golden Globe sono i premi che vengono conferiti su votazione della stampa estera a Hollywood – la HFPA – che premia il meglio del cinema e della serialità della stagione appena conclusa. Da sempre considerati gli apripista degli Oscar, i Golden Globe sono visti anche come una vera e propria sfilata di star, una serata che punta molto (e forse soprattutto) al glamour. Ma, nonostante questo, vengono spesso considerati come la prima indicazione sulla direzione che prenderà la stagione dei primi a Hollywood. Ora, stando a quanto si legge sul The Hollywood Reporter, i Globe – che sono di proprietà della Dick Clark Productions – hanno rimosso Howaida Hamdy, Munawar Hosain e Aniko Navai dalla membership a causa del loro comportamento.

Espulsioni dai Golden Globe: cosa sta succedendo?

Tutti e tre i giornalisti che sono stati esclusi sono ora al centro di alcune indagini interne, dopo che sono stati avvolti da alcune lamentele.
Howaida Hamdy, giornalista e critica egiziana, è diventata il soggetto di un’indagine interna lo scorso mese, quando avrebbe condiviso alcuni tweet in arabo che contenevano messaggi antisemiti. Messaggi che sarebbero interni anche alle recensioni che scrive. L’indagine è stata lanciata dopo che CAMERA (acronimo che sta per Committee for Accuracy in Middle East Reporting and Analysis) ha condiviso un report in cui accusa la giornalista di “glorificazione del terrorismo” e “estremismo”. Hamdy era una dei ventuno giornalisti che sono stati aggiunti all’associazione nel 2021, nel tentativo di rendere la platea di votanti dei Golden Globe il più inclusiva possibile, dopo che un articolo del Los Angeles Times aveva svelato che degli 87 membri dei Golden Globe non c’erano giornalisti afroamericani.
Munawar Hosain, invece, fa parte dell’Hollywood Foreign Press Association dal 1993 mentre l’ungherese Aniko Navai ne fa parte dal 1999. Deadline, che è stata la prima testata a riportare la notizia dell’espulsione dei tre membri, non ha ancora fatto luce su quali fossero i comportamenti scorretti che hanno causato l’espulsione degli altri due giornalisti.

La prossima cerimonia dei Golden Globe è attesa per il prossimo dieci gennaio 2024. Questo ammesso e non concesso che lo sciopero degli sceneggiatori e, soprattutto, quello degli attori del sindacato SAG-AFTRA, si concluda prima di quella data. Altrimenti è probabile che la cerimonia verrà spostata più avanti, come già accaduto a quella degli Emmy Awards che, da ottobre 2023, sono stati posticipati a gennaio 2024. Al momento non c’è alcun partner per il broadcast dell’evento e il timore è che si possa rischiare di ripetere una cerimonia non in diretta, come era già avvenuto nel 2021 quando, a causa della mancata inclusività dell’associazione, tutti si rifiutarono di partecipare alla cerimonia, che si rivelò una lunga sequela di nomi, letti come se non fosse altro che una lista della spesa. Come sempre, in questi casi, l’unica cosa da fare è aspettare l’evoluzione delle varie situazioni che sono in atto in quel di Hollywood.