Gli stagisti
Gli stagisti

Gli stagisti: featurette per conoscere i Nooglers


Conosciamo i cinque Nooglers protagonisti della commedia diretta da Shawn Levy, Gli stagisti: Tobit Raphael, Josh Brener, Max Minghella, Tiya Sircar e Dylan O'Brien.

Il 26 settembre 2013, distribuita dalla Twentieth Century Fox, arriverà in Italia la nuova, divertente commedia con Owen Wilson e Vince Vaughn, Gli stagisti. Nel film, Nick e Billy sono due venditori vecchia scuola che usano le loro brillanti tecniche per vendere orologi. Quando la loro azienda chiude improvvisamente perché i ragazzi di oggi non indossano più orologi, la loro unica opportunità di lavoro sarà uno stage presso Google…

Oggi vi presentiamo una featurette sottotitolata in italiano nella quale vengono presentati i Nooglers, i giovani compagni di stage dei due protagonisti Nick e Billy.

"Ho incontrato molti attori per scegliere questi 5. Volevo costruire i personaggi su come sono realmente loro. Come Tobit che si è appena laureato alla UCLA; lui sa che cosa significa essere uno studente concentrato e attento.", racconta il regista Shawn Levy.

"E' molto simile perchè io vengo da un mondo come quello di questi personaggi e ho trovato molte somiglianze e molte persone simili a quelle sedute a questo tavolo.", racconta Tobit Raphael.

"Dylan ha compiuto 21 anni due giorni fa. Fa parte di una generazione che vive sui propri schermi." dice Levy di Dylan O'Brien, al quale chiede: "Hai improvvisato molto durante il tuo provino con Vince, vero?" e lui risponde: "Giusto. Penso sia accaduto con ciascuno dei nostri personaggi. Come Brener, lui praticamente ha scritto il suo personaggio.", conclude riferendosi a Josh Brener.

"Josh ha studiato ad Harvard. Conosce bene quella mentalità vincente." dice Levy di Josh. "E' un fanatico di Harry Potter. Viene tutto dal genio di Josh Brener".

"Dopo aver visto questo film, avrete la sensazione di essere dei privilegiati ad aver conosciuto Josh Brener.", dice Max Minghella. "Mi ricordo che Max faceva molti commenti su come dovevano essere le sue battute: 'Posso dire così, sento che mi si addice di più'." racconta il regista di Max.

"Continueremo a chiamarlo campo estivo. E' stato difficile rimanere nel personaggio in questo film più di qualunque altro perchè era tutto estremamente divertente.", conclude Tiya Sircar.

Impostazioni privacy