Gli Amanti Passeggeri: Pedro Almodovar commenta il suo nuovo film


Le dichiarazioni di Pedro Almódovar in seguito alla prima proiezione ristretta al casr del suo ultimo film Gli amanti passeggeri, al cinema dal 21 marzo distribuito da Warner Bros. Pictures.

Pedro Almódovar ha rilasciato le prime dichiarazioni in seguito alla prima proiezione ristretta al cast del suo ultimo film, che ha scritto e diretto: Gli amanti passeggeri. La commedia spagnola con protagonisti Penélope Cruz, Carlos Areces, Carmen Machi, Miguel Ángel Silvestre, Cecilia Roth, Antonio de la Torre, Lola Duenas, José María Yazpik, Paz Vega, Antonio Banderas, José Luis Torrijo uscirà nei cinema italiani il 21 marzo 2013, distribuita da Warner Bros. Pictures.

Il regista confessa che gli attori alla loro prima visione del film finito erano molto nervosi:

"É gia finito. Lo abbiamo visto, gli attori Javier Cámara, Raul Arévalo, Guillermo Toledo, Hugo Silva, Miguel Ángel Silvestre, Carlos Areces, Blanca Suárez, Lola Dueñas e io. Prima di iniziare la proiezione mi hanno confessato che erano molto nervosi, con una voglia matta di vedere il film, ma allo stesso tempo molta erano molto tesi."

Almódovar ricorda poi come spesso accade che la prima proiezione per gli attori può essere traumatica e in generale sconcertante:

"Conosco questa reazione dall'esperienza con i miei film passati, la prima proiezione per gli attori può essere traumatica e in generale sconcertante. Tutti loro hanno condiviso con me l'elaborazione di tutti i dialoghi, di tutti i piani, di tutte le decisioni prese rispetto al look dei personaggi, a come sono cambiati durante le prove e a come sono diventati nel corso delle riprese; loro hanno donato vita ai personaggi attraverso un percorso non cosciente, almeno non del tutto. Io li vedo entrare ed uscire, per volontà propria, da quello stato di alienazione che significa interpretare un personaggio e ringrazio infinitamente il loro sforzo, di questi e di tutti gli attori con cui ho lavorato, con una o due eccezioni, perché il loro è uno sforzo cieco. Sono fragili.

Lo sguardo di tutti loro all'inizio della proiezione è come quello di chi si è appena svegliato da un lungo sogno e assiste alla proiezione dello stesso. Perché esistono delle strane regole del gioco che fanno si che quel sogno non gli appartiene per intero, che c'è un signore/a che durante un lungo periodo si è occupato di manipolarlo (narrare è manipolare, nella migliore delle accezioni), editarlo, eliminare parti, colorarlo, mettergli musica e che alla fine, ieri, gliel'ha mostrato. Comprendo il nervosismo e l'incertezza. Gli attori non sanno che film hanno fatto, e senza dubbio  questo non esisterebbe senza i loro volti, le loro voci, i loro occhi, la loro bellezza o il loro deterioramento fisico, il loro modo di camminare e di muoversi, le loro lacrime, la loro nudità."

Almódovar conclude confessando la propria paura che il film potesse non piacere agli stessi attori, anche se così non è stato:

"L'hanno visto, sono i primi, come è giusto che sia, e anche io avevo paura che non piacesse, o che li sconcertasse. Non sarebbe successo nulla, però non è stato così. Lo hanno apprezzato sonoramente. Posso dire che questo è il primo successo conseguito da "Gli amanti passeggeri". E' vero, sono attori, di quelli buoni, alla fine della proiezione hanno potuto fingere emozione e entusiasmo, però ho l'impressione che non sia stato così. Speriamo che tutti loro ottengano il successo che si meritano."

Di seguito vi lasciamo al teaser trailer italiano del film Gli amanti passeggeri.

Gli amanti passeggeri
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