Giovanni Toti spiega la situazione politica italiana


Oggi, giovedì 21 luglio, nell'edizione delle ore 18.30 di "Studio Aperto", il telegiornale di Italia1, il direttore Giovanni Toti ha raccontato a parole sue l'attuale situazione politica italiana. "Le manette sono tornate. È questo il titolo e il senso di molte prime pagine dei giornali di questa mattina. In effetti, per chi si ricorda i […]

Oggi, giovedì 21 luglio, nell'edizione delle ore 18.30 di "Studio Aperto", il telegiornale di Italia1, il direttore Giovanni Toti ha raccontato a parole sue l'attuale situazione politica italiana.

"Le manette sono tornate. È questo il titolo e il senso di molte prime pagine dei giornali di questa mattina. In effetti, per chi si ricorda i tempi e il clima che visse il nostro Paese all'epoca di "mani pulite", la sensazione e' quella.

Poi, Toti si sofferma sul parlamento italiano:

Il parlamento che vota su autorizzazioni a procedere, inchieste che investono tutti i principali partiti, arresti, come quello dell'Onorevole Alfonso Papa nella notte e stamani quello di Piergianni Prosperini.

Toti parla ancora delle indagini in corso che vedono protagonisti i nostri politici italiani:

Senza entrare nel merito dei provvedimenti e delle indagini, i casi sono ormai troppi e troppo diversi, c'e' un filo rosso che collega i primi anni '90 ed oggi: la crisi della politica. Allora la crisi dei grandi partiti dopo il crollo del muro di Berlino aprì la strada all'azione della magistratura, che, con una sorta di supplenza non autorizzata, portò a un cambiamento delle nostre Istituzioni.

Toti prosegue sulla questione deli costi della politica:

Oggi il rischio che corre la politica nel suo insieme e' lo stesso. Una politica incapace di dare risposte in un momento drammatico di crisi economica, una politica che non riesce a ridurre i suoi privilegi, una politica incapace di accordi importanti per fare riforme indispensabili e' destinata a cedere ancora una volta il passo ad altri poteri dello Stato.

Infine, Toti ricorda delle situazioni simili che si sono verificate in passato:

Siamo all'ultimo atto della legislatura. I tempi sono stretti, ma il Paese aspetta risposte, e le aspetta con ansia. Se non saranno le forze politiche a darle, qualcun altro si incarichera' di farlo. È già successo e non e' stato un bene."

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