Giovane multato durante un addio al celibato per blasfemia: cosa è accaduto


Un addio al celibato a Jesolo sta facendo molto discutere nelle ultime ore. Un giovane sposo, infatti, è stato multato dalla Polizia Locale con la motivazione di essere stato blasfemo. A quanto ammonta la multa? Che cosa è accaduto di così grave? Ecco tutti i dettagli sulla vicenda che sta facendo il giro del web. […]

Un addio al celibato a Jesolo sta facendo molto discutere nelle ultime ore. Un giovane sposo, infatti, è stato multato dalla Polizia Locale con la motivazione di essere stato blasfemo. A quanto ammonta la multa? Che cosa è accaduto di così grave? Ecco tutti i dettagli sulla vicenda che sta facendo il giro del web.

Un addio al celibato in tono goliardico si è trasformato in un qualcosa di spiacevole per un giovane sposo in procinto di convolare a nozze con la sua compagna. Egli, infatti, è stato multato dalla Polizia Locale dopo essere stato accusato di blasfemia per quanto messo in atto.

La vicenda è accaduta a Jesolo, in provincia di Venezia, ed è stata raccontata da ‘Il Gazzettino‘. Di cosa si è reso protagonista il giovane per essere multato con una accusa tanto grave? Analizziamo tutti i dettagli su quanto accaduto attraverso la testimonianza della fonte giornalistica che ha riportato l’episodio.

La multa inflitta al giovane sposo: i dettagli su quanto accaduto

Il giovane stava festeggiando il suo addio al celibato per le strade della cittadina veneta, quando la festa è stata bruscamente interrotta dall’intervento della Polizia Locale. Lo sposo, infatti, era travestito da Gesù e stava trasportando una pesante croce di legno sulle strade del posto.

Polizia Locale multa un giovane
Polizia Locale multa un giovane

Polizia Locale (MovieTele.it)

Il futuro sposo e i suoi amici non stavano dando fastidio alla circolazione, dal momento che la messa in scena stava accadendo in una zona centrale a traffico limitato. In pratica, stava andando in scena una sorta di parodia della via Crucis.

Gli ulteriori dettagli sulla vicenda

Il giovane indossava una lunga tunica bianca e aveva le sembianze di Gesù in tutto e per tutto mentre trascinava la croce di legno di grandi dimensioni. La croce era stata realizzata dagli amici del futuro sposo.

La vicenda è accaduta sotto gli sguardi increduli dei passanti. Proprio una segnalazione di un passante ha fatto intervenire gli agenti della Polizia Locale di Jesolo. I poliziotti non hanno potuto fare altro che multare il futuro sposo per blasfemia.

Quello che stava andando in scena, infatti, violava a tutti gli effetti le norme del regolamento della polizia urbana. Il giovane futuro sposo è stato multato con una sanzione amministrativa pari a 200 euro. Un addio al celibato, quindi, che è costato molto caro al ragazzo.

La Polizia Locale, ha intimato il giovane di togliersi la tunica bianca. Inoltre, la croce è stata sequestrata dagli agenti.

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