Il 26 gennaio 2015 andrà in onda su Rai Uno il tvmovie Max e Hélène, in occasione della Giornata della memoria.
Il 26 gennaio 2015 andrà in onda su Rai Uno il tvmovie Max e Hélène, in prima serata in occasione della Giornata della memoria. Con Alessandro Averone nei panni di Max Sereni, Carolina Crescentini in quelli di Hélène Blondel, con Ennio Fantastichini nel ruolo di Simon Wiesenthal e Luigi Diberti nel ruolo di Padre Anatol.
Diretto da Giacomo Battiato, il film è stato sostenuto dalla BLS – Film Fund & Commission e girato in parte anche in Alto Adige la scorsa estate. Il progetto è prodotto da 11 Marzo Film e Rai Fiction e le riprese si sono svolte tra Bolzano, Merano e Magrè sulla strada del vino per circa quattro settimane. La produzione ha coinvolto sul set molte maestranze locali nei comparti tecnici, per ricoprire i ruoli di assistenti alla regia, ispettori di produzione, location manager, video assist, fotografi di scena, assistenti costumisti e casting per reclutare attori locali.
Max e Hélène racconta di Max Sereni, la cui famiglia è stata deportata e lui vive nascosto in una soffitta. Non vuole scappare perché ama Hélène, ch e vive a Venezia. Quando catturano Max, Hélène si fa deportare con lui. Si sposano sul treno diretto al lager e riescono persino a fuggire, ma li riprenderanno… Passati quindici anni, Max ricompare in Polonia alla ricerca di Hélène: sembra che sia stat a uccisa da Köller. Vendicarsi diventa allora lo scopo della sua vita. Infiltrandosi nei circoli neonazisti, incontra Hans Berk, che può condurlo da Köller. Sulle tracce c'è anche Simon Wiesenthal, ma è subito scontro tra i due: Max vuole vendetta, Wiese nthal vuole giustizia. Max scova Köller e mentre si prepara a ucciderlo Wiesenthal farà una scoperta sconvolgente…
Il film, liberamente ispirato a una storia vera rivelata da Simon Wiesenthal, racconta la caccia a un criminale nazista che dopo la guerra è scomparso, cambiando identità. Il film racconta anche la disperata, assoluta storia d'amore che questo mostro ha distrutto. La vicenda è una potente metafora morale in cui si confrontano e si scontrano il desiderio della vendetta e la ricerca della giustizia. "Lo spirito con cui ho affrontato questo progetto non è stato quello di realizzare un nuovo film storico sul nazismo e i suoi crimini", racconta il regista, "ma quello di proporre un racconto sconvolgente su una scelta etica che tutti i protagonisti sono costretti a fare".
Appuntamento con Max e Hélène il 26 gennaio 2015 su Rai Uno in prima serata.
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