Gigi Buffon intervistato alla serata Panini a Palazzo Clerici


Gigi Buffon ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24, in occasione del grande evento organizzato da Panini a Palazzo Clerici (Milano), per festeggiare i 50 anni della mitica collezione di figurine "Calciatori" e per premiare alcuni grandi giocatori, di ieri e di oggi, selezionati dal sondaggio "Top Team Panini50". Oggi, blitz della Juve […]

Gigi Buffon ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24, in occasione del grande evento organizzato da Panini a Palazzo Clerici (Milano), per festeggiare i 50 anni della mitica collezione di figurine "Calciatori" e per premiare alcuni grandi giocatori, di ieri e di oggi, selezionati dal sondaggio "Top Team Panini50".

Oggi, blitz della Juve a Madrid: lo sapevi?

Lo sapevo, mi avevano avvertito dell'interessamento su Cristiano Ronaldo, per cui il fatto che fossero là ci fa capire che sarà una grande Juve (ride, ndr).

L'anno prossimo la figurina Panini di Buffon si dovrà cercare tra quelle della Juventus?

Sicuramente, l'importante è essere presente quando faranno la foto, perché quest'anno mancavo. Il prossimo anno sarò presente, mi troverete.

Come definiamo la stagione della Juve?

Una stagione sulla falsa riga di quella dell'anno scorso, per cui deludente, perché i risultati e i punti che abbiamo parlano chiaro, e anche le occasioni che abbiamo sprecato.

L'Europa è difficile da raggiungere, ma è ancora alla vostra portata.

Al di là di questo obiettivo minimo che matematicamente potremo ancora raggiungere, credo che per amor proprio e per dignità sarebbe un errore clamoroso e imperdonabile pensare di tirare i remi in barca in questo momento, soprattutto dopo che vieni da una partita in cui hai dilapidato due punti abbastanza importanti.

Quando sei stato male, Ancelotti quante volte ti ha telefonato?

Non ci siamo mai sentiti per quel che riguarda questioni calcistiche, ma normali telefonate di routine, come è sempre accaduto, ce ne sono state parecchie. Il rapporto con Ancelotti è quindicennale, di grande stima e rispetto, perché alla fine è stato colui che ha avuto il coraggio di lanciarmi da titolare nel grande Parma dell'epoca. Gli ho dato molto, però penso di essergli sempre riconoscente per il coraggio che ha avuto.

La notizia di mercato è che Ancelotti potrebbe passare all'Arsenal, che non è certo una squadra famosa per avere portieri di spicco, quindi…

Non credo che ci sia questo tipo di possibilità. Ad oggi è una possibilità nulla, perché l'intenzione mia, e credo anche della società, è quella di continuare. L'Arsenal e Ancelotti, se avranno interesse nei miei riguardi, chiameranno la nostra proprietà.

Leonardo-Gattuso: cosa ne pensi?

Non ho sentito Gattuso, non lo chiamo di certo per una questione simile. Conoscendo alla perfezione il personaggio, so che sa già da solo come si è comportato, magari l'eventuale errore che ha commesso e, secondo me, sa già come si dovrà comportare in futuro. Ci tengo a precisare che tutto è nato in una situazione di grande esaltazione, durante la quale si festeggiava uno scudetto, si era in mezzo ai tifosi, per cui credo che alcune volte sia anche bello lasciarsi andare. In questo caso, magari, è da stigmatizzare l'accaduto perché si è offeso una persona, però alcune volte, in certi contesti, non ti accorgi neanche di quello che stai cantando perché la gioia non ti fa ragionare.

La serata Panini, condotta da Tania Zamparo e Marco Cattaneo, sarà raccontata in uno speciale, "Celo-manca, 50 anni di Calciatori Panini", che andrà in onda lunedì 23 maggio 2011, alle ore 19.30, su Sky Sport 1 HD.

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