Il più bel secolo della mia vita film con Sergio Castellitto e Valerio Lundini è stato presentato in anteprima al Giffoni Film Festival 2023.
In questi giorni si sta tenendo uno dei festival cinematografici internazionali più famosi che si tiene in Italia, il Giffoni Film Festival a Giffoni Valle Piana. Durante questa edizione sono tanti i film e le serie tv che sono state presentate in anteprima e tra le pellicole una ha colpito tutti quanti e si tratta de Il più bel secolo della mia vita, film che vede tra i protagonisti l’attore Sergio Castellitto e il conduttore e comico Valerio Lundini. La pellicola uscirà al cinema in Italia il 7 settembre, distribuita da Lucky Red.
Il film, prodotto da Goon Films e Lucky Red con Rai Cinema in collaborazione con Prime Video, vede nel cast, oltre ai due protagonisti Castellitto e Lundini, anche Carla Signoris, Elena Lander, Marzio El Moety edAntonio Zavatteri. La pellicola racconta la storia di Giovanni che, non essendo stato riconosciuto alla nascita, secondo una legge ancora in vigore in Italia, non può conoscere l’identità dei suoi genitori biologici prima del suo centesimo compleanno. La sola soluzione per attirare l’attenzione sull’opinione pubblica è quella di ottenere la complicità di Gustavo, l’unico centenario in vita non riconosciuto alla nascita. Ma l’uomo, l’unico che possa avvalersi di questa legge, non intende conoscere l’identità dei suoi genitori.
Attraverso la pellicola possiamo vedere come un giovane voglia esplorare il passato per conoscere chi siano i suoi genitori mentre un uomo anziano è pronto ad essere proiettato al futuro consapevole che da un giorno all’altro la sua vita potrebbe terminare. Proprio questo dualismo, unito ad una colonna sonora con il brano portante La vita com’è di Brunori Sas scritta in collaborazione con Riccardo Sinigallia, farà emozionare tutto il pubblico come accaduto nell’anteprima del Giffoni Film Festival.
I giffoners che fanno parte della categoria +18 di #Giffoni53 hanno avuto la possibilità di guardare in anteprima il film diretto da Alessandro Bardani per poi passare ad un dibattito dove i due attori, il regista e il cantautore Brunori Sas, che ha composto la colonna sonora, hanno risposto alle domande poste dagli spettatori.
La proiezione avvenuta il 23 luglio presso la Sala Galileo è finita con un ovazione e degli applausi facendo rimanere senza parole il regista e Castellitto, il quale ha dichiarato che la pellicola riesce ad essere credibile in tutto e lo fa con uno strumento narrativo complesso nonostante sia una commedia divertente che parla della paura della morte e della sua attesa. Secondo le parole dell’attore, il film ha degli elementi che vanno da un punto alto ad un punto basso presenti nelle favole e grazie alle canzoni di Brunori Sas sembra che il regista sia riuscito appieno ad entrare nel cuore del pubblico. Continuando, Castellitto ha elogiato l’interpretazione di Lundini ed ha invitato gli spettatori a non farsi domande quando finiscono di vedere un film ma di vivere l’esperienza e capire se li ha emozionati o no. A sua risposta, Valerio Lundini ha ammesso di aver recitato per la prima volta in qualcosa non scritto da lui, fidandosi ciecamente del regista e di Castellitto e ha ammesso di aver alternato momenti in cui c’era l’esigenza di dire qualcosa di divertente ad altre dove non ce n’era bisogno. A sottolineare questo concetto è stato Sergio Castellitto, che ha detto che a volte è il silenzio la miglior risposta che uno spettatore possa avere di fronte ad un film.
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