Venerdì 25 Luglio a Giffoni: 'Zip e Zap and The Marble Gang' di Oskar Santos; 'Finn' di Frans Weisz; 'The Excursionist' di Audrus Juzenas.
La guida a tutti i film proiettati Venerdì 25 luglio 2014 a Giffoni.
Elements +6 propone Zip&Zap and The Marble Gang di Oskar Santos (Spagna, 2013). Dopo essere stati sorpresi a rubare a scuola le risposte dell'esame finale, i due pestiferi gemelli Zip e Zap sono costretti per punizione a trascorrere l'estate al collegio Esperanza, un rigido istituto dove è vietato ogni tipo di divertimento. Lì i due gemelli formano la Marble Gang (la Banda di Marmo), un gruppo di resistenza composto da ragazzi pronti a sfidare il malvagio preside dell'istituto, Falconetti. I membri della Banda finiranno per scoprire un tremendo segreto che si nasconde nel collegio.
Per Elements +10 è in programma Finn di Frans Weisz (Paesi Bassi, Belgio 2014). Finn, 9 anni, vive con suo padre in campagna, e passa il tempo giocando a calcio con il suo migliore amico, Erik. In realtà, il desiderio di Finn sarebbe quello di dedicarsi alla musica, ma suo padre esige che giochi a calcio come tutti gli altri ragazzi. Fino a quando, un giorno, nei pressi di una fattoria abbandonata, Finn incontra Luuk, un uomo anziano e misterioso che suona il violino in modo così incantevole da lasciarlo estasiato.
Generator +13 prosegue con The Excursionist di Audrus Juzenas (Lituania, 2014)t. Unione Sovietica, anni Cinquanta. Marija, un'orfana di undici anni, lituana, scappa da un treno di esuli e prigionieri diretto, sulla Ferrovia Transiberiana, verso i gulag. Fingendo di essere russa, tenendo segreta la sua vera identità, affrontando sospetti e crudeltà, Marija intraprende un lungo e pericoloso viaggio di seimila chilometri per tornare in Lituania, nella sua patria. Ispirato a una storia realmente accaduta.
Per Generator +16 è la volta di Broken Hill Blues di Sofia Norlin (Svezia, 2013). A Kiruna, una città situata a Nord del Circolo Polare Artico, una piccola comunità vive intorno a una miniera di ferro. Alcuni ragazzi, in procinto di compiere il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, lottano con se stessi e con il mondo che li circonda, imparando a vivere, ad amare e a sognare, mentre la loro città attraversa una fase di profondo cambiamento e i suoi abitanti sono costretti a trasferirsi altrove a causa delle deflagrazioni che fanno tremare la terra.
Generator +18 propone Little Crushes di Ireneusz Grzyb e Aleksandra Gowin (Polonia, 2014). Kasia e Asia si occupano di sgomberare e ripulire gli appartamenti di persone che hanno traslocato o che sono decedute. Piotr ha da poco lasciato sua moglie e abbandonato il suo impiego. Quando i tre fanno conoscenza, Piotr e Kasia finiscono per contendersi l'amore di Asia. La tensione cresce, ma nessuno è pronto a fare la prima mossa. I tre riescono in qualche modo a mantenere il delicato equilibrio che si è creato fra loro, ma le passioni non possono restare sepolte per sempre.
Per GEx Doc è in programma The Brain that Sings di Amal Al-Agroobi (Emirati Arabi Uniti, 2014). Il viaggio negli Emirati Arabi di due giovani autistici, Mohammed, diciannove anni, e Khalifa, sei anni, e i loro progressi lungo tre mesi di musicoterapia, un tipo di approccio curativo per la gestione dei disturbi comportamentali nell'autismo. La musicoterapia utilizza la melodia e il ritmo della musica per mimare e guidare gli stati d'animo e le emozioni di persone affette da autismo. Il film esplora i pregiudizi culturali legati al fatto di avere un figlio con bisogni speciali nel mondo arabo, e i problemi che i genitori affrontano nel programmare il futuro dei loro figli.
I corti in concorso per Elements +3:
Miriam's Kite di Riho Unt (Estonia, 2013)
The Mitten di Clementine Robach (Francia, 2014)
The Numberlys di William Joyce, Brandon Oldenburg (Stati Uniti, 2013)
Peter pix: The Egg di Trine Heller Jensen (Danimarca, 2013)
Roommates di Sandrine Minatchi, Maureen Rigaud, Fabien Leclerc (Francia, 2013)
Spot and Splodge do Earstanding di Uzi Geffenblad, Lotta Geffenblad (Svezia, 2013)
Zebra di Julia Ocker (Germania, 2013)
The Giant Carrot di Pascale Hecquet (Francia/Belgio, 2014)
I corti in concorso per la sezione Masterclass:
Marina's Ocean di Cassio Pereira Dos Santos (Brasile, 2014)
Fix the Wifi di Mark Bethune (Stati Uniti, 2014)
Elisa Is Always Hungry di Karole Di Tommaso (Italia, 2014)
Bernard The Great di Marie-Helene Viens, Philippe Lupien (Canada, 2013)
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