Giffoni 2014: i film di Lunedì 21 Luglio
Lunedì 21 luglio 2014 al Giffoni: 'The Pasta Detectives' di Neele Leana Vollmar, 'The Legend of Longwood' di Lisa Mulcahy, 'Boys' di Mischa Kamp, 'Han Gong-ju' di Sujin Lee, 'Four Corners' di Ian Gabriel.
di Redazione / 21.07.2014
La guida a tutti i film proiettati Lunedì 21 luglio 2014 al Giffoni.
Per i giurati Elements +6 è la volta di The Pasta Detectives di Neele Leana Vollmar (Germania, 2014). Rico, 10 anni, ha un lieve ritardo di apprendimento: quando un pensiero gli richiede troppa concentrazione, si confonde, perde facilmente l'orientamento, e perciò preferisce stare a casa. Un giorno, Rico fa la conoscenza di Oskar, un piccolo genio di 8 anni. Con lui Rico si sente al sicuro e inizia a esplorare il mondo esterno. Quando un perfido rapitore si porta via Oskar, Rico, per salvare l'amico, dovrà avventurarsi da solo nello sconfinato universo di Berlino.
Elements +10 propone The Legend of Longwood di Lisa Mulcahy (Irlanda, Paesi Bassi, Germania, 2014). Mickey, una dodicenne newyorkese con la passione per i cavalli, inizia una nuova vita, insieme alla madre e al fratellino, nel villaggio irlandese di Longwood. Il suo arrivo a Longwood coincide con il ritorno del Cavaliere Nero, un leggendario sovrano le cui apparizioni annunciano eventi funesti per gli abitanti del paese. Scoprendo di essere in qualche modo legata alla storia del Cavaliere Nero, Mickey decide di portare la pace nell'anima del Cavaliere, ma prima dovrà salvare le vite di sette cavalli e sventare i piani di una donna avida e ambiziosa.
Generator +13 prosegue con Boys di Mischa Kamp (Paesi Bassi, 2014). Durante gli allenamenti estivi con la sua squadra di atletica, Sieger incontra l'affascinante Marc, un nuovo membro del gruppo. Tra i due nasce un'amicizia che si trasforma presto in una inconfessata attrazione. Nel frattempo, Sieger tenta di mettere pace tra il padre Theo e il fratello Eddie, che spesso si scontrano da quando la madre dei due ragazzi è scomparsa; ma la mente di Sieger è ormai altrove, impegnata a riflettere su come sia sempre più difficile per lui negare i suoi sentimenti per Marc.
Han Gong-ju di Sujin Lee (Corea del Sud, 2013) è invece la storia di Han Gong-ju, una ragazza di diciassette anni obbligata a trasferirsi in una nuova città e a cambiare scuola, dopo essere stata coinvolta in un drammatico e oscuro episodio. Il suo ex insegnante offre alla ragazza un posto dove abitare. A scuola, la nuova amica di Han Gong-ju scopre il talento canoro della giovane, e decide di creare in segreto un sito internet dedicato a lei. Ma quando un video che mostra una esibizione di Han Gong-ju fa trapelare la sua nuova vita, la ragazza si ritrova costretta a fare i conti con i fantasmi di un passato che continua a tormentarla.
Per Generator +18, è in programma Four Corners di Ian Gabriel (Sudafrica, 2014). Città del Capo. Tra bande di strada, traffico di droga e armi e criminali in libertà, si intrecciano i destini di quattro personaggi: l'ex detenuto Farakhan, alla ricerca del figlio che non ha mai conosciuto; Ricardo, 13 anni, cresciuto senza padre, combattuto tra la carriera sportiva e il prestigio derivante dall'entrare in una gang; il poliziotto Tito, deciso a scovare un serial killer di ragazzi; la dottoressa Leila, tornata a casa da Londra per il funerale del padre.
Primo film in concorso per la sezione GEx Doc: #ChicagoGirl: The Social Network Takes On a Dictator di Joe Piscatella (Siria, Stati Uniti, 2013). Dalla sua camera a Chicago, Ala'a, 19 anni, usa i social media per coordinare la rivoluzione in Siria. Quando il dittatore Bashar al-Assad reprime le proteste e oscura i media, Ala'a e la sua rete, usando smartphone e telecamere digitali, girano dei video, li caricano su internet e li inviano alle agenzie di stampa internazionali per mostrare al mondo ciò che sta realmente accadendo in Siria. Ma poi Bashar al-Assad bombarda Homs, e i video diventano grida d'aiuto rivolte alla comunità internazionale. Ala'a e i suoi compagni di lotta dovranno decidere quale sia il modo più efficace per combattere un dittatore: i social media o le armi.
Fuori concorso, per la sezione Elements +3, Hocus Pocus, Alfie Hatkins di Torill Kove (Norvegia, 2013). Quando non gioca ai pirati con i suoi amici, Alfie Atkins, sei anni, sogna di avere un cane tutto suo, un giocoso e vivace terrier proprio come quello di un vecchio mago. E dal momento che la magia è tutta una questione mentale, Alfie è convinto di poterla usare per realizzare il suo sogno. Tuttavia, riuscirci non sarà facile come Alfie pensa… anche se, alla fine, il suo sogno si avvererà, e succederà nel modo più inaspettato.