Gianni Letta, entro fine anno pià risorse al cinema italiano
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nella conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi, sul recupero dei fondi per lo spettacolo, al termine dell’incontro con Anica e Agis, insieme al ministro dei Beni e attività culturali Sandro Bondi ha dichiarato che ci sarà un maggiore impegno per aiutare il cinema italiano a crescere, con […]
di Redazione / 27.10.2010
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nella conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi, sul recupero dei fondi per lo spettacolo, al termine dell’incontro con Anica e Agis, insieme al ministro dei Beni e attività culturali Sandro Bondi ha dichiarato che ci sarà un maggiore impegno per aiutare il cinema italiano a crescere, con maggiore impegno. Ecco le dichiarazioni di alcuni registi ed attori.
Gianni Letta, ha dichiarato al termine della conferenza stampa,
“Compatibilmente con le esigenze di bilancio e con la situazione dei conti dello Stato, cercheremo di risolvere i due problemi, il mantenimento del Fus a livello 2010 e il rinnovo degli incentivi fiscali per il cinema, nell’ambito del decreto di fine anno. Abbiamo confermato l’impegno del ministro Bondi e dell’intero governo per trovare una soluzione positiva, e confidiamo che questa soluzione si potrà trovare. Lavoriamo per questo”.
Ha sottolineato il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi,
“Il mio appello accorato e sincero è stato ascoltato dall’intero governo e credo che siamo sulla strada giusta, in dirittura d’arrivo. Credo che l’impegno che è stato annunciato è tanto più importante e significativo se pensiamo alle condizioni in cui ci troviamo dal punto di vista della crisi economica. Questo impegno è comune, e coinvolge totalmente il ministro dell’Economia e l’intero governo nei confronti della cultura.
Colgo l’occasione per ricordare che Tremonti non ha mai pronunciato le frasi che gli sono state attribuite in riferimento al mondo della cultura. Il ministro dell’Economia, non devo dirlo io, è un uomo di cultura, una persona sensibile che conosce molto bene il valore che la cultura ha in un paese come il nostro. Condividiamo entrambi la necessità di ispirare a criteri di efficienza anche la spesa destinata alla cultura“.“L’impegno preso riguarda prevalentemente il reintegro del Fus e il rinnovo degli incentivi fiscali a favore del cinema che hanno avuto, a detta degli stessi rappresentanti dell’industria cinematografica italiana, un risultato straordinario in questa prima fase di sperimentazione. Possiamo rivendicare il merito di aver portato a compimento questo provvedimento che prevede gli incentivi fiscali a favore del cinema. Un provvedimento concepito da Francesco Rutelli e che noi, considerandolo assolutamente positivo, abbiamo portato a compimento, partendo dal lavoro di chi ci ha preceduto“.
Proprio per attirare l’attenzione su questi punti il mondo dello spettacolo aveva annunciato per domani sera, durante il red carpet inaugurale del Festival di Roma, una manifestazione di protesta.
Lorenzo D’Amico del direttivo 100 Autori,
“L’annuncio del reintegro del Fus, compatibilmente con le esigenze di bilancio e i conti dello stato, così come annunciato da Gianni Letta e Sandro Bondi, rappresenta la volontà di mettere le mani avanti e preparare il terreno per il non mantenimento delle promesse il governo sta cercando, con la sua consueta politica dell”annuncio’ e dello ‘spot’, di ‘tenerci buoni’ e di bloccare la protesta“.
Più ottimista il regista Michele Placido,
“Considero la presa di posizione del ministro ai Beni culturali Sandro Bondi e del sottosegretario Gianni Letta, molto positiva per il cinema e per la cultura. Non bisogna fare sempre polemica, qualche volta bisogna fare i complimenti anche a chi non la pensa come te“.
Ha osservato il mattatore Gigi Proietti,
“Per ora le prospettive mi sembrano buone, anche se credo sia ancora troppo presto per trarre delle conclusioni“.
Per Diego Abatantuono,
“una promessa è sempre meglio di niente. Mio figlio però mi promette sempre che studierà ma fino ad ora non ho visto nulla. Quando vedrò qualche risultato, sia per uno che per l’altro caso, allora potrò commentare positivamente”.
“Molto soddisfatto” è il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis il quale ricorda che l’industria del cinema è “molto importante perché racconta agli italiani e all’estero che cosa è il nostro paese“.