Gabriele Paolini arrestato, il noto disturbatore conquista i media
E' stato arrestato Gabriele Paolini, noto disturbatore televisivo, accusato di sfruttamento ed induzione alla prostituzione minorile.
di redazione / 14.11.2013
E' stato arrestato qualche giorno fa Gabriele Paolini, noto disturbatore televisivo: chi non ricorda le smorfie e le mosse che continuamente il disturbatore televisivo faceva dietro i giornalisti e gli inviati di ogni rete?
Gabriele Paolini è stato da sempre un personaggio molto discusso, ma adesso la sua notorietà non è più legata ad una sua caratteristica peculiare – quella di disturbare gli inviati e di infastidire i giornalisti durante i loro servizi, con il preciso intento di attirare la loro attenzione e quella del pubblico a casa – ma ad una triste vicenda che lo riguarda personalmente.
L'accusa che ruota attorno a Gabriele Paolini è quella di sfruttamento ed induzione alla prostituzione minorile: secondo alcuni dati rilevati dalla polizia grazie ad una segnalazione di uno studio fotografico, Paolini avrebbe indotto alcuni minori a prestare servizi sessuali con lui, ripagandoli con 40 euro e ricariche telefoniche.
L'accusa è molto pesante, perchè Paolini non si sarebbe solo fermato ai rapporti sessuali con i minori, ma avrebbe anche scattato foto e filmato video che ritraggono i giovani in atteggiamenti intimi con lui: in particolare 80 sarebbero le foto ritrovate dalla Squadra Mobile di Rimini, immagini compromettenti che sembrerebbero confermare l'accusa.
I minorenni, però, coprono Paolini: per loro conoscere un volto noto in tv era sicuramente un vanto tra gli amici ed i compagni di scuola, e di certo – ammettono – non c'era nulla di male nelle uscite che facevano con Gabriele Paolini, il quale li portava a fare delle passeggiate in auto, a giocare a bowling, a prendere il thé in casa sua. Qualcuno ammette di aver conosciuto anche i genitori del disturbatore tv: "Suo padre – dice uno dei minorenni – ci ha insegnato a giocare a briscola. Non facevamo nulla di male."
E mentre Paolini si difende dal carcere in cui è attualmente recluso per induzione alla prostituzione dei minori, affermando che uno di loro è il suo fidanzato e che "le famiglie sanno che ci amiamo", la polizia vuole vederci chiaro: il computer del disturbatore tv verrà passato al setaccio alla ricerca di altri file e foto compromettenti, e probabilmente anche i minori verranno riascoltati con il supporto di uno psicologo per dare una luce diversa alla vicenda.
Nel frattempo molte riviste di gossip – e non solo – hanno rivolto la loro attenzione al caso: intervistata da Barbara d'Urso, Sara Tommasi avrebbe dichiarato di essere solidale nei confronti di Paolini, salvo poi ritrattare (o meglio chiarire) la sua posizione in merito affermando di non essere mai stata sua amica e di non averlo mai voluto difendere. "Semplicemente – spiega la Tommasi sul suo profilo di Facebook – credo che sia una persona che soffre di disturbo bipolare e potrebbe aver agito senza la piena lucidità mentale."
Non rimane che attendere ulteriori sviluppi per fare luce sulla triste vicenda.