Gabriel Garko a Chi: Mi piace conquistare le donne

Attore e sex symbol italiano, Gabriel Garko è il protagonista della mini serie televisiva targata Ares film, in onda su Canale 5: l'attore torinese interpreta il ruolo di Rodolfo Valentino, noto attore e ballerino italiano celebre soprattutto per la sua fama di sciupafemmene, fama che, a dire il vero, calza a pennello anche allo stesso Garko.

Gabriel Garko – il cui vero nome è Dario Oliviero – è un attore che, nella sua carriera televisiva, ha spesso interpretato ruoli da "bello e dannato": non dimentichiamo, infatti, fiction come Il bello delle donne, L'onore ed il rispetto, Il peccato e la vergogna, fino al vecchissimo Senso 45, film erotico-drammatico del 2002, diretto da Tinto Brass, in cui certamente le scene di nudo integrale non sono mancate.

In una recente intervista rilasciata al settimanale Chi, Gabriel Garko ha voluto proprio concentrarsi sul suo rapporto con il sesso e con le donne, prendendo spunto dalla vita di Rodolfo Valentino, con cui sente di avere qualcosa in comune: come il celebre ballerino, anche Gabriel Garko non sente il peso della vergogna rispetto ad argomenti erotici, ma ha sempre vissuto il suo rapporto con il sesso in maniera serena ed equilibrata, anche grazie alla sua famiglia ed ai suoi insegnamenti.

Nel corso dell'intervista, l'attore torinese ha raccontato alcuni aneddoti della sua adolescenza e della sua infanzia, ricordando come, alla tenera età di 5 anni, le bambine gli chiedessero di mostrare le sue parti intime in cambio di un gelato: "Esistono anche le prove di questo – ha raccontato Garko –perché mia madre, non riuscendo a capire come facessi ad ottenere quei gelati gratis, mandò mio padre a riprendermi di nascosto."

Il rapporto che Garko ha con le donne è quindi un rapporto sereno, ma spesso anche conflittuale: nell'intervista l'attore ha dichiarato di aver avuto molte storie d'amore ed altrettante storie di sesso, in quanto, in qualche caso, le une e le altre coincidevano. Ma nella sua vita sentimentale attuale, ha smesso di sfruttare il suo personaggio ed il suo successo per attirare le donne a sè, non tanto per una questione di pentimento o di etica, ma perché lo sfruttamento era reciproco: "Se manca il senso della conquista, l'approccio con gli sguardi, il corteggiamento, mi viene tolta una parte fondamentale della storia", ha ammesso Gabriel Garko.

A quanto pare, insomma, al bell'attore torinese non piace molto essere conquistato ma preferisce di gran lunga una donna che si comporti da donna, e che non sia troppo di iniziativa.

A buon intenditor…