Freaks Out, Gabriele Mainetti gira il suo nuovo film
Matilde, Cencio, Fulvio e Mario sono come fratelli quando il dramma della seconda guerra mondiale travolge Roma. Soggetto originale di Nicola Guaglianone il quale ha scritto la sceneggiatura con il regista Gabriele Mainetti.
di Redazione / 10.04.2018
Dopo Lo Chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti torna dietro la macchina da presa per girare Freaks out, il suo nuovo film da un soggetto originale di Nicola Guaglianone e una sceneggiatura scritta a quattro mani dallo stesso Guaglianone con Gabriele Mainetti. Freaks out è prodotto da Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema, in coproduzione con Gapfinders (Belgio), e le riprese si svolgeranno a Roma e in Calabria per 12 settimane.
Nel cast Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, con la partecipazione di Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski. Le musiche sono firmate da Michele Braga con Gabriele Mainetti.
"A due anni dal successo di 'Lo chiamavano Jeeg Robot', abbiamo lavorato insieme a Gabriele Mainetti, che è anche produttore, e a Rai Cinema per gettare le basi di un film ambizioso e originale", ha dichiarato Andrea Occhipinti. "Siamo davvero ansiosi di iniziare le riprese di 'Freaks out', nato dalla vena creativa di Nicola Guaglianone e scritto insieme a Gabriele".
"Si dice che il secondo film sia il più difficile da realizzare, soprattutto quando il primo ha generato un riscontro positivo. Non sarà facile soddisfare le aspettative ora che l'asticella si è alzata ulteriormente. Come nella precedente esperienza faremo del nostro meglio per fare di più di quello che potremmo permetterci. Alla fine l'approccio produttivo sarà com'è stato con Jeeg… solo su una scala più grande", ha dichiarato la Goon Films.
"Finalmente si parte, siamo pronti a iniziare questa nuova avventura insieme a Lucky Red e a Goon Films con i quali abbiamo condiviso la scommessa e i successi di 'Lo chiamavano Jeeg robot'", ha dichiarato Paolo Del Brocco amministratore delegato di Rai Cinema. "Insieme al pubblico che ha profondamente amato il suo film, aspettavamo con impazienza il ritorno al lavoro di Gabriele Mainetti, crediamo molto nel suo talento e nell'originalità delle sue storie".
La sinossi del film è:
Matilde, Cencio, Fulvio e Mario sono come fratelli quando il dramma della seconda guerra mondiale travolge Roma. Siamo nel '43, nel pieno del conflitto, e la città eterna ospita il circo in cui lavorano. Israel, il proprietario e loro padre putativo, scompare nel tentativo di aprire una via di fuga per tutti loro oltre oceano. I nostri quattro protagonisti sono allo sbando. Senza qualcuno che li assista ma, soprattutto, senza il circo, hanno smarrito la loro collocazione sociale e si sentono solo dei fenomeni da baraccone, "a piede libero" in una città in guerra.