Fran Drescher, star della sit-com La Tata, è alla guida dello sciopero che ha coinvolto tutti gli attori di Hollywood. Ecco il ruolo dell'attrice.
In questi giorni, nel mondo di Hollywood, sta accadendo l’impensabile e molte produzioni si stanno interrompendo per via di uno sciopero indetto dagli attori a cui hanno aderito tantissime star del cinema internazionale. Questo sciopero si unisce a quello degli sceneggiatori che dura da ben tre mesi e provoca per il mondo del cinema hollywoodiano un vero e proprio problema dato che, con il ritiro degli attori e la mancanza di sceneggiatori, molte produzioni stanno dando lo stop alle riprese, tra cui, una su tutte il set di Deadpool 3, dato che i suoi attori hanno aderito allo sciopero, così come il cast di Oppenheimer che non è entrato in sala alla prima della proiezione del film alla premiere di Londra. Si tratta dello sciopero più grande degli ultimi 40 anni del mondo del cinema, che coinvolge ben 160mila professionisti del settore. A portare avanti questo sciopero, in qualità di presidente del sindacato attori, è un’attrice che tutti quanti conoscono e amano: Fran Drescher, conosciuta principalmente per aver interpretato il ruolo di Francesca Cacace nella sit-com anni ’90, La Tata.
La sit-com La Tata vedeva una trentenne di origini ciociare (mentre nella versione originale le origini erano ebraiche-polacche) – interpretata da Fran Drescher – ritrovarsi, un giorno, per caso, alla porta di un elegante palazzo nel Queens per vendere cosmetici. Per un disguido, il padrone di casa, Maxwell Sheffield (interpretato dall’attore Charles Shaughnessy), la assume come tata dei suoi tre fili in quanto rimasto vedovo. Così, per Francesca inizia una nuova vita e in poco tempo conquista i figli di Maxwell e il maggiordomo Niles (interpretato da Daniel Davis) e col tempo anche il cuore dell’aitante padrone di casa, mentre la sua rivale in amore CC (Lauren Lane) farà di tutto per evitare che i due si innamorino. Le vicende sono esilaranti e divertenti e lo show è stato uno dei più seguiti di sempre, tanto è che ora viene considerato una delle più divertenti produzioni mai fatte per la televisione.
A distanza di tanti anni dalla fine dell’ultima stagione de La Tata, Fran Drescher, si ritrova, adesso, a capitanare lo sciopero in atto degli attori ed è diventato virale il suo discorso d’annuncio della rivolta degli attori a Los Angeles. La protesta nasce a seguito della richiesta da parte degli attori di avere maggior sicurezza sul lavoro e giusti compensi chiedendo ai sindacati di non piegarsi a compromessi. Qualora non si fosse trovato un accordo, il 98% dell’industria cinematografica di Hollywood era pronto allo sciopero e così è stato. Precedentemente, Ronald Reagan, presidente della Screen Actors Guild, nel 1960, diede vita ad un altro sciopero. Adesso a guidare il sindacato c’è proprio la star de La Tata, che nei giorni scorsi è stata criticata perché presente in Puglia durante le sfilate di Dolce&Gabbana nei momenti critici della trattativa tra sindacati e studios. Il sindacato stesso ha difeso la sua presidente dicendo che ha comunque partecipato alle trattative, a distanza. A difenderla anche tanti fan che hanno visto come il personaggio da lei interpretato è molto coerente con la persona che è, da sempre al fianco dei sindacati e anticapitalista, ed è molto apprezzata dai suoi colleghi nel ruolo che ricopre.
Nel suo discorso in cui ha annunciato lo sciopero degli attori, Fran Drescher ha puntato il dito contro le grandi società di produzione Hollywoodiane dicendo che questi prendono migliaia di soldi e che la maggior parte di questi vanno nelle tasche dei loro amministratori delegati mentre gli attori, così come gli sceneggiatori, ultimamente sono stati emarginati e disonorati da un business che è stato cambiato dallo streaming e dall’intelligenza artificiale, sottolineando come loro siano vittime di entità molto avide e di come tutte queste grandi aziende non esistono senza gli attori e gli sceneggiatori. Le parole dell’attrice sono rivolte all’ Alliance of Motion Picture and Television Producers, che include anche Amazon, Apple TV+, Walt Disney Studios, Netflix e Warner Bros., Paramount Pictures, Sony Pictures, Universal Pictures e altri grandi colossi del cinema e dello streaming. Alla fine del discorso, la donna ha invitato i suoi colleghi a posare per delle foto con il pugno chiuso sollevato.
C’è un legame che si distingue nel mondo dello spettacolo italiano, una connessione profonda che…
Da sempre una figura enigmatica e affascinante, Amanda Lear continua a far parlare di sé…
Un passato che affiora, tra sentimenti irrisolti e scelte fatte per rispetto quelle della showgirl…
Un uomo che guarda il proprio riflesso e non si riconosce. È questa l’immagine che…
Sonia Bruganelli torna a far parlare di sé con una dichiarazione che non è passata…
Le esperienze televisive spesso lasciano segni indelebili, e Maria Monsè non ha mai fatto mistero…