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Fox Italy: ascolti tv in crescita nel 2012 rispetto al 2011
Con ascolti in crescita del 8 per cento rispetto al 2011, Fox è il primo editore televisivo sul target 'innovators ed early adopters'.
di Redazione / 21.01.2013
Analizzando i dati di ascolti dell’anno appena concluso, si scopre che, con i suoi nove canali in esclusiva su Sky, Fox International Channels Italy è in total day il primo editore televisivo nazionale come penetrazione (51 per cento) sul target “innovators e early adopters”: un telespettatore su due dei canali Fox appartiene al target commerciale 15-54 anni classe economica medio-alta ed elevata.
Inoltre, con il 5,1 per cento di share tv sul target elevato (15-49 anni classe socio-economica alta) i canali Fox superano il digitale terrestre e sono preceduti solo da Rai, Mediaset e dai canali a marchio Sky.
Nel total day FoxCrime si conferma ancora una volta il canale più visto tra quelli della piattaforma Sky sul target individui e vede crescere gli ascolti del 5 per cento rispetto all’anno precedente. Da segnalare il successo di serie quali Criminal Minds (737 mila spettatori cumulati in media) e C.S.I. – Scena del crimine (709 mila spettatori cumulati). Non solo leader sulla piattaforma Sky, FoxCrime è anche il canale che registra il tempo medio di visione più alto dopo Rai 1 e Canale 5: 1 ora e 20 minuti
Oltre ad essere il terzo canale più seguito sulla piattaforma Sky, FOX rimane il canale più amato dal pubblico giovane: nel totale giorno è leader tra gli spettatori 15-24 anni. Un risultato determinato anche da programmi come Touch, che con i suoi 663 mila spettatori cumulati è risultata la serie più vista tra quelle proposte dai canali del gruppo Fox su Sky o come C’era una volta, che ha toccato quota 568 mila spettatori. Rispetto al 2011, l’incremento degli spettatori è stato del 10 per cento in total day e del 15 per cento in prime time.
FoxLife rafforza il proprio bacino di ascolti in prima serata con un +6 per cento: la serie più seguita del canale 114 di Sky è Grey’s Anatomy con un ascolto medio cumulato di 790 mila spettatori.
Numeri da record anche sul fronte del mondo documentari targato Fox International Channels Italy. I suoi canali rappresentano infatti il 44 per cento in total day e il 50 per cento in prime degli ascolti nell’area factual di Sky.
A svettare è History. In confronto all’anno precedente, il canale 407 di Sky cresce del 43 per cento in total daye del 55 per cento in prime time, dove è leader sia sul target individui che su quello 15-54 anni. La produzione italiana Mala del Brenta ha avuto un ascolto medio di 374 mila spettatori, mentre Mankind – La storia di tutti noi vista da 213 mila persone.
E’ stato un anno positivo anche per National Geographic Channel: rispetto al 2011 gli ascolti salgono del 17 per cento (total day) e del 9 per cento (in prime time) con lo speciale Concordia: Io c’ero seguito da 303 mila spettatori cumulati, mentre lo Titanic: la versione di Cameron ha registrato un ascolto cumulato di 269 mila spettatori. Boom di ascolti per Nat Geo Wild, che vede crescere il numero dei propri spettatori del 59 per cento in total day e del 53 per cento in prime time.
Spiega Diego Londono, amministratore delegato di Fox International Channels Italy:
“In un panorama sempre più competitivo il nostro gruppo continua a crescere in ascolti pur non avendo nessun canale sul digitale terrestre. Nel 2012 l’ascolto medio nel total day è cresciuto del 8 per cento rispetto al 2011 con una share tv del 1,7 per cento sul totale individui che arriva al 3 per cento sul target commerciale 15-54. E’ un dato importante anche considerata la permanenza media del pubblico suoi nostri canali che nel 2012 è stata di ben 1 ora e 8 minuti. Bisogna anche ricordare il successo di FoxCrime, che risulta anche quest’anno il canale più visto sulla piattaforma Sky“.
Dice Alessandro Militi, Vice President Marketing & Sales di Fox International Channels Italy:
“In questo periodo di recessione c’è una parte della popolazione per cui la propensione alla spesa non si è ridotta, anzi. È un target che non compra agli hard discount e acquista prodotti di marca. Questo segmento corrisponde al profilo di telespettatori dei canali Fox: noi lo chiamiamo il target extra-ordinario.
Un target il cui valore non è dato dal numero di individui che lo compone, ma dalla sua capacità di influenzare i gruppi di consumatori. Mai quanto adesso la comunicazione delle aziende deve concentrarsi sui target che hanno la capacità di contagiare gli altri perché questo è il modo per essere efficienti, comunicando agli individui influenti, senza disperdere gli investimenti nel tentativo di informare il resto del pubblico che tende non comprare più prodotti di marca“.