1978: il mondo è improvvisamente precipitato nell'Apocalisse. Per un'ignota ragione, i cadaveri dei morti recenti hanno cominciato a rianimarsi, mossi da istinti aggressivi e cannibali. A Philadelphia, dove domina ormai il caos, Stephen, un addetto al controllo del traffico, si sta preparando ad abbandonare la città in elicottero, insieme alla sua ragazza, Fran, e a due poliziotti appartenenti alle squadre speciali, Peter e Roger. Il gruppo in fuga trova finalmente riparo in un grande centro commerciale nei dintorni di Pittsbourgh e dopo avere eliminato tutti i morti viventi che lo infestavano, trasforma il luogo in una sorta di nuovo Eden dove tentare di avviare una parvenza di vita normale. Ma il pericolo degli zombi che premono alle porte in numero sempre maggiore è costantemente in agguato. E in aggiunta a questa minaccia, se ne profila un'altra, se possibile, ancora più tremenda: una banda di feroci razziatori motorizzati che, approfittando del collasso del mondo civile, fanno incetta di tutto quel che trovano sul loro cammino, ammazzando e saccheggiando. Per i sopravvissuti all'interno del Mall non c'è possibilità di scelta se non combattere e uccidere, per non perdere ciò che hanno faticosamente conquistato.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: sabato 2 Settembre 1978Uscita in Italia: 02/09/1978
Data di Uscita USA: giovedì 24 Maggio 1979
Prima Uscita: 24/05/1979 (USA)
Genere: Horror
Nazione: USA - 1978
Durata: 127 minuti
Formato: Colore
Produzione: Laurel Group
Budget: 650.000 dollari (stimato)
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George A. Romero su Zombi
"Solo dopo La notte dei morti viventi, capii come quella degli zombi potesse essere una metafora potente, e importante. Se non li si considera mostri, ma una rappresentazione di quel che noi uomini siamo diventati, ecco allora che il genere dei morti viventi acquista un'altra dimensione. Zombi nasce nel clima psicologico e sociale successivo a uno dei più bui e turpi periodi della storia americana, dopo l'escalation di sangue e morte della guerra del Vietnam. Ma al di là degli aspetti propri del contesto, gli Stati Uniti nel vortice dell'orrore e della paura, c'è una metafora in Zombi che ritengo universale. Quella del consumo. In una società consumistica, noi, come loro (i morti viventi) finiamo per comportarci in modo simile, come fossimo eterodiretti all'acquisto di cose e merci, senza controllo".
Dario Argento su Zombi
"Sono particolarmente contento che Zombi venga riproposto dopo tanti anni. La Titanus, il distributore dell'epoca lo vedeva come un film molto strano, troppo movimentato: la musica era troppo estrema, pensava che sarebbe andato male e io ero un po' impaurito da questa profezia orribile. Non sapevo che fare e allora dissi: «Vabbé, facciamo la prima a Torino che è una città che amo, perché ci ho fatto Profondo rosso; se va male lì, lo leviamo di mezzo». Era un venerdì pomeriggio e sono andato al cinema abbastanza terrorizzato; ma ricordo che venendo dall'albergo vedevo un sacco di gente e pensavo: allora la cosa non va male!… e infatti quando sono arrivato era pienissimo; sono entrato e ho ringraziato tutti di essere venuti. Il film arrivava dopo una lunga serie di disavventure in Italia, perché in censura mi fecero tagliare un sacco di scene e allora lo ritirai. Quello che mi chiedevano di eliminare era troppo; pensai, addirittura, che il montaggio sarebbe stato poco comprensibile e allora feci dei piccoli tagli, dei piccoli raffazzonamenti, e riuscii ad ottenere una procedura d'urgenza (di solito la censura rivede i film anche dopo sei mesi). Quando il film finalmente uscì ottenne un divieto ai minori di diciotto anni che, per me, era abbastanza grave, perché lo avevamo fatto pensando a un pubblico di ragazzi… Ho un ricordo meraviglioso di Zombi che è stato così importante per la mia carriera e per quella di George".
Nicolas Winding Refn su Zombi
"Ho sempre considerato Dawn of the Dead, ovvero Zombi, un chiaro esempio di grande cinema, allo stesso tempo innovativo e oltraggioso. È il più estremo e affascinante affresco sul consumismo americano mai portato sullo schermo e non esiste nient'altro di simile. Lo considero un grande onore presentare il restauro in 4K di questo capolavoro nell'edizione 2016 del Festival di Venezia, un luogo a me sempre molto caro".
A proposito del restauro in 4k per la Mostra del Cinema di Venezia 2016
L'originale interpositivo 35 mm di Zombi è stato scansionato (pin-registered) usando Cintel ditto evolution 4K scanner. Il file derivato ha le dimensioni: 4096 x 3112, 10bit .dpx files. Raw 4K Scan (4096×3112) of Interpositive (Full Aperture shot). La color correction è stata fatta con Nucoda Film Master. Il film è stato color corrected in DCI P3 Colorspace (Christie CP2210 2K Projector). Il restauro usando MTI DSR Nova. Non sono stati usati né filtri per la riduzione del disturbo (noise reduction) né altri accorgimenti digitali attati ad alterare la resa originale. The Digital Master resolution è 3996 x 2160 (DCI Flat 1.85). il formato mantiene il framing originale cinematografico voluto da direttore della fotografia Michael Gornick.
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