Yuku e il Fiore dell'himalaya (2022)
Yuku et la fleur de l'HimalayaUna divertente e colorata avventura musicale che vede protagonista Yuku, una topolina suonatrice di ukulele che decide di avventurarsi alla ricerca di un fiore che potrebbe salvare la vita della sua amata nonnina.
La topolina Yuku ha due passioni: suonare l’ukulele e ascoltare le storie della sua nonnina. Quando questa si ammala, Yuku parte alla volta dell’Himalaya, dove cresce un fiore misterioso che secondo una leggenda può guarire qualunque cosa. Nel viaggio farà molti incontri, scoprendo che la musica e le storie possono portare gioia e amicizia.
Una divertente e colorata avventura musicale che vede protagonista Yuku, una topolina suonatrice di ukulele che decide di avventurarsi alla ricerca di un fiore che potrebbe salvare la vita della sua amata nonnina. Ma per trovare il fiore misterioso c’è un lungo viaggio da fare, pieno di ostacoli. E proprio lungo la sua strada, grazie alla musica e alle canzoni, Yuku conoscerà molti amici: sono loro il bene più prezioso per riuscire nell’avventura della vita. Un musical giocoso, in cui ogni canzone rafforza i personaggi nella loro identità. Gli autori hanno scelto consapevolmente un vocabolario ricco, come avevano già fatto per “Le Parfum de la Carotte”, per solleticare la curiosità linguistica degli spettatori più giovani e per deliziare anche la fantasia degli adulti.
Dal divertente ska al commovente blues (cantato in originale dal rocker Arno), da un rap pazzesco ad uno swing scatenato degno di Re Louis – il riferimento dell’autore è a “Il libro della giungla”, da una ballata filosofica di una volpe (cantata in originale con Agnès Jaoui) a un boogie-woogie scatenato, il film invita gli spettatori grandi e piccini a cantare e a ballare sulla poltrona.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 26 Ottobre 2023Uscita in Italia: 26 Ottobre 2023 al Cinema
Genere: Animazione
Nazione: Belgio, Francia, Svizzera - 2022
Durata: 66 minuti
Formato: Colore; formato DCP 1:1.33; audio 5.1
Lingua: francese
Produzione: Artemis, Les Films du Nord - La Boîte,… Productions, Vivement Lundi!, Nadasdy Film, Artémis Productions (co-produzione), Les Films Du Nord (co-produzione), Vivement Lundi! (co-produzione), Nadasdy Film (co-produzione), Studio L'enclume (in collaborazione con), Centre du Cinéma et De l'Audiovisuel de la Fédération Wallonie-Bruxelles (con il supporto di), Office fédéral de la culture (OFC) (con il supporto di), La Région Bretagne (con il supporto di), Pictanovo with the support of Hauts-De-France Region (co-produzione), RTS - Radio Television Switzerland (co-produzione), RTBF (Belgian Television) (co-produzione), Proximus (co-produzione), Shelter Prod (co-produzione), CANAL+ (partecipazione), Youth Programs Unit (partecipazione), La Région de Bruxelles-Capitale (partecipazione), Cinéforom Et Le Soutien De La Loterie Romande and CNC (partecipazione)
Distribuzione: Trent Film
Conosciuto anche come: Yuku and the Himalayan Flower [Internazionale]
Cast e personaggi
Regia: Arnaud Demuynck, Rémi DurinSceneggiatura: Arnaud Demuynck
Musiche: Alexandre Brouillard, David Rémy, Yan Volsy
Produttori:
Arnaud Demuynck (Produttore), Patrick Quinet (Produttore), Jean-François Le Corre (Produttore), Mathieu Courtois (Produttore), Nicolas Burlet (Produttore), Izabela Rieben (Produttore associato), Arlette Zylberberg (Produttore associato), Tanguy Dekeyser (Produttore associato), Stephane Quinet (Produttore esecutivo), Jérémie Mazurek (Produttore esecutivo), Laurence Deydier (Produttore esecutivo)
Graphic designer: Paul Jadoul | Testi: Arnaud Demuynck | Supervisione animazione: Pierre Mousquet, Cyrille Drevon | Supervisione Set: Amandine Gallerand | Storyboard dei brani: Benjamin Botella | Sviluppo Layout e grafica : Morgane Simon | Effetti sonori: Bertrand Boudaud | Montaggio sonoro: Yan Volsy | Mix audio: Nils Fauth.
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I personaggi
Yuku. Yuku è la maggiore di una famiglia di topi che vive nei sotterranei di un castello degli uomini. La madre vorrebbe che si dedicasse alla raccolta del cibo in cucina, ma la nonna prevede che Yuku, birichina e intelligente, le succeda come narratrice, colei che incarna la tradizione, tramandata di generazione in generazione, grazie ai racconti e alla musica. Per questo Yuku eredita lo strumento musicale che già utilizza per accompagnare l’anziana nel racconto. È un ukulele all’apparenza innocuo, ma in realtà racchiude un grande potere che la vecchia signora ha tramandato: quello di incantare i nemici, ma soprattutto quello di fare nuove amicizie. Forte di questo dono, dopo il malore della nonna Yuku troverà il coraggio di intraprendere il cammino fino al Ponticello della Paura per andare alla ricerca del fiore himalayano della luce eterna, per offrirlo alla nonna prima che arrivi la Piccola Talpa Cieca.
La Nonna. Grande narratrice, è custode della biblioteca secolare e garante della saggezza della famiglia dei topi. Durante la storia, la sua voce culla le menti dei bambini e li incoraggia ad ascoltare per risolvere i misteri della vita. E’ una vecchia signora saggia, che vede in Yuku la sua erede spirituale. Saprà aprirle la strada per il suo futuro.
Il Gatto della cucina. Per salvare sua madre, prigioniera del gatto, Yuku usa per la prima volta il potere del suo ukulele. Incanta il gatto, sensibile al ritmo e ai complimenti, suonando e cantando lo “ska di un gatto grasso”. Ma un piccolo errore da principiante, un breve attimo di vanagloria, rompe l’incantesimo e induce il gatto a riprendere la caccia al topo. Dopotutto l’intera famiglia è al sicuro, ma la biblioteca viene messa a soqquadro durante il parapiglia. In seguito a questa sciagura, la vecchia nonna cantastorie annuncia alla famiglia che presto dovrà accompagnare la Piccola Talpa Cieca nei meandri della Terra per ritrovare lì i loro antenati.
l Ratto delle fogne: il “Guardiano della soglia”. È il primo personaggio che Yuku incontra sul suo cammino. La comunità dei ratti ha una cattiva reputazione, e i topolini ne hanno paura. I grandi roditori del sottosuolo sono gli abitanti delle fogne, che sono poi il primo luogo pericoloso attraverso il quale Yuku deve passare per iniziare la sua ricerca. Va incontro al ratto, guardiano della soglia che si rivela più malinconico che pericoloso. Insegnandogli a cantare il blues, Yuku lo aiuta a esorcizzare il suo dolore e le sue paure e lo fa diventare così un amico prezioso e affezionato che la aiuta ad attraversare il fossato. Andata e ritorno!!
Il Corvo. Veglia sul prato che Yuku deve attraversare, tra il castello e la foresta. È uno spazzino, trascorre la sua vita mangiando animali morti. Ma non disdegna nemmeno gli animaletti deboli o spericolati! E ai corvi non piacciono molto le canzoni…
Il coniglio. Un altro abitante dei prati ha scavato la sua tana al riparo di un grande cespuglio. Molto rapido e abile nello schivare le innumerevoli frecce che gli cadono addosso dal castello, ha il difetto della balbuzie. Yuku si accorge che la sua balbuzie ha un ritmo musicale, e non disdegna la rima. Usando il suo ukulele, trasforma il coniglietto in un rapper pazzoide e fa sparire la sua balbuzie! Divenuto suo amico, il coniglio la guida attraverso i tunnel per offrirle un passaggio sicuro verso la foresta. Il coniglio si rivelerà molto prezioso anche al ritorno!!
Lo scoiattolo. Perso nella foresta, Yuku incontra uno scoiattolo irrequieto che continua a saltare di ramo in ramo, dagli alberi fino a terra, alla ricerca delle sue scorte di nocciole dimenticate. L’agilità mozzafiato del piccolo animaletto rossiccio ispira a Yuku uno swing che lo trasporterà in una deliziosa danza acrobatica. Lo scoiattolo, divertito e liberato dalla danza, ritrova il luogo dove ha conservato e nascosto tutte le sue nocciole. Ecco un altro nuovo amico con cui condividere il pasto, ripararsi per la notte e, quando sarà il momento, ricevere un aiuto inaspettato.
La volpe. Questa volpe è più una poetessa che una cacciatrice. Cammina cantando tra gli alberi alla ricerca di funghi e castagne. Quando la volpe fatica a trovare le sue rime, l’intrepida topolina Yuku le sussurra all’orecchio delle graziose rime, accompagnata dal suo ukulele. E così affascinata, la volpe finisce per preferire l’amicizia a un pasto di carne, e conduce Yuku al Ponticello della Paura, e fortunatamente rimane in guardia per garantire alla sua nuova amica il ritorno sana e salva.
Il Lupo. È un personaggio ambivalente! Conosce la missione affidatagli fin dalla notte dei tempi: quella di spaventare la gente. Ma questo peso non gli piace molto. Preferirebbe incontrare una lupa e mette su una tranquilla famiglia di lupacchiotti. Il lupo confida questi profondi desideri attraverso un boogiewoogie che Yuku suona con il suo ukulele. Ma dopo questo momento di distrazione musicale che il topolino sperava potesse salvargli la vita, il lupo ricorda il senso della sua missione e il suo destino di predatore!
Il fiore dell’Himalaya. Questo “Impatiens”, oggetto della ricerca di Yuku, è una pianta sottile originaria della regione dell’Himalaya. Essendo diventato molto comune in Europa, ha sviluppato una tecnica intelligente per riprodursi. Conserva i semi in piccole capsule verdi, allungate e leggermente rigonfie, che compaiono tra i fiori melliferi. Quando gli insetti le sfiorano (o quando i bambini le pizzicano leggermente), le capsule scoppiano e i semi vengono lanciati in direzioni diverse. Non resta molto del fiore dopo l’inseguimento del lupo, ma basta un seme per ravvivare la pianta da cui scaturisce la luce eterna del Tetto del Mondo.
Eventi
Presentato al Locarno Film Festival e all’Annecy International Animation Film Festival.
HomeVideo (beta)
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