Verso la Notte (2020)
Verso la NotteMaryam, una ragazza iraniana, sta realizzando un documentario su Anna, una donna che vive per le strade di Roma. La giovane regista è rimasta profondamente colpita da questa donna che si esprime attraverso visioni e presagi, con un'eleganza nei modi che stride con la sua condizione di senzatetto. Nel frattempo Maryam conosce Hesam, anche lui iraniano: i due iniziano a lavorare insieme, finendo per innamorarsi. Maryam ed Hesam sono due anime che si sono finalmente ritrovate, riconosciute e consegnate l'una all'altra. Ma il senso di appartenersi diventa, dopo non molto tempo, un confine scomodo.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 9 Dicembre 2021Uscita in Italia: 9 Dicembre 2021 al Cinema
Genere: Drammatico
Nazione: Italia - 2020
Durata: 97 minuti
Formato: Colore
Produzione: VLN Film Production
Distribuzione: Cineclub Internazionale Distribuzione
Cast e personaggi
Regia: Vincenzo LauriaSceneggiatura: Vincenzo Lauria
Musiche: Giuseppe Bonafine
Fotografia: Gianluca Sanseverino
Scenografia: Cecilia Ceccarelli, Ida Beyti
Montaggio: Keivan Abivar
Costumi: Erminia Melato
Cast Artistico e Ruoli:
Duné Medros
Maryam
Paola Toscano
Anna
Alireza Garshasbi
Hesam
Mohammad Hassan Zadeh
Mehran
Keivan Abivar
Keivan
Giorgio Magliulo
Francesco
Gaetano Massaro
Massimo
Jonathan Hedley
Adrian
Luca Pellegrini
Stefano
Mario Barletta
Leonardo
Direttore di Produzione: Vincenzo Libonati, Paola Toscano | Organizzatore Generale: Rosa de Santis Rubolino | Suono in presa diretta: Silvestro Suppa | Script Supervisor: Ida Beyti | Trucco: Cecilia Ceccarelli | Assistente Operatore: Sara Abdel Gayed | Aiuto Regia: Keivan Abivar.
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Immagini
Note di Regia – Vincenzo Lauria
Si inizia una strada intravedendo un punto d'arrivo. E come un miracolo si accoglie la felicità. Maryam e Hesam si perdono l'uno nell'altro, nel piacere dell'amore e nella prospettiva di una completezza che dovrebbe essere il senso stesso dell'unione d'anime e di corpi. Ma come per una legge ineludibile della causalità ad ogni felicità corrisponde una paura che ne mina l'esistenza… la paura di perdersi e di perdere tutto. E allora l'essenza è forse nel lasciarsi andare… la condizione di erranza di Anna ne è testimone… ed il mistero che lei si porta dietro e che Hesam e Maryam indagano è forse proprio il mistero dell'essenza. "Verso la notte", come attuazione di un presagio, è la storia di un amore autentico, tra Hesam e Maryam, ma è anche la storia della rovina… o meglio, è un'indagine sulle impercettibili sfumature delle parole, dei gesti e dei silenzi, che nella storia raccontano le insicurezze dell'animo fragile ed instabile dei protagonisti, e sulla forza necessaria per trascinarsi tra le macerie ed afferrare, prima della fine, il senso residuo dell'esistenza, quella sfumatura che una volta intravista farà dire ad Anna: "Ah, ecco cosa mi mancava" e darle la serenità… Tutto gira attorno ad un documentario, quello sulla vita di Anna, e del documentario si mantengono ritmi, toni ed atmosfere nell'intero film, a rimarcare la continuità tra ciò che i ragazzi indagano e la loro stessa vita. E quindi… una macchina viva, a spalla, vicina agli attori, che li segue e li racconta nella loro verità, è la cifra stilistica delle riprese, sostenute da una fotografia cruda, di contrasti, di luci ed ombre marcate… Una voce narrante, quella di Hesam che racconta a Mehran com'è arrivato alla rovina, o all'illuminazione, e a voler vivere in un parco della periferia di Roma… un montaggio attento alle ansie, ma anche alle necessità dell'attesa e dei suoi tempi, ed ai tempi della poesia e del silenzio… Scenografie, costumi, trucchi espressivi ed evocativi nelle scelte stilistiche e cromatiche ma vissuti e reali… e una musica che sottolinei le atmosfere e le emozioni con discrezione… tutte le componenti estetiche al servizio di una riproposizione autentica, da parte degli attori, delle vicende dei personaggi.
Note del Distributore – Paolo Minuto
"FASTIDIO. Sentimento di moderata gelosia che coglie il soggetto amoroso quando vede che l'interesse dell'essere amato è catturato e distolto da persone, oggetti o azioni che ai suoi occhi agiscono come altrettanti rivali secondari."
(da Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi, "Gli Struzzi", Torino 1979)
Verso la notte è un'opera prima, selezionato per il Taormina FF nel 2020, che propone all'attenzione del pubblico e della critica un giovane autore, Vincenzo Lauria, e un progetto produttivo cooperativo che non è nuovo ma è meno frequente di quanto ci piacerebbe che fosse. Lanciare un autore esordiente, tra l'altro vincitore di un Premio Solinas, che ha scelto di sceneggiare il suo primo lungometraggio con un lavoro di scrittura partecipata e di inserire nel cast un gruppo di attori misto tra italiani e iraniani residenti in Italia, è un obiettivo che Cineclub Internazionale, pur tradizionalmente dedita al cinema indipendente internazionale, ha deciso editorialmente di darsi, ritenendolo necessario in questo periodo di transizione durante il quale gli autori italiani più fragili potrebbero pagare un prezzo più alto. Il film ha come tema la gelosia, quando scatta per motivi non concreti ma immaginati, e come sviluppo narrativo un andamento in doppia direzione, con una base temporale al presente costituita da brevi scene, alternate da più lunghi flashback che costituiscono la maggior parte del film. Per questo motivo il coraggio di provare una strada originale va apprezzato perché non è un'originalità gratuita ma è funzionale al racconto dell'evoluzione sentimentale interiore dei personaggi protagonisti. La struttura narrativa include il personaggio marginale e di strada (Anna) che, come cinema nel cinema, è oggetto del documentario che Maryam e Hesam stanno girando. Anna si rivela come una sorta di eredità del personaggio del coro nella drammaturgia greca classica, quando il coro era diventato ormai un personaggio vero e proprio che fa da specchio al lato oscuro della coscienza dei protagonisti. Ma il tema dell'amore e della gelosia in questo film è come se avesse tratto linfa filosofica dai "Frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes (op. citata in esergo), che abbiamo scelto come testo guida per aiutare lo spettatore a leggere il film con piacere (come ci ha insegnato lo stesso Barthes in "Il piacere del testo"). Maryam dimostra a Hesam che l'istinto di dominio maschile, anche solo per il tentativo di controllare il partner, porta inevitabilmente alla crisi di una relazione, anche la più armonica. Le prove attoriali fornite per l'interpretazione dei protagonisti sono di alto livello e rivelano sul grande schermo l'arte di interpreti finora non conosciuti nel campo cinematografico, Duné Medros, Alireza Garshasbi e Paola Toscano, che meritano l'attenzione del pubblico e della critica che l'uscita in sala di Verso la notte gli porterà.
Eventi
Presentato fuori concorso alla 66a edizione del Taormina Film Fest, dove ha vinto il Premio del pubblico di MYmovies.
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