Sleepless - Il giustiziere (2017)

Vincent Downs (Jamie Foxx), tenente sotto copertura della polizia di Las Vegas, si ritrova accidentalmente coinvolto nella sparizione di una partita di droga che attira contro di lui l'ira di due boss criminali. Uno di questi, Gregory Rubino (Dermot Mulroney), fa rapire il figlio quattordicenne di Vincent (Octavius J. Johnson), promettendo di liberarlo solo dopo la restituzione della cocaina. Vincent inizierà così una corsa contro il tempo per salvarlo.

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Sleepless – Il giustiziere è diretto da Baran Bo Odar (Who Am I, Il silenzio). Nel film recitano il premio Oscar Jamie Foxx (Ray, Django Unchained), Michelle Monaghan (Mission: Impossible III, Kiss Kiss Bang Bang, The Path, True Detective), Dermot Mulroney (I segreti di Osage County, Shameless ), Gabrielle Union (Top Five, The birth of a Nation), David Harbour (Suicide Squad, Black Mass: l'ultimo gangster, Stranger Things), Tip "TI" Harris (Un poliziotto ancora in prova, Radici), Scoot McNairy (12 anni schiavo, Batman v Superman: Dawn of Justice), Ottavio J. Johnson (Ray Donovan), Tim Connolly (Jurassic World, The Avengers) e Sala Baker (Il signore degli anelli: le due torri, Ant-Man). La sceneggiatura è scritta dalla candidata all'Oscar Andrea Berloff (Straight Outta Compton, World Trade Center) sulla base del film Nuit Blanche, scritto da Frédéric Jardin, Nicolas Saada e Olivier Douyère. Il Direttore della Fotografia è Mihai Malaimare Jr. (The Master, La preda perfetta). Lo scenografo è Tim Grimes (Codice 999, Cabin Fever 2: il contagio). La costumista è Catherine George (Snowpiercer). La musica è composta da Michael Kamm (Who Am I, Il silenzio). Le coreografie dei combattimenti sono di Jeff Imada (Iron Man 2, Fight Club). Prodotto da Roy Lee e Adam C. Stone. I produttori esecutivi sono Tom Ortenberg, Peter Lawson, Marco Cherqui, Lauranne Bourrachot, Deepak Nayar, Nik Bower, Alex Foster, John Power Middleton, Judd Payne e Jeremiah Samuels.

LA PRODUZIONE
Non molto tempo dopo il thriller francese Nuit Blanche, proiettato al Toronto Film Festival del 2012, i produttori esecutivi Adam Stone e Alex Foster iniziarono a collaborare con il co-fondatore di Vertigo Entertainment, Roy Lee – molto noto per i suoi adattamenti di film di genere in lingua straniera come The Departed: il bene e il male, The Grudge e The Ring – per sviluppare la storia per il pubblico americano.
I produttori si affidarono allo sceneggiatore di Straight Outta Compton, Andrea Berloff, per scrivere la sceneggiatura del thriller in lingua inglese e si rivolsero subito a Jamie Foxx per prendere parte al progetto. "Abbiamo pensato che Jamie sarebbe stato perfetto per il film", dice Foster. "Ha apportato tantissime idee e cambiamenti alla sceneggiatura per renderla il più vicino possibile alla sua idea di perfezione, per questo abbiamo lavorato con lui per circa 10 mesi prima di cominciare a pensare a chi potesse essere il regista."

JAMIE FOXX IN CERCA DI AZIONE
Rinomato per i ruoli drammatici in film di grande successo come Django Unchained, Jarhead e Il solista, così come la sua performance da Oscar® in Ray, a Foxx è stato affidato il ruolo di Vincent, un poliziotto sotto copertura e ossessionato dal lavoro che ha trascurato la sua famiglia e che si ritrova coinvolto in un brutale gioco al massacro che mette in pericolo il suo unico figlio. "Volevo fare qualcosa che avesse un po' di grinta, qualcosa che avesse un sapore diverso", dice Foxx, che in precedenza è apparso in un altro thriller emozionante, Collateral di Michael Mann, in cui ha recitato con Tom Cruise.
Come Vincent, Foxx ha cercato di creare un personaggio in cui è facile immedesimarsi, molto ben strutturato. "Volevo far sembrare Vincent un uomo del tutto comune, come quelli che si incontrano quotidianamente per strada", dice Foxx. "Vive in un luogo dove tutto sembra disperato. Vorrebbe tornare con la sua donna. Vorrebbe fare il bene di suo figlio. Allo stesso tempo è messo alle strette, e c'è questo tipo che lo insegue, una specie di Terminator, che non si fermerà davanti a niente."
"Vincent cerca di prendere tempo e affronta anche qualche rischio – e a volte esplode in faccia alla gente", aggiunge Foxx. "Perché il lavoro come poliziotto è una cosa, ma quando qualcuno rapisce tuo figlio, diventa personale. Fai di tutto per assicurarti che tuo figlio stia bene. 'Prendi me al posto di mio figlio': è questo il mood che ho usato per interpretare questo personaggio."
L'eccitazione di Foxx per il ruolo è cresciuta dopo che l'acclamato regista svizzero, Baran Bo Odar, ha accettato di dirigere il progetto. I produttori hanno ingaggiato Odar sulla scia dei suoi thriller acclamati dalla critica Who Am I e Il silenzio. "Bo sicuramente aveva una sua visione per questo film", dice Foxx. "Questo ragazzo ha come un terzo occhio quando si tratta di regia. Ogni volta che ho l'opportunità di lavorare con persone che sanno davvero come fare bene le cose da un punto di vista cinematografico, colgo al volo l'occasione."
Odar considerava Sleepless – Il giustiziere il progetto perfetto per fare quel salto di qualità dai piccoli film in lingua straniera a una grande pellicola d'azione americana, secondo il produttore Foster. "Bo stava attraversando un gran bel momento perché Who Am I era appena uscito in sala e stava andando bene", dice. "Per questo adesso è perfettamente in grado di dirigere un film emozionante dove l'azione è di scena. Heat – La sfida di Michael Mann è stato un punto di riferimento continuo. Bo voleva fare con Las Vegas ciò che quel film ha fatto con Los Angeles."

IL POLIZIOTTO BUONO
Con Foxx e Odar a bordo, Michelle Monaghan accettò subito di interpretare l'investigatrice degli Affari Interni Jen Bryant. "È un osso duro", dice l'attrice del suo personaggio. "Quando ho letto la sceneggiatura, mi ha subito incuriosito, ho apprezzato il fatto che questa donna fosse quasi danneggiata e messa in difficoltà da questo bisogno di dover fare sempre la cosa giusta. Jen è inflessibile davanti agli errori. Non avevo mai interpretato nessuno come lei prima."
Monaghan non è estranea ai film d'azione, avendo recitato in Mission: Impossible III e Kiss Kiss Bang Bang. Ma Sleepless – Il giustiziere ha offerto all'attrice nominata ai Golden Globe la sua prima opportunità di prendere parte ad un estenuante combattimento, girato nel corso di una lunga giornata di 12 ore. "È stato intenso", dice Monaghan, descrivendo la sua prova di forza con Vincent/Jamie Foxx, che si svolge in una stanza d'albergo del casinò. "Ci sono stati sicuramente diversi colpi e contusioni e forse anche qualche dente scheggiato. Jamie mi diceva, 'Sono un uomo. Colpiscimi e basta', così lo colpivo dritto sui denti. Questo è ciò che rende il combattimento così reale. Allenarmi con Jeff Imada, uno dei migliori stunt di tutto il mondo, e poi prendere a calci nel culo Jamie Foxx: beh, mi sembrava come una buona giornata in ufficio".
Foxx ricorda le scazzottate con una mesta risata. "Michelle ha un destro potentissimo", dice. "Ma è stato molto divertente potersi prendere a cazzotti. Anche in questo Michelle rappresenta bene quanto il suo personaggio abbia questa esigenza di dover fare sempre le cose nel modo giusto. Il che ha creato una dinamica molto interessante tra noi due."
Oltre che dall'azione fisica, Monaghan era stata attratta dalla trama dinamica del film, dai set molto ristretti e dal suo lasso di tempo. "C'è qualcosa di unico nei film che si svolgono in una sola notte", dice. "La cinepresa non si ferma mai, i personaggi non si fermano mai; si crea un'energia davvero incredibile, mentre si sta facendo un film come questo."
Il regista Odar ha fatto subito colpo sulla Monaghan quando si sono incontrati per la prima volta su Skype. "Bo ha detto che voleva che questo film fosse come i vecchi Die Hard o Arma letale", ricorda l'attrice. "Voleva fare questa storia grintosa e incentrata sui personaggi, e questo mia ha davvero affascinato."

UN ANTAGONISTA DAVVERO MALVAGIO
L'avversario più pericoloso di Vincent in Sleepless – Il giustiziere è il sanguinario boss del crimine Rob Novak, interpretato con un'incredibile intensità da Scoot McNairy. Accusato di gestire l'impero dello spaccio di droga del padre, Novak non mostra pietà, così come i suoi servi che inseguono Vincent e suo figlio per recuperare la droga mancante.
McNairy, i cui crediti includono 12 anni schiavo, Batman v Superman: Dawn of Justice e Argo, ha lavorato con Odar per arricchire il suo personaggio, rendendolo un cattivo tridimensionale.
"Quando inizialmente ho letto la sceneggiatura, Novak sembrava quasi uno stereotipo", dice McNairy. "Era russo, guidava una Bentley. Sentivo di aver già visto questo ragazzo prima. Così ho detto 'Guarda, forse Novak potrebbe provenire da una famiglia di provincia che possiede molte terre in Arizona. Il padre di Novak magari ha iniziato commerciando con la marijuana e ora ha intensificato il traffico con il contrabbando di cocaina". Questo retroscena ha reso la performance di McNairy ancora più convincente. "Ho conosciuto questo tipo di persone", spiega l'attore. "Riflettendoci su con Bo, abbiamo capito come rendere questo spacciatore più originale."
Palesando la sua passione per vestire i panni del cattivo ragazzo, McNairy cita le scene in cui Novak fa saltare la calma del boss del casinò Stan Rubino, utilizzando i suoi arredi da ufficio come tiro al bersaglio. "Mi era venuta l'idea di come Novak avrebbe potuto mostrare la sua crescente frustrazione nei confronti di Rubino", dice McNairy. "Invece di limitarsi a guardare le mazze da golf nell'ufficio di Rubino, ho detto, 'dovrei colpire le palline durante la conversazione'. Erano palline di gommapiuma ovviamente. Io gioco a golf, per questo si è rivelata essere una scena molto divertente, nata per caso collaborando insieme."
Secondo Foxx, McNairy aveva un atteggiamento quasi intimidatorio quando i due attori si sono incontrati prima di iniziare a lavorare insieme sul film. "Scoot non ha il classico sorriso falso e cortese di Hollywood", dice Foxx. "Non ha dato spazio a nessun convenevole. Cercava quasi di mettermi davvero paura con il suo sguardo. Scoot era serio e questo è ciò che serve per un personaggio come Novak."

A SOSTEGNO DELL'AZIONE
Grazie al direttore casting Avy Kaufman, i produttori hanno messo insieme un potentissimo cast di supporto che include David Harbour (attualmente protagonista di Stranger Things di Netflix) come partner apparentemente affabile di Jen Bryant, Dennison; Ottavio J. Johnson di Ray Donovan nel ruolo del figlio di Vincent, Tom; e Gabrielle Union, nel ruolo della madre di Tom, Dena. Union aveva già lavorato con Foxx nella commedia romantica del 2004 Breakin 'All the Rules, prima di tornare a lavorare con lui in Sleepless – Il giustiziere. Foxx ha amato le scene che ha condiviso con la Union. "Quando la telecamera sta su Gabrielle, lei ha la capacità di riempire il set con grande e lucida recitazione."
La Union mostra alcune sorprendenti mosse d'azione da eroina nella sparatoria principale del film. "Questo è stato il motivo per cui ho accettato di fare il film", dice. "Quando ho letto la scena in cui vado nel garage, mi sono detta, 'Oh sì, io devo essere Dena. Devo fare assolutamente questa scena da ragazza molto cattiva'."
L'attore Dermot Mulroney porta il suo fascino misterioso sullo schermo nei panni del manager del casinò Stan Rubino. "Stan è un padre di famiglia che pensa di avere tutto sotto controllo", dice l'attore. "Lui conosce i migliori vini, i migliori sigari, sa come accontentare i suoi stimati clienti con qualsiasi cosa che il loro cuore possa desiderare. Gestisce anche il giro di cocaina fuori dalla sede principale del casinò, fin dall'inizio si capisce che è un poco di buono."
Ma Rubino è un dilettante rispetto a Novak, osserva Mulroney. "La cosa che è davvero grande della struttura di questo film è il modo in cui ogni cattivo tira fuori la parte più cattiva del cattivo che gli sta a fianco, in modo tale che i personaggi evolvano davvero da male in peggio."
Mulroney ha apprezzato molto anche l'aspetto temporale della trama. "Sleepless rientra nella categoria di film che si svolgono in una sola notte. Ci sono omicidi, caos, droga, tradimenti, e il tutto si svolge in un intervallo piccolissimo. Succedono tantissime cose, non si ha nemmeno il tempo di prendere un respiro."

LA LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA
Per coreografare le ipercinetiche sequenze di lotta di Sleepless – Il giustiziere, i produttori hanno contattato il leggendario coordinatore degli stunt di Hollywood Jeff Imada, i cui crediti includono Fight Club, Hanna, Iron Man 2 e la nuova serie televisiva Preacher. Imada, maestro di Jeet Kune Do, Shaolin Kung Fu, Taekwondo, Karate, Kendo e di boxe, ha portato tutte le sue abilità sul set del film per far rimanere a bocca aperta il pubblico durante la scena tra Foxx/Vincent e lo scagnozzo di Rubino, McFerrin, interpretato da Tim Connolly.
Già al secondo posto nella classifica mondiale di Tae Kwon Do e membro di lunga data del Training Olympic Center degli Stati Uniti, Imada ricorda che Connolly attacca Foxx nella cucina del casinò con una raffica di mosse fulminee e con un armamentario di coltelli. "Per la sequenza della cucina, Bo ha voluto posizionare la telecamera Phantom ad alta velocità su un montacarichi, così si vede la farina e cose di questo tipo che volano nell'aria a rallentatore. Abbiamo voluto che i personaggi utilizzassero coltelli, elettrodomestici da cucina, utensili, pentole e padelle, in pratica qualsiasi oggetto all'interno di questo ambiente che potesse essere usato come arma da combattimento o da difesa."
Dopo aver allenato Foxx nelle arti marziali miste per due mesi prima della produzione, Imada è rimasto profondamente impressionato dall'atleticità dell'attore. "Fisicamente, Jamie è per lo più ambidestro, e ha una capacità di ricordare le mosse davvero impressionante". Da parte sua, Foxx ha apprezzato il rigoroso regime impostogli da Imada. "Ho dovuto imparare i diversi elementi che si utilizzano per eseguire le scene di azione di un certo livello", dice l'attore. "È stato davvero stimolante perché Jeff era assolutamente fantastico quando si trattava di tenermi pronto per l'azione."
Pur essendosi allenato, Foxx non era abbastanza preparato per l'estenuante sequenza del combattimento in cucina. "Pensavo di essere pronto", ride Foxx. "Ma dopo che Bo ha girato la scena tre o quattro volte, ho detto, Hey, dove sono le controfigure? Mettetele a lavorare!". Parlando più seriamente, Foxx aggiunge: "È stato divertente ma sicuramente stancante e spossante. Se sei stanco e perdi una mossa, ti ritrovi il naso pieno di pugni."

PORTARE LAS VEGAS AD ATLANTA
Lo scenografo Tim Grimes ha supervisionato la costruzione del fittizio Luxus Casino, dove si svolge la maggior parte dell'azione. "Non volevamo rappresentare un casinò specifico, ma abbiamo voluto creare uno spazio che si percepisse autentico con tutte le slot machine, i tavoli da blackjack, i corridoi e le porte, perché l'intera dinamica del film aveva luogo in questo ambiente."
Oltre alla sua utilità come sfondo per i combattimenti e le scene di inseguimento, la massiccia struttura del Luxus serviva come metafora del viaggio dell'eroe. "Odar ama dire che Sleepless è davvero un film su di un uomo che assale un castello per riavere suo figlio indietro", osserva Stone. "Ci siamo chiesti, come possiamo rendere quel castello enorme ed emozionante per un pubblico americano così come per un pubblico internazionale?"
Foxx, che ha trascorso molto tempo nei veri casinò di Las Vegas, si meravigliò del livello di dettagli realistici integrati nell'ambiente. "Il set del casinò era fantastico!" Dice. "Camminavi là dentro e ti veniva da dire, 'Qualcuno mi porti un drink e un Newport', perché questo è quello che faccio quando sono a Las Vegas."
Una volta che la maggior parte delle riprese nel casinò erano state completate, i produttori hanno realizzato le sequenze d'azione distruttive del film. "Ci siamo resi conto che la struttura del casinò effettivamente ci forniva l'opportunità di fare le cose in modo ancora più creativo di come erano state scritte nella sceneggiatura", dice il produttore Foster.
Foxx dice di essersi divertito parecchio durante la ripresa della sequenza culminante del film. "Ho guidato una macchina attraverso l'intero set, bevendo al volante", ricorda l'attore. "È stato bello perché è stato come tornare bambino e poter vivere le tue fantasie. Bo ha reso le cose molto interessanti nel suo modo di mettere tutto insieme in un unico set, con le macchine che fanno testacoda e cose del genere."
Dopo le riprese principali, una seconda squadra è andata a Las Vegas e ha effettuato delle riprese della città dall'elicottero. "Speriamo che chiunque guardi questo film non sospetti neanche per un secondo che abbiamo ricreato Las Vegas ad Atlanta", dice il produttore Judd Payne.

LA FOTOGRAFIA DEL CASINÒ
Per catturare l'energia da thriller e quasi maniacale del casinò, Odar ha collaborato con il Direttore della Fotografia Mihai Malaimare. Acclamato per il suo lavoro in The Master di Paul Thomas Anderson e La preda perfetta di Scott Frank, il Direttore della Fotografia rumeno ha collaborato a stretto contatto con Odar per progettare un'unica estetica visiva.
"Mihai è un genio, e non lo dico con leggerezza", dice Foster. "Lo ha scoperto Francis Ford Coppola, io ho lavorato con lui pochi anni fa su un progetto più piccolo ma molto bello. Con Mihai si ha la certezza che si otterrà un film che non assomiglia a nessun altro film già esistente."
Durante la pre-produzione Malaimare e Odar hanno collaborato intensamente, analizzando tutte le riprese, scena per scena. "Hanno fatto le foto di ogni singola location", dice Stone. "Hanno parlato senza sosta dell'illuminazione del film, fino alle specifiche del modo in cui ogni personaggio del film sarebbe stato gestito dal punto di vista della fotografia."
Per esempio, dice Stone, "Rubino, che all'inizio del film è molto controllato, ha delle inquadrature belle, lunghe e totalmente stabili. Ma appena impazzisce durante la notte, vengono usate le telecamere a mano. Allo stesso modo, quando il figlio di Vincent viene rapito, la camera è traballante, ma quando Vincent riprende il controllo e comincia a capire come riavere suo figlio indietro, le inquadrature ritornano semplici, ampie e luminose. Il pubblico potrebbe non notare consapevolmente questi piccoli dettagli, ma li percepirà sicuramente."

UN THRILLER AD ALTO RISCHIO
Inserendo una delle stelle più carismatiche di Hollywood in un thriller al cardiopalma pieno di risse brutali, inseguimenti con macchine che si disintegrano e un cast di insoliti cattivi, Sleepless – Il giustiziere stupisce anche per il mix inaspettato dei suoi personaggi. "Credo che il pubblico si divertirà moltissimo nel guardare questo film", dice Monaghan. "È come una giostra velocissima, piena zeppa di sorprese."
Al di là delle sequenze d'azione strabilianti, Sleepless presenta anche una serie di personaggi indimenticabili. "Questo film è pura azione", dice McNairy. "Ma oltre alle emozioni forti, penso anche che il pubblico possa trovare delle connessioni con i personaggi, che stanno attraversando una serie di situazioni diverse nella loro vita personale."
Le relazioni personali, in ultima analisi, contribuiscono a dare il senso del caos, dice il produttore Payne. "Credo che il pubblico apprezzerà sia i combattimenti, le acrobazie e gli scontri con le auto, sia il fatto che questa famiglia spezzata si riunirà alla fine del film. In fin dei conti il film ruota attorno ad un uomo che si è allontanato dalla sua famiglia perché si perde nel suo lavoro. Questo è un tema molto potente che credo il pubblico apprezzerà particolarmente a livello emotivo."
Un thriller da brivido, con un'azione tutta americana, basato su un film francese e filtrato attraverso l'occhio di un regista nordeuropeo, Sleepless – Il giustiziere è uno spettacolo dinamico su tutti i fronti. "Questo film è intenso", dice Foxx. "Il modo in cui Bo lo ha realizzato, sicuramente mostra quella grinta che si desidera vedere in personaggi che si ritrovano in queste determinate situazioni. Prendete i popcorn e tenetevi forte. Sarete catapultati nella vera Las Vegas."

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