Locandina Run (2020)

Run (2020)

Run
Locandina Run
Run è un film del 2020 prodotto in USA, di genere Thriller e Mistero diretto da Aneesh Chaganty. Il film dura circa 99 minuti. Il cast include Sarah Paulson, Kiera Allen, Pat Healy, Erik Athavale, Sharon Bajer. In Italia, esce al cinema giovedì 10 Giugno 2021 distribuito da Universal Pictures. Disponibile in homevideo in DVD da giovedì 23 Settembre 2021, in Digitale da giovedì 23 Settembre 2021.

Una madre cresce la sua unica figlia, costretta su una sedia a rotelle e per questo totalmente dipendente dalle sue cure, in totale isolamento della società. La ragazza, molto presto, scoprirà il terribile segreto che si cela.

Dicono che non ci si possa sottrarre all’amore di una madre… ma per Chloe questa non è una rassicurazione: è una minaccia. C’è qualcosa di innaturale, quasi sinistro nella relazione tra Chloe e sua madre Diane (Sarah Paulson). Diane ha cresciuto sua figlia nel totale isolamento, controllandone ogni movimento sin dalla nascita, dietro segreti che Chloe sta solo iniziando ad intuire. Un horror psicologico che mostra come, quando l’amore di una madre diventa troppo stretto… devi scappare.

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 10 Giugno 2021
Uscita in Italia: 10/06/2021
Uscita negli Stati Uniti: 20/11/2020 (VOD)
Genere: Thriller, Mistero, Mistery
Nazione: USA - 2020
Durata: 99 minuti
Formato: Colore
Distribuzione: Universal Pictures, Lucky Red
In HomeVideo: in Digitale da giovedì 23 Settembre 2021 e in DVD da giovedì 23 Settembre 2021 [scopri DVD e Blu-ray]

Cast e personaggi

Regia: Aneesh Chaganty
Sceneggiatura: Aneesh Chaganty, Sev Ohanian
Musiche: Torin Borrowdale
Fotografia: Hillary Fyfe Spera
Scenografia: Jean-Andre Carriere

Cast Artistico e Ruoli:



Produttori:
Natalie Qasabian (Produttore), Sev Ohanian (Produttore)

Immagini

[Schermo Intero]

Nel thriller psicologico Run, la vita di una adolescente viene sconvolta dalla scoperta di un inquietante segreto della madre.

Dicono che non si possa mai sfuggire all’amore di una madre, ma per Chloe (l’esordiente Kiera Allen) questo modo di dire non è affatto confortante, anzi è una minaccia. C’è qualcosa di innaturale, persino inquietante, nella relazione tra Chloe e sua madre, Diane (Sarah Paulson). Diane ha cresciuto sua figlia in totale isolamento, controllando ogni sua mossa sin dalla nascita. Ma ora, mentre si prepara a partire per il college, Chloe comincia a scoprire dei segreti inimmaginabili il cui significato può solo cercare di intuire.

Dal regista, dagli sceneggiatori e dai produttori visionari del film rivelazione Searching, arriva questo thriller che vi terrà col fiato sospeso, perché quando la mamma si avvicina troppo, conviene “correre”!

Il film è interpretato da Sarah Paulson, diventata un’icona dell’Horror psicologico contemporaneo grazie alla sua interpretazione nella celebre serie TV, American Horror Story, e qui nei panni di una mamma con un segreto scioccante, che farà di tutto per serbare. Accanto a lei c’è Kiera Allen, nel ruolo di Chloe, l’adolescente sulla sedia a rotelle, e quindi, per questo, incapace di scappare. La Allen in questo film è al suo debutto cinematografico come protagonista; la sua performance in Run segna la nascita di un giovane nuovo talento interessante, in un’avvincente storia di scoperta e inclusione.

Il regista emergente Aneesh Chaganty e i produttori Natalie Qasabian e Sev Ohanian (quest’ultimo ha scritto la sceneggiatura insieme a Chaganty), offrono una nuova prospettiva su questo genere di thriller Hitchcockiano, in cui mettono in scena una paranoia crescente, che culmina con uno sconvolgente colpo di scena.

Run, Chaganty esplora altresì i temi universali e riconoscibili della relazione di una adolescente con sua madre, e il caos onnipresente che si nasconde sotto la superficie della vita quotidiana.

Run è una lettera d’amore all’età d’oro di Hollywood. È un thriller puro, su una madre e una figlia che scoprono alcune cose l’una dell’altra. Parte tutto da questo”, precisa Chaganty.

Per il personaggio di Chloe, la posta in gioco non potrebbe essere più alta, né la sfida più ardua”. Chloe è intelligente, creativa e abile nel costruire le cose con le mani”, spiega Qasabian. “Ma c’è una cosa che le manca: la salute. Chloe è nata con ogni sorta di complicazioni mediche, tra cui problemi ai polmoni e al cuore, inoltre è paralizzata dalla vita in giù. Ha bisogno di cure mediche 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Ma fortunatamente per lei, almeno per i primi  17 anni della sua vita, Diane è stata al suo fianco in modo assolutamente perfetto, almeno apparentemente. Si è assicurata che prendesse tutti i farmaci, le ha fatto fare esercizio fisico, si è occupata di pulirla e di tirarle su il morale. Sono una squadra dinamica, ma ora Chloe non vede l’ora di partire per il college.

“Quello che inizia come un bellissimo legame, rapidamente si trasforma in qualcosa di diverso”, prosegue.  “Quando Chloe inizia a scoprire alcuni oscuri segreti, cerca di affrontare l’argomento con sua madre, ma anziché trovare delle risposte, finisce per farsi ancora più domande. E ogni volta che  Chloe cerca di arrivare alla verità, Diane sembra volerla allontanare  ancora di più da essa”.

La Paulson, che non è estranea al genere thriller, spiega che Run è diverso da qualsiasi altro film abbia mai  interpretato.  È spaventoso, inquietante e agghiacciante. Di base è una vicenda nella quale tutti possiamo identificarci, perché è una storia sul legame con la persona più importante nella vita di tutti noi”, sottolinea.

“Naturalmente, la maggior parte delle madri non arriverebbe mai a fare ciò che fa Diane per proteggere sua figlia, ma il pubblico comprenderà il suo desiderio di farlo. Si crea una bellissima simmetria nel momento in cui Chloe inizia a rendersi conto di cosa le sta accadendo, e parallelamente anche il pubblico lo scopre insieme a lei”.

La Allen descrive il film come “Estremamente intenso. Inizia in un luogo tranquillo, in una casa apparentemente normale e piena di amore. Poi le cose cambiano all’improvviso, la situazione inizia a degenerare. Ci sono continue sorprese, colpi di scena e scoperte.”

LA LINEA DI PARTENZA

Secondo il regista/co-sceneggiatore Chaganty, le origini di Run possono essere ricondotte al suo celebre lungometraggio d’esordio Searching, che raccontava la storia di un padre alla ricerca della figlia scomparsa, attraverso una serie di schermi di computer. Dopo il successo di questo lungometraggio, Chaganty voleva che il suo film successivo fosse qualcosa di completamente diverso.

Searching mostrava mille piste false, e tutti gli elementi funzionavano in modo parallelo”, spiega il regista. “Nel mio progetto successivo, volevo dimostrare di essere in grado di gestire qualcosa di più tradizionale e contenuto, pur aumentando la suspense e l’entusiasmo che Searching possedeva, tenendo, allo stesso tempo, il pubblico emotivamente coinvolto e col fiato sospeso”.

“Ohanian aggiunge: “Abbiamo anche inserito una scena in cui Chloe, che è alla disperata ricerca di risposte sulla sua situazione, prova a cercare su Internet, ma scopre che non c’è connessione.  È il nostro modo di dire: “Questo non è uno di quei soliti film…”.

MAMMA NE SA UNA PIU’ DEL DIAVOLO

La Paulson ha apprezzato molto lo stile narrativo originale del film. Era anche attratta dal suo personaggio e dalla dinamica madre/figlia. Ma ciò che ha davvero spinto la Paulson a entrare a far parte del cast di Run è stato vedere Searching. “È assolutamente originale e creativo. È davvero speciale, ho pensato che Aneesh fosse una nuova voce entusiasmante sulla scena”.

Per quanto riguarda il legame familiare, la Paulson osserva che: “Parla dell’amore che una madre prova per sua figlia. Diane e Chloe vivono sulla Costa Nord-Ovest del Pacifico, dove sono completamente isolate, tra loro si crea un legame che è parte integrante della loro sopravvivenza emotiva, spirituale e fisica. Sono rimasta affascinata dall’intimità del loro rapporto e dall’opportunità di fare un film che è essenzialmente un film con due protagoniste”.

“C’è un mistero intorno a Diane e alle sue motivazioni, questo rende la storia davvero avvincente”, continua. “Chloe sta sbocciando: non vede l’ora di cominciare una vita fuori da casa e di andare al college. Ha il desiderio naturale di spiegare le ali, e Diane ha paura che voli troppo lontano. Ama troppo Chloe, non ha una vita al di fuori di quella che si è creata con lei. Diane non può sopportare il pensiero che Chloe la lasci”.

La pluripremiata attrice è stata all’altezza – anzi, ha persino superato – la sua formidabile reputazione, “Sarah è un’attrice incredibile, siamo tutti fan dei suoi film”, dice Qasabian. “Resti costantemente col fiato sospeso guardando questo film, mentre cerchi di capire chi stia dicendo la verità e chi stia manipolando chi. Sarah ha la straordinaria capacità di esprimere le manipolazioni che il suo personaggio mette in atto e di conferire allo stesso tempo un grande calore a Diane. Riesce a trasmettere l’amore di Diane per Chloe. Riesce a fare tutto questo con una sola rapida occhiata. È emozionante guardarla”.

UN NUOVO GENERE DI ACTION HERO

La Paulson aggiunge che un’altra ragione per cui si è sentita attratta da Run è stata l’opportunità di lavorare con la Allen. “Questo è il primo film di Kiera, e c’è qualcosa di straordinario nel farne parte, ho avuto lo straordinario privilegio di vedere nascere una grande attrice”, dice.

All’inizio della fase di casting, i realizzatori, tra cui il direttore del casting Rich Delia, avevano messo in giro la voce  che stavano cercando un’attrice per questo ruolo sui social media, nell’ambito dei doposcuola e dei programmi per disabili. “Di punto in bianco”, ricorda Chaganty , “abbiamo ricevuto un video da Kiera Allen, la quale aveva registrato l’audizione nel suo dormitorio, presso la Columbia University. Ricordo di aver pensato, ‘Caspita, è fantastica. Ha un aspetto naturale, ‘non hollywoodiano’ “.

La Allen afferma che il ruolo di Chloe era molto ricco da esplorare. “Ha 17 anni ed è stata istruita a casa per tutta la vita. Chloe vuole diventare un ingegnere, perché è appassionata di scienza. È una giovane donna forte e indipendente, sa cosa vuole e come ottenerlo”.

Chaganty aggiunge che, dati i limiti fisici di Chloe, “vuole sempre sentirsi la persona più intelligente nella stanza, finché non si trasforma in un’eroina inaspettata e incredibile. Le difficoltà e gli ostacoli hanno forgiato queste sue capacità, e l’aiutano a superare la terribile situazione in cui si trova”.

“Chloe è l’eroe del suo stesso viaggio; vediamo Kiera incarnare tutto questo mentre diventa una specie di ‘action hero’, man mano che si avvicina il finale del film”, osserva Qasabian, e la Allen aggiunge: “Non importa quanto la situazione di Chloe sembri intrappolarla, trova sempre una via d’uscita”.

La Allen doveva dimostrare di avere le capacità fisiche richieste dal ruolo. “È una parte molto impegnativa sotto molti punti di vista, anche fisicamente”, osserva Ohanian. “Durante la pre-produzione abbiamo scherzato con Kiera, chiedendole se avesse visto i film di Rocky, dicendole che avrebbe dovuto sottoporsi a quel tipo di allenamento. Meno di 24 ore dopo, ci ha inviato  un video del suo regime di allenamento; la cui canzone in sottofondo ovviamente era ‘Eye of the Tigre.’  Kiera è molto dotata fisicamente. Affronta tutti gli stunt e le scene d’azione con grande disinvoltura”.

La Allen sapeva di dover dare del suo meglio per questo ruolo, non aveva mai letto niente di simile a Run, prima di allora. Inoltre, come dice lei stessa: “Mi sono subito identificata con Chloe, è così ricca e piena di sfumature; è un’eroina disabile in un thriller. È stato emozionante per me esplorare la storia attraverso la prospettiva di Chloe”.

L’altro motivo che l’attraeva di questo ruolo era la sua mamma sullo schermo. “Sarah Paulson è una forza della natura e osservarla al lavoro è stata una lezione di recitazione. Lei era sempre lì per me, ha dimostrato un incredibile livello di bravura. Lavorare con Sarah ha cambiato la mia vita e mi ha reso un’attrice migliore “.

Riguardo il regista e i cineasti, la Allen dice, “Chloe è un personaggio pieno di risorse, intelligente e creativo, il che ha senso perché è stata creata da persone estremamente intelligenti e creative “.

UNA DANZA DI COLORI DUELLANTI

Chaganty e lo scenografo Jean-André Carrière hanno permeato la pellicola  di colori dai toni  viola e verde, entrambi hanno significati molto diversi, in continua evoluzione, man mano che la storia progredisce.

La straordinaria fotografia di Hilary Fyfe Spera, e i costumi di Heather Neale, creano similmente delle combinazioni di colori ‘duellanti’. Uno sguardo da vicino ai costumi di Neale rivela come lei e Chaganty  sembrino giocare con le strisce – un sottile cenno alle uniformi dei carcerati – “perché”, dice Qasabian , “Chloe è prigioniera nella sua casa”.

I personaggi spesso appaiono in silhouette, una strizzatina d’occhio alle radici di thriller psicologico del film. Come spiega Ohanian: “Quando i personaggi sono fuori in mezzo al nulla, o in cima a una scala inquietante, appaiono in silhouette. Sembra di guardare non solo una storia di una figlia che combatte contro sua madre, ma anche l’idea emblematica che siano due forze che continueranno ad affrontarsi fino a quando una di loro non vincerà”.

La colonna sonora del film è stata composta da Torin Borrowdale, con cui Chaganty collabora sin dai tempi della scuola di cinema; i due hanno collaborato anche nei famosi spot pubblicitari di Chaganty per Google, e in Searching. “Inizialmente, abbiamo pensato che la colonna sonora dovesse essere composta da suoni che potessero essere creati con le mani, come le percussioni, perché Chloe può usare solo le sue mani”, dice Chaganty. Tuttavia, alla fine, hanno optato per una musica semplice ma efficace ed evocativa, con tre note che compongono il tema.

MAMMA VERRA’ A SOCCORRERTI

La collaborazione tra Chaganty e i suoi collaboratori in Run è tra i momenti salienti della sua carriera, ma il regista ha apprezzato in particolare l’aiuto di un inaspettato membro del team, il quale ha dato al film un tocco personale che non dimenticherà mai. Mentre il regista si apprestava a iniziare la produzione a Winnipeg, è stato colpito da un problema allo stomaco, e su consiglio del suo  medico ha intrapreso una dieta molto rigorosa chiamata FODMAP. Avrebbe dovuto seguire questa dieta per tutti  i tre-quattro mesi di pre-produzione e produzione, un compito apparentemente impossibile, considerando i ritmi serrati di Chaganty  e i limiti di un servizio mensa incaricato di servire centinaia di pasti al cast e alla troupe.

Per fortuna, Chaganty ha avuto un’arma segreta  per affrontare questo calvario: sua madre. “Quando ho   raccontato a mia madre quale tipo di dieta dovevo seguire, ha preso un aereo, è venuta a  Winnipeg ed è rimasta con noi  dalla fase di pre-produzione fino alla fine delle riprese, cucinando ogni sinolo pasto che ho consumato in quel periodo”, ricorda. “È diventata un membro della troupe e tutti si sono affezionati a lei. Mia madre mi ha aiutato a guarire mentre noi giravamo un film su una madre pazza che si comporta in modo perverso con la figlia malata. È stato uno strano scherzo del destino”.

CONSIDERAZIONI FINALI

Non puoi sfuggire all’amore di una madre. Questa verità semplice e ineludibile è la base su cui un talentuoso team di attori e cineasti ha costruito un potente thriller psicologico che unisce il contemporaneo e il classico, con l’obiettivo di tenere il pubblico incollato alle poltrone.

Dice la Paulson: “Questo è un film che procede sul filo del rasoio, il margine si sposta a seconda di chi ha in mano il potere in un dato momento”. “Guardare questi due personaggi che si affrontano, sia sul piano psicologico che su quello fisico, sarà un’esperienza emozionante”, promette Ohanian. “Volevamo assicurarci che Run fosse emozionante e coinvolgente, senza allontanarsi mai dai personaggi”.

“Questo film non parla di un cattivo in agguato nell’ombra; l’antagonista è dentro la casa”, Qasabian  insiste. “È tutto nella mente di Chloe… o è reale?”

RUN è un thriller agghiacciante, classico”, conclude Chaganty. “Se volete sapere per quanto tempo riuscite a trattenere il respiro, questo è il film che fa per voi”.

HomeVideo (beta)


STREAMING VOD, SVOD E TVOD:
Run (2020) disponibile in Digitale da giovedì 23 Settembre 2021 e in DVD da giovedì 23 Settembre 2021
info: 10/06/2021.

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