In un'America post-apocalittica, il Marine GABRIEL DRUMMER (Shia LaBeouf) cerca disperatamente di ritrovare il figlio JONATHAN (Charlie Shotwell) e la moglie NATALIE (Kate Mara), di cui ha perso le tracce. Lo accompagna il suo miglior amico, DEVIN ROBERTS (Jai Courtney), un Marine dalla scorza dura e il grilletto facile. I due s'imbattono in CHARLES (Clifton Collins), un sopravvissuto che possiede informazioni cruciali sul luogo in cui si trova la famiglia di Gabriel. In un viaggio a ritroso nel tempo, il film ricostruisce il puzzle dell'esistenza di Gabriel e le origini di un'America sconvolta dalla guerra.
Info Tecniche e Distribuzione
Genere: Drammatico, Sci-Fi, ThrillerNazione: USA - 2015
Durata: 92 minuti
Formato: Colore
Produzione: Mpower Pictures, Krannel Pictures
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NOTA DEL REGISTA Dito Montiel
MAN DOWN è il mio sesto film in sei anni, per molti versi il più impegnativo. E non potrei amarlo di più. Da quando abbiamo girato GUIDA PER RICONOSCERE I TUOI SANTI, Shia ed io cercavamo l'occasione giusta per poter lavorare di nuovo insieme. E questa era perfetta. Un film che affronta temi delicati, raccontando la storia di un uomo che lotta per difendere la sua famiglia in un mondo devastato. L'orrore della guerra è un argomento complesso e molto dibattuto. Con MAN DOWN volevo farlo uscire dai notiziari tv, dai mondi lontani a cui siamo abituati ad associarlo, e portarlo a casa nostra, nel modo più realistico possibile. Come dice il personaggio di Robert nel film: "La guerra torna a casa". Mentre la sceneggiatura prende forma, cerchi sempre di immaginare il tuo cast ideale. Il mio è quello che appare nel film. Non succede spesso, ma sono stato fortunato. Nonostante la difficoltà del tema e le sfumature narrative della storia, Kate Mara, Gary Oldman, Jai Courtney e Clifton Collins sono stati straordinari. Quando vedrete il film, capirete subito perché. Anche se lo scenario è quello di un mondo post-apocalittico, MAN DOWN racconta prima di tutto una vicenda intima e umana. Abbiamo girato sempre in esterni e con pochi effetti visivi, per dare più realismo alla storia e più forza alle sfumature interpretative dei nostri attori. MAN DOWN è un film indipendente in tutti i sensi: 24 giorni di riprese, pochi produttori che hanno lavorato senza risparmiarsi, e una macchina da presa che andava in giro filmando tutto quello che trovava. È un film "sporco", realistico e autentico. Ed è così che lo volevo, e che mi piace.
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